martedì 19 maggio 2009

Vinta la causa contro la Sogea, risparmiati circa 3 milioni di euro.

fonte Brindisisera.it, 19.5.2009

La Corte d'Appello di Lecce da ragione al Comune. Vinta la causa contro la Sogea, risparmiati circa 3 milioni di euro.

Il 4 maggio scorso la Corte di Appello di Lecce, I Sez. Civile, ha accolto il ricorso proposto dal Comune di Oria avverso la sentenza con la quale il Tribunale di Brindisi aveva condannato l'Ente a corrispondere a Sogea-Monteco la somma di 3.567.652.881 di vecchie lire che, considerando gli interessi, avrebbe raggiunto oggi un importo di circa 3 milioni di euro.
La Corte di Appello, con la sentenza n. 242/09, ha stabilito che a Sogea-Monteco deve essere riconosciuta solo la somma di € 361.519,83 (pari a 700.000.000 di vecchie lire) oltre interessi a decorrere dal 30.05.1990. Detta somma, che ha origine da un lodo arbitrale che aveva definito le questioni economiche concernenti la revisione in aumento del canone di appalto per l'espletamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani del Comune di Oria relativamente al periodo 1987-1990, è già stata corrisposta a Sogea-Monteco, ragione per cui il sacrificio per le casse comunali è alle spalle.
Le restanti ed ingenti somme che il Comune ora non è più tenuto a versare, si riferivano invece all'adeguamento del canone di appalto per gli anni 1991-1995. La Corte di Appello, nella richiamata sentenza, ha statuito che per detti anni nessuna differenza è dovuta dal Comune di Oria in favore di Sogea-Monteco condividendo le ragioni poste dal Comune di Oria nell'opposizIone al decreto ingiuntivo prima e nell'atto di appello poi.
Il Sindaco Cosimo Ferretti e l'Amministrazione tutta esprimono dunque grande soddisfazione, direttamente commisurata alla entità economica della vicenda, per l'esito del giudizio di appello che scongiura il verificarsi di un grave pregiudizio per la collettività oritana.
L'Amministrazione Comunale ha continuato a credere nelle proprie ragioni, nonostante si avvertisse uno spesso alone di sfiducia e scetticismo, che fatalmente accompagna le decisioni difficili.
È inoltre doveroso esprimere un pubblico ringraziamento agli avvocati Roberto Palmisano e Giovanni Pesce che hanno assistito il Comune di Oria (Br), il primo in entrambi i gradi di giudizio mentre il secondo nel giudizio di Appello, per l'impegno profuso ed il risultato ottenuto.
Per concludere s'impone tuttavia un'ultima sottolineatura: gli ulteriori sviluppi della vicenda non dipenderanno oramai da decisioni del Comune di Oria, tuttavia l'esito del giudizio dì appello stabilisce in maniera, questa sì definitiva, che le ragioni portate nel lungo contenzioso con la Sogea non erano peregrine né semplicemente dilatorie; anzi, averle strenuamente sostenute ha in concreto rappresentato una inequivocabile ed apprezzabile volontà di tutela dell'interesse pubblico.

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