La Gazzetta del Mezzogiorno, 23.5.2009
Dopo l’arresto della donna di Oria - A. Z. di trentacinque anni - i carabinieri sono tornati ieri nella villetta di via Manduria nel cui giardino l’altra mattina (come abbiamo riferito nell’edizione di ieri) è stato trovato un involuccro contenente 260 grammi di eroina ed alcune munizioni.
I militari dell’Arma hanno «zappettato» il terreno alla ricerca probabilmente di altra sostanza stupefacente magari nascosta nella terra. Nulla, però, sarebbe stato rinvenuto.
Men che meno è stato trovato il fratello della donna arrestata che è tuttora ricercato come ricercato è anche il convivente.
Quest’ultimo, però, al momento del blitz dei carabinieri nella villetta non c’era. Dunque potrebbe essere estraneo alla vicenda anche se pure la sua posizione è al vaglio degli investigatori.
C’era invece il fratello che - approfittando di un momento di confusione - era riuscito a fuggire attraverso una finestra riuscendo a far perdere le sue tracce.
Il fratello della donnma arrestata, peraltro, abita proprio nella villetta di via Manduria dove è stato effettuato il blitz.
Difesa dall’avvocato Raffaele Pesce, la signora oritana si è dichiarata estranea alla vicenda.
In casa del fratello, però, hanno trovato lei subito dopo il rinvenimento in giardino di un involucro contenente circa 260 grammi di eroina.
I militari dell’Arma, più o meno nella stessa zona, avevano anche trovato delle munizioni.
Secondo le accuse, alla vista dei carabinieri qualcuno avrebbe gettato da una finestra l’in - volucro con la sostanza stupefacente che poi è stata comunque recuperata.
All’interno dell’abitazione, i carabinieri hanno anche rinvenuto circa seimila euro in contanti che sono stati sequestrati.
Intanto, nell’ambito dei controlli avviati per cercare fratello e convivente dell’arrestata, i carabinieri hanno arrestato Giuseppe Mazza, anche lui di Oria di 36 anni, sul quale pendeva un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal gip di brindisi il 13.02.2009 che, condividendo gli esiti delle indagini compiute, ha ritenuto quest’ultimo responsabile della detenzione a fine spaccio di grammi 48 di hashish e di grammi 12 di marijuana, sequestratigli il 22 novembre 2008, durante un’al - tra delle tante operazioni anti-droga compiute dal personale della compagnia carabinieri di Francavilla fontana.
Dopo l’arresto della donna di Oria - A. Z. di trentacinque anni - i carabinieri sono tornati ieri nella villetta di via Manduria nel cui giardino l’altra mattina (come abbiamo riferito nell’edizione di ieri) è stato trovato un involuccro contenente 260 grammi di eroina ed alcune munizioni.
I militari dell’Arma hanno «zappettato» il terreno alla ricerca probabilmente di altra sostanza stupefacente magari nascosta nella terra. Nulla, però, sarebbe stato rinvenuto.
Men che meno è stato trovato il fratello della donna arrestata che è tuttora ricercato come ricercato è anche il convivente.
Quest’ultimo, però, al momento del blitz dei carabinieri nella villetta non c’era. Dunque potrebbe essere estraneo alla vicenda anche se pure la sua posizione è al vaglio degli investigatori.
C’era invece il fratello che - approfittando di un momento di confusione - era riuscito a fuggire attraverso una finestra riuscendo a far perdere le sue tracce.
Il fratello della donnma arrestata, peraltro, abita proprio nella villetta di via Manduria dove è stato effettuato il blitz.
Difesa dall’avvocato Raffaele Pesce, la signora oritana si è dichiarata estranea alla vicenda.
In casa del fratello, però, hanno trovato lei subito dopo il rinvenimento in giardino di un involucro contenente circa 260 grammi di eroina.
I militari dell’Arma, più o meno nella stessa zona, avevano anche trovato delle munizioni.
Secondo le accuse, alla vista dei carabinieri qualcuno avrebbe gettato da una finestra l’in - volucro con la sostanza stupefacente che poi è stata comunque recuperata.
All’interno dell’abitazione, i carabinieri hanno anche rinvenuto circa seimila euro in contanti che sono stati sequestrati.
Intanto, nell’ambito dei controlli avviati per cercare fratello e convivente dell’arrestata, i carabinieri hanno arrestato Giuseppe Mazza, anche lui di Oria di 36 anni, sul quale pendeva un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal gip di brindisi il 13.02.2009 che, condividendo gli esiti delle indagini compiute, ha ritenuto quest’ultimo responsabile della detenzione a fine spaccio di grammi 48 di hashish e di grammi 12 di marijuana, sequestratigli il 22 novembre 2008, durante un’al - tra delle tante operazioni anti-droga compiute dal personale della compagnia carabinieri di Francavilla fontana.
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