di Francesca D'Abramo, Il Quotidiano, 28.8.2008
Ha deciso di sollevare formalmente la questione con una nota indirizzata al Prefetto ed al primo cittadino Cosimo Ferretti, il segretario del Pd di Oria, Cosimo Patisso.
L'argornento è I'incompatibilità tra l'amministrazione locale del Comune, nelle persone dell'assessore Michele D'Addario e del consigliere comunale Pino Malva e la Pro Loco di Oria. Entrambi. infatti, hanno una carica in tutti e due gli enti. "Chiedo a lei - scrive Patisso rivolgendosi al sindaco, Cosimo Ferretti - e per il suo tramite a chi di competenza, di verificare tali situazioni di incompatibilità e, qualora accertate, di provvedere alla loro immediata rimozione, al fine di tutelare e garantire il minuzioso rispetto della Costituzione, delle leggi e dei regolamenti e la trasparenza e la correttezza dell'azione amministrativa. Tanto era in mio dovere, in qualità di Segretario del Partito Democratico di Oria poiché, se il consigliere comunale del Partito Democratico Pino Malva, anche se componente del consiglio direttivo della Pro Loco di Oria, non frequenta tali riunioni da oltre 3 anni continuativamente, lo stesso non si può dire per l'assessore indicato da Alleanza Nazionale, Michele D'Addario il quale ha recenternente presenziato, valutato e deliberato in una riunione di Giunta Municipale con la deliberazione n.136 del 20 giugno scorso, un contributo di 25mila euro a favore della Pro Loco di Oria da lui amministrata. Situazione quest'ultima che al sottoscritto pare al limite della legalità se non del tutto perseguibile penalmente.
Il ruolo che (in questo caso purtroppo) rivesto non mi ha esonerato dall'occuparmi di questa questione - ha aggiunto Patisso - che riguarda anche un consigliere comunale del mio stesso partito e nei confronti del quale nutro molta stima e considerazione. Chiedo inoltre al sindaco Cosimo Ferretti se questo è il tanto auto proclamato "massimo e minuzioso rispetto delle Leggi e dei Regolamenti"
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