venerdì 5 settembre 2008

Caro amico ti scrivo.

di Rita Labbro Francia, 5.9.2008

Caro Pino,
(mi permetto di rivolgermi con tono confidenziale all’Assessore Giuseppe Destradis poiché è notorio che ci conosciamo e siamo amici da anni – le controversie politiche non riusciranno mai ad intaccare i miei rapporti personali) ho letto il comunicato, sotto riportato, col quale si invita la cittadinanza a partecipare all’incontro per discutere della raccolta differenziata. Ti garantisco che farò di tutto per esserci. E ti spiego perché.

Come ben sai, è da tanto che mi chiedevo e vi chiedevo perché il problema della raccolta differenziata nella nostra città non venisse affrontato in maniera adeguata. Pertanto sono proprio curiosa di sentire cosa avrete da dirci in merito dato che, almeno io personalmente – ma credo tanti altri come me - la raccolta differenziata vorremmo anche farla.
Ma dimmi di grazia: come? Come differenziare se mancano completamente, o quasi, gli strumenti idonei?

Io non voglio criticare sempre ed a priori (anche se questo blog e mio marito – che ne è il gestore per chi non lo sapesse - sono stati accusati anche di questo.. e non vado oltre sull’argomento).
Tu che mi conosci sai bene che le mie critiche non hanno fini reconditi e nefandi, ma vogliono sempre e solo essere costruttive, per porre in risalto un problema affinché si possano individuare le modalità di risoluzione dello stesso.
Ed allora.
Io la faccio anche la raccolta differenziata e mi preoccupo di raccogliere i giornali (ne compriamo tanti per mettere le notizie sul blog) per andarli a buttare negli appositi raccoglitori…dico meglio: nell’apposito raccoglitore… perché l’unico che conosco è quello in Vico Gualberto de Marzo, in prossimità – giustamente - di una tipografia.

Ma ti sembra normale pretendere che la gente si carichi la macchina di buste contenenti la plastica, il vetro, la carta, l’alluminio, le pile scariche ecc. ecc. e poi debba fare la caccia al tesoro per trovare le rispettive campane (una per ogni tipologia di rifiuto …forse) dislocate nei posti più disparati della città?

E le persone anziane che magari la macchina non ce l’hanno? Le carichiamo di buste e le facciamo camminare intorno ad Oria come in un puzzolente girone dantesco alla ricerca del bidone adatto?

È giusto sensibilizzare – ne abbiamo parlato tante volte e nel mio piccolo ho suggerito anche qualche metodo appreso da altre città dove sono più avanti di noi – ma se il sensibilizzato non trova riscontro alla sua sensibilità dopo qualche tempo, magari, si stanca di essere sensibile.

Forse sarebbe meglio fornire i cittadini degli strumenti adeguati facendo presente loro che differenziare i rifiuti serve a scongiurare non il commissariamento ad acta (del quale probabilmente non si preoccuperanno molto) ma a scongiurare l’aumento dalla T.A.R.S.U. e l’applicazione dell’eco tassa.
Sai, alle persone interessa di più sapere che possono risparmiare che sapere se a farli risparmiare è un presidente o un commissario.

Come sempre, ti saluto con affetto. Rita Labbro Francia.

6 commenti:

Birillo ha detto...

Dalla mia via hanno anche rimosso - e non i vandali - anche il cassonetto generico dei rifiuti quindi, da un bel po' di tempo,vado in tournèè per gettare la spazzatura indifferenziata presso i cassonetti altrui.

Cilistrinu ha detto...

Visto che stai nel direttivo di AN, perché non lo dici al tuo assessore all'ambiente?

Rita Labbro Francia ha detto...

Caro Cilistrinu, caso mai ti fosse sfuggito, ti faccio presente che non faccio più parte del direttivo di AN dall'agosto 2007 (ti invito a rileggerti gli articoli dell'epoca presenti su questo blog).
Ciò nonostante, pur non avendo più un ruolo istituzionale nel partito, in virtù dell'amicizia che comunque mantengo con l'assessore ho utilizzato il mezzo del blog per comunicargli ciò che evidentemente tu vorresti che io gli dicessi di persona, rammentando a te e agli altri lettori che io parlo da semplice cittadina.

Cilistrinu ha detto...

Chiedo scusa,signora,dovevo precisare a ki mi rivolggevo,ossia a birillo,aglias D.M.,parente e bracio dx del commisario AN geometro S.M.

Birillo ha detto...

Cilistrinu scrivi in italiano (tanto lo sai fare) e non ti sforzare a scrivere in dialetto per far sembrare chissa' che....anche perchè ti viene male.
Inoltre chi ti dice che io non l'abbia detto all'Assessore? Sai tutto e poi no sai queste cose??
Quanto a S.M. ti informo che è mio cugino ed io non sono il suo braccio destro.
Tanto borotalco Cilistrì ;-)

cassio ha detto...

cilistri' lascia ogni tanto i vizi alle virtù della vita.....

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