di Eliseo Zanzarelli, Senzacolonne, 31.8.08
Alla missiva inviata qualche giorno addietro dal segretario cittadino del Pd Cosimo Patisso, in cui si chiedeva la sospensione della gara per la gestione dell'asilo nido comunale nel prossimo quinquennio, replica il primo cittadino Cosimo Ferretti, il quale smentisce categoricamente quanto asserito dall'avversario politico. "È del tutto falso e privo di fondamento - spiega il sindaco - che nel bando di gara per l'affidamento dei servizio di gestione dell'asilo nido comunale non sia stata prevista alcuna clausola a tutela del posto di lavoro del personale utilizzato sino ad oggi nel medesimo servizio. Una semplice lettura del bando avrebbe evitato di incorrere in tale errore. Infatti, alla pagina 6, il Bando prevede che le ditte concorrenti debbano presentare in sede di offerta un'autocertificazione sostitutiva di atto notorio con la quale dichiarano "di impegnarsi ad assumere prioritariamente il personale già in servizio presso l'asilo nido comunale nel corso di tutto l'anno scolastico 2007/2008". Tale formulazione utilizzata nel Bando è particolarmente garantistica per i lavoratori - e certamente lo è molto di più di una semplice clausola - perché, da un lato, prevede che l'impegno delle ditte concorrenti ad assumere il personale già in servizio nell'asilo sia parte integrante della stessa offerta di gara e, dall'altro, perchè, richiedendo la forma dell'autocertificazione, sottopone addirittura a sanzioni penali eventuali dichiarazioni mendaci. Tuttavia, è ovvio che anche nel contratto che si andrà stipulare una volta aggiudicata la gara, troverà riscontro tale dichiarazione di salvaguardia del personale. Riferendosi sempre a quanto denunciato da Patisso, Ferretti scrive di "clamoroso abbaglio". "Sulla base di tale erroneo presupposto - continua il primo cittadino -, il segretario dei PD si lancia in una serie di considerazioni sulla professione di sindacalista di questo sindaco, che mettono in chiaro qual sia il suo vero intento: non quello di tutelare i lavoratori e garantire la legittimità degli atti ma, più semplicemente, quello di cercare ad ogni costo un pretesto per sferrare un attacco politico e personale al sottoscritto. La strumentalità di tale sortita del segretario del PD appare più evidente alla luce del fatto che limita a contestare questioni di caratre tecnico-giuridico (e non di carattere politico) e attribuisca la responsanilità di tali scelte tecniche al sindaco dimenticando, o facendo finta dimenticare, che l'articolo 107 o Testo Unico Enti Locali stabilisce che la responsabilità delle procedure d'appalto è di competenza esclusiva dei dirigenti. Così come incomprensibile appare il significato dell'invio del comunicato al Prefetto Brindisi, se non come un tentativo maldestro di far apparire sotto una luce fosca il Comune di Oria agli occhi delle altre istituzioni sarebbe stato certamente più proficuo un confronto sulle scelte politiche adottate dall'amministrazione, come quella di aver deciso di potenziare l'asilo nido attrverso una gara che punta alla qualità e presta particolare attenzioi agli aspetti educativi del servizi come quella che ha consentito di ottenere un finanziamento di 116.000 euro dalla Regione Puglia per gestione del servizio stesso e con quella che ha portato alla redazione un progetto di ristrutturazione complessiva dell'immobile in cui è ubicato l'asilo, al fine di ottenere un finanziamento di 700.000 Euro"
Alla missiva inviata qualche giorno addietro dal segretario cittadino del Pd Cosimo Patisso, in cui si chiedeva la sospensione della gara per la gestione dell'asilo nido comunale nel prossimo quinquennio, replica il primo cittadino Cosimo Ferretti, il quale smentisce categoricamente quanto asserito dall'avversario politico. "È del tutto falso e privo di fondamento - spiega il sindaco - che nel bando di gara per l'affidamento dei servizio di gestione dell'asilo nido comunale non sia stata prevista alcuna clausola a tutela del posto di lavoro del personale utilizzato sino ad oggi nel medesimo servizio. Una semplice lettura del bando avrebbe evitato di incorrere in tale errore. Infatti, alla pagina 6, il Bando prevede che le ditte concorrenti debbano presentare in sede di offerta un'autocertificazione sostitutiva di atto notorio con la quale dichiarano "di impegnarsi ad assumere prioritariamente il personale già in servizio presso l'asilo nido comunale nel corso di tutto l'anno scolastico 2007/2008". Tale formulazione utilizzata nel Bando è particolarmente garantistica per i lavoratori - e certamente lo è molto di più di una semplice clausola - perché, da un lato, prevede che l'impegno delle ditte concorrenti ad assumere il personale già in servizio nell'asilo sia parte integrante della stessa offerta di gara e, dall'altro, perchè, richiedendo la forma dell'autocertificazione, sottopone addirittura a sanzioni penali eventuali dichiarazioni mendaci. Tuttavia, è ovvio che anche nel contratto che si andrà stipulare una volta aggiudicata la gara, troverà riscontro tale dichiarazione di salvaguardia del personale. Riferendosi sempre a quanto denunciato da Patisso, Ferretti scrive di "clamoroso abbaglio". "Sulla base di tale erroneo presupposto - continua il primo cittadino -, il segretario dei PD si lancia in una serie di considerazioni sulla professione di sindacalista di questo sindaco, che mettono in chiaro qual sia il suo vero intento: non quello di tutelare i lavoratori e garantire la legittimità degli atti ma, più semplicemente, quello di cercare ad ogni costo un pretesto per sferrare un attacco politico e personale al sottoscritto. La strumentalità di tale sortita del segretario del PD appare più evidente alla luce del fatto che limita a contestare questioni di caratre tecnico-giuridico (e non di carattere politico) e attribuisca la responsanilità di tali scelte tecniche al sindaco dimenticando, o facendo finta dimenticare, che l'articolo 107 o Testo Unico Enti Locali stabilisce che la responsabilità delle procedure d'appalto è di competenza esclusiva dei dirigenti. Così come incomprensibile appare il significato dell'invio del comunicato al Prefetto Brindisi, se non come un tentativo maldestro di far apparire sotto una luce fosca il Comune di Oria agli occhi delle altre istituzioni sarebbe stato certamente più proficuo un confronto sulle scelte politiche adottate dall'amministrazione, come quella di aver deciso di potenziare l'asilo nido attrverso una gara che punta alla qualità e presta particolare attenzioi agli aspetti educativi del servizi come quella che ha consentito di ottenere un finanziamento di 116.000 euro dalla Regione Puglia per gestione del servizio stesso e con quella che ha portato alla redazione un progetto di ristrutturazione complessiva dell'immobile in cui è ubicato l'asilo, al fine di ottenere un finanziamento di 700.000 Euro"
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