«Io uccido la libertà dei blog: ma gli altri non sono da meno»

di Francesca D'Abramo, Il Quotidiano, 6.9.2008

"Sono stato accusato di "uccidere la democrazia- con la famosa delibera anti- blog, eppure ne aveva firmata una praticamente uguale proprio uno dei maggiori oppositori!".
Cosimo Ferretti, sindaco di Oria, nel suo intervento conclusivo dell'ultimo animatissimo consiglio comunale, sferra un colpo a sorpresa ad uno degli esponenti dell'opposizione, Cosimo Pomarico. Il consigliere del Pdl aveva criticato il primo cittadino per la famosa delibera 158, il provvedimento con cui si dà incarico ad un legale di perseguire chi diffami l'amministrazione tramite i blog su Internet o tramite la stampa.
Dopo venti giorni, la risposta con documenti alla mano: "Nel 2003, quando il consigliere Pomarico era assessore e vicesindaco, ha firmato una delibera analoga alla 158, con all'oggetto "tutela giudiziaria dell'amministrazione, incarico a legale". Si dava mandato all'avvocato Massari di "intraprendere tutte le iniziative a tutela dell'amministrazione di carattere civile, amministrativo e penale, perché in tutte le sedi competenti siano perseguiti atti, fatti o comportamene che a giudizio legale ledano l'onorabilità delle istituzioni e dei soggetti che istituzionalmente vi operano". "Non si parlava di blog perché allora non ce n'erano, ma è la stessa cosa solo che quella che ha fatto la mia amministrazione è stata definita un "attacco alla democrazia, quella di allora, invece, andava bene." - ha commentato Ferretti. Per motivi di tempo Pomarico non ha potuto ribattere in aula, ma sui blog già si parla dell'accaduto. A fiondarsi sulla notizia, il sito arpa-oria.com che ha pubblicato una vignetta: il sindaco rappresentato nei panni di un prestigiatore che tira fuori dal cilindro un coniglio - delibera.

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