sabato 20 settembre 2008

Alla scoperta dell'identità culturale del territorio oritano

di Rita Labbro Francia, foto di Tonino Carbone, 20.9.2008


Ieri, venerdi 19 settembre 2008 si è svolto presso il teatro del Palazzo Vescovile di Oria l'incontro per la presentazione del libro "Sant'Anna (Oria-Br): un sito specializzato del VI millennio a.C.
La manifestazione si inserisce nel ciclo di incontri - tutti legati dal tema comune "Alla scoperta dell'identità culturale del territorio oritano" - organizzato dalla Biblioteca Comunale “De Pace-Lombardi” di Oria nell’ambito del progetto "Ottobre, piovono libri – I luoghi della letura".
L'incontro di ieri sera è stato bello ed interessante. A presentare il contenuto di questo volume sono state la curatrice, Dott.ssa Ida Tiberi, La Prof.ssa Elettra Ingravallo e la Dott.ssa Sara Dell'Anna che hanno seguito e partecipato agli scavi svoltisi sul sito stesso e durati diversi anni. Le relatrici hanno illustrato, anche con l’ausilio della proiezioni di immagini, l’importanza dei reperti trovati sul sito stesso, risalente al periodo Neolitico, e la particolarità data dal fatto che non ci si trovasse di fronte ad un insediamento (che per sua natura prevedeva la presenza di una comunità piuttosto ampia) poiché le ricerche hanno portato alla luce un impianto isolato.
Le tracce trovate sul luogo, infatti, testimoniano la presenza di una sola capanna, di poche persone che in quel luogo vivevano (pochi i resti di cibo e le tracce di coltivazioni e allevamenti che non fanno pensare alla presenza di una comunità numerosa).
Dall’analisi dei reperti, circa duecentocinquanta scodelle e vasi di pregiata fattura, nasce la definizione di “sito specializzato”. Sembra, infatti, che potesse trattarsi di un luogo di fabbricazione di tali oggetti situato su una direttrice viaria che facilitasse e favorisse gli scambi (una sorta di primitiva commercializzazione) di una produzione tanto considerevole sia nel numero che nella eccellente qualità.
Con l’aiuto della grafica computerizzata è stata mostrata una ricostruzione piuttosto attendibile di come doveva presentarsi il sito all’epoca della sua attività e le relatrici, pur nella precisione scientifica, ci hanno guidato - con terminologia comprensibile anche ai profani della materia - in un emozionante viaggio nel tempo lungo migliaia di anni.
Interessanti ed illuminanti anche gli interventi degli altri esperti presenti, il Dott. Barsanofio Chiedi ed il Prof. Antonio Corrado che, insieme alle archeologhe, hanno dato vita al termine delle relazioni, ad un simpatico dibattito in cui hanno risposto ad ipotesi e curiosità sollevate dal pubblico presente in sala.
Un ringraziamento è stato tributato dalla Prof.ssa Ingravallo ai proprietari del terreno in cui gli scavi si sono svolti (si trattava infatti di proprietà privata) che per un lungo periodo hanno lasciato gli studiosi liberi di scavare, saggiare ecc.ecc. dimostrando pazienza, disponibilità ed ospitalità. Grazie allora anche da tutti noi oritani a queste persone così sensibili. È anche merito loro se abbiamo scoperto un altro importante pezzo della nostra storia.
Il mio personale plauso anche a tutti coloro, Amministratori, Enti ed Associazioni, che hanno dato vita a questa manifestazione e l’invito caloroso ai miei concittadini a partecipare numerosi anche ai prossimi incontri in calendario: giovedi 25 settembre, sabato 11 ottobre, sabato 8 novembre prima settimana di dicembre. Tanti ed interessanti gli argomenti in programma.

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