di Antonio Negro, La Gazzetta del Mezzogiorno, 18.5.2009
Blitz in piena movida, sabato sera ad Oria, da parte dei carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia Francavilla Fontana, con un arresto ed il sequestro di alcune dosi cocaina.
L’episodio si è verificato intorno alle 23, in un pub-birreria ubicato nel centro della cittadina federiciana che a quell’ora, come sempre accade durante le serate del fine settimana, brulicava di gente e soprattutto di comitive di giovani abituati a spostarsi da un locale all’altro, tra una birra ed un hamburger, ascoltando musica e divertendosi fino a tarda ora. Un’atmosfera ed un clima ideali non soltanto per quei ragazzi che attendono il fine settimana per andare ad incontrare altra gente, in giro per la città e per i locali, ma anche per quegli spacciatori che proprio in quel tipo di contesto, dove la concentrazione di persone è maggiore, pensano di poter trovare più facilmente acquirenti per la propria «merce»: sostanze stupefacenti che, solitamente, i pusher del sabato sera si portano appresso già confezionate in dosi e, quindi, pronte ad essere cedute agevolmente in cambio di denaro a chi, oltre alla musica ed alla compagnia di amici e conoscenti, cerca lo «sballo».
Così, quando i tanti avventori del locale ubicato nel cuore di Oria hanno visto entrare i militari dell’Arma, sono rimasti interdetti pensando inizialmente che si potesse trattare di un controllo relativo alla legittimità della gestione del pub (licenze, autorizzazioni ecc.). Ma poi tutti hanno visto che i carabinieri si sono diretti ad un tavolo dove era seduto un giovane, poco più che ventenne, che è stato invitato ad uscire dal locale. Si trattava di Piero Sartorio, incensurato, del luogo, che i militi hanno perquisito trovandogli addosso una dose di pochi grammi di cocaina, già perfettamente confezionata. A quel punto la pattuglia hanno proceduto anche ad una perquisizione della vettura del giovane oritano, trovandovi altra droga dello stesso tipo, sempre confezionata in dosi.
Inevitabile, a quel punto, è stato l’arresto, con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il ragazzo, quindi, è stato prima accompagnato in caserma e poi, espletate le formalità di rito, tradotto presso il carcere di Brindisi dove è giunto, pochi muniti prima dell’una, a bordo di un’Alfa 156 dell’Arma che procedeva a lampeggianti accesi.
Blitz in piena movida, sabato sera ad Oria, da parte dei carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia Francavilla Fontana, con un arresto ed il sequestro di alcune dosi cocaina.
L’episodio si è verificato intorno alle 23, in un pub-birreria ubicato nel centro della cittadina federiciana che a quell’ora, come sempre accade durante le serate del fine settimana, brulicava di gente e soprattutto di comitive di giovani abituati a spostarsi da un locale all’altro, tra una birra ed un hamburger, ascoltando musica e divertendosi fino a tarda ora. Un’atmosfera ed un clima ideali non soltanto per quei ragazzi che attendono il fine settimana per andare ad incontrare altra gente, in giro per la città e per i locali, ma anche per quegli spacciatori che proprio in quel tipo di contesto, dove la concentrazione di persone è maggiore, pensano di poter trovare più facilmente acquirenti per la propria «merce»: sostanze stupefacenti che, solitamente, i pusher del sabato sera si portano appresso già confezionate in dosi e, quindi, pronte ad essere cedute agevolmente in cambio di denaro a chi, oltre alla musica ed alla compagnia di amici e conoscenti, cerca lo «sballo».
Così, quando i tanti avventori del locale ubicato nel cuore di Oria hanno visto entrare i militari dell’Arma, sono rimasti interdetti pensando inizialmente che si potesse trattare di un controllo relativo alla legittimità della gestione del pub (licenze, autorizzazioni ecc.). Ma poi tutti hanno visto che i carabinieri si sono diretti ad un tavolo dove era seduto un giovane, poco più che ventenne, che è stato invitato ad uscire dal locale. Si trattava di Piero Sartorio, incensurato, del luogo, che i militi hanno perquisito trovandogli addosso una dose di pochi grammi di cocaina, già perfettamente confezionata. A quel punto la pattuglia hanno proceduto anche ad una perquisizione della vettura del giovane oritano, trovandovi altra droga dello stesso tipo, sempre confezionata in dosi.
Inevitabile, a quel punto, è stato l’arresto, con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il ragazzo, quindi, è stato prima accompagnato in caserma e poi, espletate le formalità di rito, tradotto presso il carcere di Brindisi dove è giunto, pochi muniti prima dell’una, a bordo di un’Alfa 156 dell’Arma che procedeva a lampeggianti accesi.
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