di Gianrosita Fantini, La Gazzetta del Mezzogiorno 2.1.2008
Si presenta al pubblico per la prima volta questa sera l’Orchestra Giovanile di Fiati. Nella parrocchia di San Francesco d’Assisi si esibirà alle 19 la neo associazione culturale musicale “Progetto artistico oritano” con i rinomati brani di G. Rossigni, F. Suppè, Tchaikoskj, Mussorgskj, Grieg.
A dirigere l’orchestra ci sarà il maestro Giovanni Semeraro, che si avvarrà della stretta collaborazione del vice maestro Adriano Iurlaro, anche primo clarinetto solista. Per il pubblico presente sarà l’occasione per conoscere ed apprezzare questa ensemble, una vera orchestra di flati, formata da giovani, tutti oritani, professionalmente molto preparati che fanno parte della neo nata associazione costituitasi nel novembre scorso; obiettivo del sodalizio è quello di favorire il risveglio musicale in Oria, paese che vanta una tradizione antichissima.
Secondo uno studio condotto dalla dott.ssa Concetta Pomarico nella sua tesi di laurea, le origini di questa tradizione orchestrale risalirebbe al 1836.
Tra gli intenti dei giovani musicisti c’è l'interesse a promuovere, sviluppare e diffondere la cultura musicale senza discriminazione di generi nel modo più completo possibile.
“Vogliamo puntare - dicono -alla nascita di una vera e propria scuola di musica attraverso la realizzazione di master class di perfezionamento, lezioni, concerti, spettacoli e ogni altra iniziativa tesa a diffondere la conoscenza e la pratica musicale”.
Si presenta al pubblico per la prima volta questa sera l’Orchestra Giovanile di Fiati. Nella parrocchia di San Francesco d’Assisi si esibirà alle 19 la neo associazione culturale musicale “Progetto artistico oritano” con i rinomati brani di G. Rossigni, F. Suppè, Tchaikoskj, Mussorgskj, Grieg.
A dirigere l’orchestra ci sarà il maestro Giovanni Semeraro, che si avvarrà della stretta collaborazione del vice maestro Adriano Iurlaro, anche primo clarinetto solista. Per il pubblico presente sarà l’occasione per conoscere ed apprezzare questa ensemble, una vera orchestra di flati, formata da giovani, tutti oritani, professionalmente molto preparati che fanno parte della neo nata associazione costituitasi nel novembre scorso; obiettivo del sodalizio è quello di favorire il risveglio musicale in Oria, paese che vanta una tradizione antichissima.
Secondo uno studio condotto dalla dott.ssa Concetta Pomarico nella sua tesi di laurea, le origini di questa tradizione orchestrale risalirebbe al 1836.
Tra gli intenti dei giovani musicisti c’è l'interesse a promuovere, sviluppare e diffondere la cultura musicale senza discriminazione di generi nel modo più completo possibile.
“Vogliamo puntare - dicono -alla nascita di una vera e propria scuola di musica attraverso la realizzazione di master class di perfezionamento, lezioni, concerti, spettacoli e ogni altra iniziativa tesa a diffondere la conoscenza e la pratica musicale”.
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