venerdì 29 agosto 2008

1 Gennaio 2009, Ecotassa per Oria ?

COMUNICATO SERVIZIO STAMPA DELLA GIUNTA REGIONALE, Bari, 29.8.2008

Dichiarazione dell'Assessore Losappio su raccolta differenziata in Puglia.

Esistono i comuni “canaglia” che se ne infischiano della raccolta differenziata dei rifiuti nel proprio territorio?
L’espressione è un po’ forte, ma è anche vero che dopo finanziamenti per oltre 40 milioni di euro a Province ed ATO, dopo molteplici accordi di programma e di filiera, dopo diverse campagne di informazione e nell’avvicinarsi dell’entrata in vigore (1 gennaio 2009) della nuova ecotassa che penalizzerà i Comuni disattenti e premierà quelli virtuosi l’atteggiamento di diverse Amministrazioni locali pugliesi è davvero censurabile.

Sulla base dei dati forniti proprio dai Comuni risulta che nel 2008 gli ATO che si sono impegnati incrementando le proprie performance fino a superare il 15% sono quelli di Foggia 3, Bari 1, Brindisi 1, Lecce 2 e Lecce 3. Praticamente 1 terzo.
Un secondo gruppo composto dagli ATO Foggia 5, Bari 2, Bari 5, Taranto 1, Foggia 1 e Lecce 1 conferma i risultati precedenti che sono all’incirca del 10%.
Gli altri come il Foggia 4, il Bari 4, il Taranto 3 e il Brindisi 2 sono in zona “retrocessione” e mediamente sul 6%.
Questo dipende dal ruolo dei Comuni e dallo loro attenzione al tema.

Ci sono infatti 10 Amministrazioni che si collocano sotto il 2% e fra queste città popolose come Oria, Sannicandro Garganico, Villa Castelli, San Pietro Vernotico, Lizzano.
Ce ne sono altre 10 che si posizionano fra il 2 e il 4% in centri, fra cui Ceglie Messapica, Grumo Appula, San Marco in Lamis, Carovigno, Massafra, Statte.
Ben 13 sono invece i Comuni che si accontentano di percentuali fra il 4 e il 5%, da Taranto a San Giorgio Ionico, da Minervino Murge a Noicattaro, da Martina Franca a Capurso.
Di contro ci sono 31 Amministrazioni che hanno performance fra il 20 e il 30% e fra queste Molfetta, Barletta, Copertino, Martano, Polignano a Mare, Mattinata, Gioia del Colle, e, in testa, Ortelle con il 33,5%, Monteparano con il 32% e Cavallino e Melpignano con il 30% a dimostrazione di come sia possibile ottenere risultati importanti se vi è la volontà istituzionale di raggiungerli.
Sembra dunque che la diffusa consapevolezza presente nell’opinione pubblica sulla necessità delle differenziata non veda uguale convinzione da parte degli Enti Locali.
Per evitare che a pagare con un surplus di tasse siano i cittadini è bene che ci si dia tutti una mossa.

1 commenti:

cassandra ha detto...

Grazie sindaco Ferretti, nonchè Presidente dell'ATO! Ti sei adoperato in questi anni di mandato, perchè i tuoi amati concittadini che tanti voti ti hanno dato, pagassero anche la multa perchè questo Comune da te amministrato, non ha effettuato la raccolta differenziata.Cosa aspetti che siano gli altri ad organizzarla? Queste sono le cose che ti devono preoccupare, non le ipotetiche offese sui blog! Se la gente si indigna, il minimo che può fare è palesare il dissenso. Se poi tutto ciò ti disturba, pazienza, non dovevi fare l'amministratore , ma startene a casa tua.(!!!!)

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