venerdì 28 marzo 2008

L'assessore Schifone lascia la delega alla Cultura

di ELISEO ZANZARELLI, Senzacolonne, 28.3.2008


Doveva essere la conferenza di presentazione della Guida ai Servizi della biblioteca comunale "De Pace Lombardi", ed invece ieri pomeriggio in aula consiliare l'evento ha anche costituito l'occasione per lo sfogo, seguito da contestuale rimessione della delega alla Cultura, da parte dell'assessore Michele Schifone. Sia chiaro, l'amministratore conserva la carica assessorile, ma mantiene per sé il solo ramo delle Politiche sociali.
Procedendo per ordine, dopo l'introduzione di Rosaria Mancuso, operatrice del Servizio Civile "Conoscere e valorizzare il patrimonio librario" e quello del sindaco Cosimo Ferretti, orgoglioso di "questo ennesimo risultato raggiunto in campo culturale dalla sua amministrazione, grazie a gente giovane e preparata
(gli operatori del sevizio civile e la responsabile del progetto Maria Fontana Solazzo, ndr)", è stata la volta di Schifone appunto. Si attendeva un intervento di solo kiubilo verso questa preziosa guida ideata per agevolare gli avventori della biblioteca nella fruizione dei numerosi servizi offerti - prestito librario, catalogo informatizzato, fotoriproduzione, sala lettura, servizi per ragazzi e scuole, accesso ad internet, settore "tesi di laurea", pubblicazioni su Oria -, ed invece non sono mancati gli spunti polemici. Schifone, infatti, oltre alla ovvia soddisfazione per l'iniziativa ha sfoderato alcune stilettate all'indirizzo di chi critica il suo operato, colleghi di Giunta Compresi. "Nel ribadire che la nostra biblioteca ha grosse potenzialità e risorse - ha affermato l'assessore - dico che quel sotterraneo in cui è ospitata è assolutamente inadeguato: vi sono tubature dell'acqua che, si danneggiassero, comprometterebbero il patrimonio librario. Mi auguro che tra gli sforzi in direzione cultura possa rientrare lo spostamento della De Pace Lombardi in un locale del centro storico che meglio possa valorizzarla. E cosa dire dei parassiti della carta? Stanno distruggendo tutti i libri del fondo antico. L'unica soluzione sarebbe intervenire subito: l'Università di Lecce ci ha comunicato che potrebbe operare l'intervento a basso costo - circa 10 mila euro contro i 40 mila di normale preventivo - se solo ci si decidesse; subito in tal senso. Abbiamo di recente acquistato un centinaio di volumetti di edizioni popolari e qualche scaffaletto metallico, giusto per dire che esistiamo anche noi. Bisognerebbe acquistare fior di libri per lanciarsi per bene nel settore cultura, almeno ogni anno i premi Strega, Bancarella, ecc. Cosa che puntualmente non avviene. Per questi motivi, per le critiche che pure, nonostante faccia il massimo, mi vengono mosse, rimetto al sindaco qui presente la mia delega alla Cultura. E sfido qualcuno più bravo di me a fare meglio con le risorse e nelle condizioni in cui io ho operato finora".
Alle parole inaspettate di Schifone sono seguiti gli interventi della dottoressa Solazzo, che ha illustrato contenuti ed utilità della Guida, e del dottor Alfonso Panzetta, presidente della locale Confartigianato, che ha enfatizzato sul ruolo di promozione del territorio e della cultura oritana da parte del sodalizio da lui presieduto. Ha chiuso l'incontro il saluto di Angela Patisso, portavoce dei Volontari del servizio civile bibliotecario Grazia Bembi, Annunziata Galasso, Rosaria Mancuso, Daniela Monittola, Michele Viapiana.

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