lunedì 18 agosto 2008

... e giunse il giorno

di Oritano - Antonello D'Amico, 18.8.2008

Finalmente si è tenuto il Consiglio Comunale sulla delibera 158/08.

E' stato davvero un bel vedere, alla vigilia di Ferragosto una affluenza di pubblico così alta, oltre ogni aspettativa ... soprattutto tanti, tanti ragazzi ... ha sorpreso davvero tutti, me compreso.

Un’altra novità: la diretta streaming ... Non appena ne ho avuto notizia ho rilanciato il comunicato degli amici de "La Chiazza" per contribuire a dare la massima visibilità e rilievo ... Non ho visto la diretta ma ho sentito parlare di problemi di natura tecnica (che posso comprendere dati i tempi ristretti per la messa in opera) che impedivano la trasmissione fluida delle immagini ... spero che qualcosa si sia comunque visto e sentito altrimenti la vita di questa diretta sarebbe stata effimera quanto il battito d'ali di una farfalla. Un servizio sperimentale ed ancora acerbo ma che comunque, pur in differita (su www.oriatube.com) ha consentito la diffusione della registrazione rendendo così utile in ogni caso la diretta streaming e dando un senso alla mancata autorizzazione alla richiesta di registrazione avanzata da altri cittadini; una richiesta declinata con motivazione illogica e contraddittoria ... Ma lasciamo stare…
Prendo atto anche di questo e lo archivio tra le delibere sui generis, gli sconcertanti "comunicati", le stravaganti, inesatte e spesso inveritiere dichiarazioni verbali.

Quanto al Consiglio, beh che dire? La registrazione vivaddio c'è, lascio a chi non c'era (ed anche a chi c'era) il piacere di vederla (o rivederla).

Sintetizzo al massimo solo i risultati: la mozione per la revoca della delibera 158/08 avanzata dai cinque Consiglieri che hanno richiesto il Consiglio è stata rigettata; è stato approvato (con il voto di scarto 11 a 10) un odg, presentato dal sindaco, “integrativo” e “correttivo”, che in primo luogo ha invitato la Giunta a “precisare” la delibera 158/08, “…nel senso di limitare l'incarico legale solo ed esclusivamente alle pubblicazioni dei blog e siti che affettivamente abbiano leso la dignità, rispettabilità, la credibilità e la reputazione del nostro Comune e dei relativi organi istituzionali e/o si siano atteggiati a strumenti editoriali di informazione più o meno periodica, ai fini dell'esperimento delle sole azioni civili e delle eventuali comunicazioni agli organi preposti al controllo del rispetto della normativa vigente
Ed in secondo luogo a “… predisporre tutti gli strumenti necessari per: realizzare un bollettino comunale informativo cartaceo ed informatico; potenziare il sito del Comune con la pubblicazione di atti e documenti, anche attraverso la collaborazione con gestori di altri siti internet oritani; trasmettere le sedute dei Consigli Comunali “in streaming” su internet”. Impegno, quest’ultimo, che - ove rispettato - non potrò che applaudire.
Qui voglio solo fare alcune riflessioni che riguardano me, questo “diario” e Voi - quattro gatti, per usare le parole di qualcuno - che avete la bontà di leggermi.

Dagli interventi iniziale e conclusivo del sindaco, dalla retorica di Greco e dai sermoni dei consiglieri Almiento e Caniglia, traggo alcune considerazioni.

In Oria tutto è bello, tutto è buono, tutto va bene tranne la meschina azione online di questo blog e di quello di Arpa.

Il filo conduttore degli interventi è sempre il medesimo: aria fritta. Un esercizio di dialettica sul discrimine tra "buoni" e "cattivi", tra nomini ed anonimi, tra siti pacifici, garbati - e comunque inoffensivi - ed altri siti, finti contenitori di notizie, rei di fare politica (...) “deviata” e discorde, alimentata da "foschi" anonimi; siti le cui notizie vengono lette da “quattro gatti” e commentate - cito a memoria - "…dai soliti due o tre personaggi"; siti buoni solo a dare un immagine distorta della realtà di Oria ... e per questo, aggiungo io, ritenuti prima perseguibili penalmente per ingiurie e diffamazioni in danno delle istituzioni comunali; dopo la celebrazione del Consiglio perseguibili solo civilmente con apposite azioni risarcitorie e contestuale avvio di azioni - a che titolo ? - per la censura di violazioni della legge sulla editoria (noto argomento di competenza comunale ... o forse i nuovi superpoteri conferiti dalla legge al sindaco ... lo prevedono).

Ma vi è di più. Qualche perplessità ha suscitato in più di qualcuno – anche in occasione di quest’ultimo Consiglio Comunale – l’atteggiamento dell’Amministrazione. In molti non abbiamo ben compreso, certamente per nostra colpa, e siamo sicuri che chi di dovere saprà chiarire i nostri dubbi, quali siano effettivamente i poteri del Consiglio nei confronti della Giunta e viceversa. Da un primo discorso sembrava che il consiglio non potesse in alcun modo interferire con i lavori dell’esecutivo (pertanto nulla e illegittima era la richiesta di revoca da parte dei cinque consiglieri richiedenti). Successivamente, però, lo stesso Consiglio ha approvato un diverso strumento, l’odg, con il quale incide, pur se in maniera non vincolante, sull’attività della Giunta invitandola a “modificare” il contenuto di una sua delibera. Ed allora, il Consiglio può o non può interferire o interagire con la Giunta?

Per quanto mi riguarda, non ho mai avuto dubbi sulla legittimità del mio operato e la legalità delle mie azioni è stata confermata dai pareri di tutti quei numerosi colleghi che si sono offerti di patrocinarmi - qualora necessario - per amore di giustizia e legalità, su tutti il parere autorevole dell'avvocato Cosimo Iacovazzi che offrendomi il suo patrocinio mi ha onorato della Sua amicizia e stima.

Nonostante qualcuno insista nel cercare di far passare questo messaggio, in realtà il sottoscritto ed il suo blog non hanno e non hanno mai avuto l'aura di strumento di "lotta politica" (chiunque si faccia un giro sul blog potrà constatarlo di persona) e, soprattutto, quand'anche ciò fosse, grazie a Dio, la Costituzione ancora lo consente ed in questo mio spazio posso dire e fare quello che ritengo più giusto, chi non vuole leggermi, non ha che da non cercarmi.

Alcune dovute precisazioni in riferimento alle affermazioni del Consigliere Glauco Caniglia nel corso del consiglio.
Quanto alla mia vita politica è noto (perché non potrebbe essere diversamente dato che le candidature sono pubbliche) che sono stato candidato nel 2001 con Forza Italia, partito di cui non ho mai frequentato il direttivo e del quale non sono tesserato. Non corrisponde al vero che io abbia mai partecipato o rivestito alcun ruolo nel direttivo di alcun altro partito politico (e quand’anche così fosse ciò non mi impedirebbe di scrivere ciò ce voglio sul mio blog, anche di politica). Falsa ogni contraria affermazione.
Altrettanto inveritiera - se attribuita a questo blog - é l'affermazione in cui il Consigliere Glauco Caniglia sostiene che "... grazie a questa delibera noi abbiamo verificato che in alcuni blog immediatamente sono stati cancellati decine di post ..."
... e no caro Consigliere questo non lo puoi e non lo devi dire, perché affermare circostanze non vere in un ambito istituzionale, assume una valenza ed una gravità di gran lunga diverse rispetto alle chiacchiere da bar o da blog.
Successivamente ho letto che il Consigliere Caniglia, " ... non esperto del glossario del web, ha pubblicamente detto che non intendeva interventi cancellati (scritti dal proprietario del blog), ma commenti cancellati (lasciati da anonimi)."
E non ci siamo di nuovo: perché a qualunque cosa il Consigliere Caniglia avesse fatto riferimento - propriamente e/o impropriamente - successivamente alla delibera 158/08 - nulla è stato cancellato dal sottoscritto all'interno del proprio blog (sia esso post, commento o qualunque altra cosa) all'infuori di un (1) commento inserito da un anonimo pochi giorni orsono (8 agosto) (collegamento).
Non so in base a quali verifiche il Consigliere Caniglia abbia appurato della immediata cancellazione massiva di cui parla. Trattandosi di dati a tutt’oggi oggettivamente disponibili e verificabili sui server di Google, attendo smentite alle mie affermazioni.
Poiché tali smentite non saranno possibili, dato che in questo blog non sono state effettuate le immediate - e aggiungo io - precipitose cancellazioni (a pulizia della scena del crimine), così dicendo si è ammantata la mia persona di “ingiuriose” tinte fosche che non mi appartengono e per le quali dichiarazioni pretendo dal Consigliere Glauco Caniglia pubbliche scuse.

Infine, due parole sull’utilità della delibera nello sconfiggere l’anonimato. E'stato detto e scritto che la funzione della stessa è stata anche di far venire allo scoperto l'anonimo che si celava dietro al blog Oritano ...
Benissimo: ma se uno degli assessori sapeva perfettamente chi si celava dietro lo pseudonimo Oritano, per quale motivo in Giunta non ha messo a parte della notizia di cui era a conoscenza anche gli altri assessori? Perché questo assessore - che era stato reso edotto dal rispettabilissimo figliolo mesi addietro - gigioneggiava con un suo collega “all'indovina chi” affermando di sapere chi io fossi? Egli, infatti, conosceva bene la mia identità: lo dice il figliolo stesso (collegamento) che, nel frattempo, mi inviava continui messaggi firmati, tra i quali quello del 6 luglio 2008 ore 8.44 : "ma l'oritano avvocato mio AMICO non aveva promesso di non commentare ma di riportare solo le notizie? o sbaglio?"
Perché, mi chiedo e Vi chiedo, questo assessore ha taciuto e votato? Avrebbe certo evitato alla amministrazione di cui è parte, e soprattutto alla cittadinanza, il dispendio di mezzi, tempo ed energia che questa storia ha causato rendendo un gran servizio alla comunità. Non è questo che un buon amministratore deve fare? O sbaglio?

avv. Antonello D'Amico

Vangelo secondo Luca 16,2 – “Redde rationem villicationis tuae: iam enim non poteris villicare”: “Rendimi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare.”

Post Scriptum
Mentre scrivevo queste mie riflessioni, è stato pubblicato sul sito del Comune l’odg proposto dal sindaco ed approvato dal Consiglio lo scorso 14 agosto …
Tante le osservazioni che sono affiorate alla mente. Una per tutte: laddove l’estensore dell’odg afferma “- che in ogni caso la prestazione professionale sarebbe stata liquidata solo ed esclusivamente in caso di concreto esercizio delle azione giudiziali e all'esito delle stesse;” mi sono sorte spontanee alcune domande.
Dove nella 158/08 si può anche solo lontanamente intuire la presenza di tale condizione così ampiamente chiarita? Quindi il legale svolgerà l’attività precedente all’eventuale esercizio dell’azione (consistente nel verificare la sussistenza dei profili di responsabilità) in maniera gratuita? Qualora non dovesse rintracciare tali profili di responsabilità alcun onorario gli sarà dovuto per il lavoro, comunque, svolto?
Cosa significa pagamento “all’esito delle stesse” (azioni giudiziali). In caso di esito negativo – per l’Ente – il professionista non verrà pagato?
Per l’esperto informatico vale lo stesso discorso? Lavorerà gratis anch’egli?
E tante, tante altre domande ...

3 commenti:

roberto schifone ha detto...

egregrio oritano, sono l'edottissimo figlio. mi chiedo una cosa: possibile che gente edottissima come lei non ha capito ancora la ratio della delibera? lei pensa che la giunta ha voluto smascherare l'oritano con una delibera? pensa di essere talmente tanto importante da provocare una così grande bufera? conoscendo il sig. sindaco penso proprio di no! mi spiace che per gente edotta che utilizza il mezzo di internet sia facilissimo comprendere il senso della delibera ... andate a leggere ciò che ho scritto su oria.info nel primo commento! continuo ad essere convinto che il suo lavoro è molto essenziale per tantissima gente, sopratutto per chi è fuori, e penso anche che da quando il suo sito ha iniziato a fare politica e polemica ha perso un pò di fascino!ma nn è certo colpa sua, quando si intromettono illustri sapientoni anonimi e nn (stesso IP) si cade sempre nella polemica. la ringrazio per avermi tirato nuovamente in pista a ballare io, come lei sa, se invitato ballo! ad maiora!
roberto schifone

cassandra ha detto...

Capperi!!! quanta scienza in merito alla ratio delle delibere di questa ministrazione.
Robertone,tu dici che invitato balli, ebbene pensa se anche noi oritani cominceremo a "ballare", nel senso, se ci chiederemo la "ratio" di alcune delibere che ti riguardano!
Politica=interesse per la res publica.Quindi niente di negativo, ma solo apprezzamento per chi vive la vita della sua città e dell'operato delle persone che la amministrano.Non capisco perchè i nostri amministratori hanno paura di questo nostro interesse eppure si è tanto parlato di trasparenza, buh! non ci capisco niente, ma senz'altro sarà un mio limite......forse.

Francesca D'Abramo ha detto...

è da tanto che scrivo articoli su questa storia e cerco sempre di riportare solo i fatti tenendo fuori le mie opinioni personali, ora però mi piacerebbe dire la mia, un parere modestissimo. non mi interessa il perchè di questa delibera, solo che era proprio superflua secondo me sia dal punto di vista pratico, sia dal punto di vista politico. se qualcuno diffama il sindaco o l'assessore o il consigliere lo si può perseguire tranquillamente senza nominare un "avvocato preventivo". politicamente mi chiedo che problema c'è, e che reato è, se qualcuno critica o fa le vignette o i fotomontaggi o scrive commenti contro l'amministrazione. si esprimono dei pareri e se questi vengono da anonimi o da persone che hanno "interessi" o collocazione politica precisa che cambia? sono solo dei pareri, tutti ne possono avere, se ne può parlare in piazza e se ne può parlare nelle piazze virtuali. perchè gli amministratori si sentono colpiti? loro hanno il modo migliore possibile per comunicare e rispondere: amministrare bene!

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