SI RINNOVA IN QUESTO PERIODO LA MASSICCIA PARTECIPAZIONE DEI FEDELI
di GIANROSITA FANTINI, La Gazzetta del Mezzogiorno, 12.3.2009
"Quaresima non è solo aggiungere qualche pratica in più di devozione. Quaresima è ben altro: è vivere il battesimo, vivere la Pasqua, cioè morire con Cristo combattendo con le armi della verità e dell’amore, dentro di noi e intorno a noi, tutto quello che Gesù ha combattuto".
Con questa premessa Mons. Michele Castoro augura a tutti di "vivere la Quaresima non come una parentesi o un debito saltuario (quasi l’una tantum dello spirito), ma come una decisa sterzata e una ricarica annuale che consenta di riprendere con slancio rinnovato il cammino della vita cristiana". A risvegliare la religiosità dei cristiani del posto, nel periodo della Passione di Cristo, è ancora oggi, una breve processione nel tratto di strada in discesa: la tradizionale "Scinnuta" di Cristo che anticipa tutti gli eventi compresi nella Settimana Santa, la cui massiccia partecipazione dei fedeli dimostra quanto sia ancora radicata la fede e la devozione in questo periodo quaresimale.
Numerosi aspetti inediti degli eventi, legati al periodo, sono stati trattati nel volume "Ad Oria Cristo scende il Giovedì", di Pino Malva, edito a cura Arciconfraternita della Morte. "Ogni singolo rito religioso - scrive l’autore - al di là del suo intrinseco significato, si inserisce nella vita della variopinta umanità paesana, fatta di chierici e monache, di musicanti e rimatori, cuochi e pasticcieri, falegnami e sarti, intenti, tutti, a partecipare all’espressione comunitaria di fede, a rinnovare le gesta dei propri antenati, a mantener viva quella trasmissione di antichi segni che connotano la storia, la tradizione e la cultura di un popolo".
Anche quest’anno la processione di Gesù Morto nel suo baldacchino rinnovato, si svolgerà ogni giovedì fino al 2 aprile, partendo dalla chiesa di S. Benedetto per arrivare nella vicina Cattedrale, con la celebrazione, nel primo giovedì, di Mons. Michele Castoro. Ogni venerdì invece, si svolgerà la Via Crucis in Cattedrale, a seguire la messa e l’atto penitenziale “co - roncina in onore delle cinque piaghe Gesù.
Dal 13 marzo quaresima dei giovani con il consueto appuntamento "Quelli della notte", il 29 marzo Via Crucis cittadina con partenza dall’istituto dei Padri Rogazionisti.
di GIANROSITA FANTINI, La Gazzetta del Mezzogiorno, 12.3.2009
"Quaresima non è solo aggiungere qualche pratica in più di devozione. Quaresima è ben altro: è vivere il battesimo, vivere la Pasqua, cioè morire con Cristo combattendo con le armi della verità e dell’amore, dentro di noi e intorno a noi, tutto quello che Gesù ha combattuto".
Con questa premessa Mons. Michele Castoro augura a tutti di "vivere la Quaresima non come una parentesi o un debito saltuario (quasi l’una tantum dello spirito), ma come una decisa sterzata e una ricarica annuale che consenta di riprendere con slancio rinnovato il cammino della vita cristiana". A risvegliare la religiosità dei cristiani del posto, nel periodo della Passione di Cristo, è ancora oggi, una breve processione nel tratto di strada in discesa: la tradizionale "Scinnuta" di Cristo che anticipa tutti gli eventi compresi nella Settimana Santa, la cui massiccia partecipazione dei fedeli dimostra quanto sia ancora radicata la fede e la devozione in questo periodo quaresimale.
Numerosi aspetti inediti degli eventi, legati al periodo, sono stati trattati nel volume "Ad Oria Cristo scende il Giovedì", di Pino Malva, edito a cura Arciconfraternita della Morte. "Ogni singolo rito religioso - scrive l’autore - al di là del suo intrinseco significato, si inserisce nella vita della variopinta umanità paesana, fatta di chierici e monache, di musicanti e rimatori, cuochi e pasticcieri, falegnami e sarti, intenti, tutti, a partecipare all’espressione comunitaria di fede, a rinnovare le gesta dei propri antenati, a mantener viva quella trasmissione di antichi segni che connotano la storia, la tradizione e la cultura di un popolo".
Anche quest’anno la processione di Gesù Morto nel suo baldacchino rinnovato, si svolgerà ogni giovedì fino al 2 aprile, partendo dalla chiesa di S. Benedetto per arrivare nella vicina Cattedrale, con la celebrazione, nel primo giovedì, di Mons. Michele Castoro. Ogni venerdì invece, si svolgerà la Via Crucis in Cattedrale, a seguire la messa e l’atto penitenziale “co - roncina in onore delle cinque piaghe Gesù.
Dal 13 marzo quaresima dei giovani con il consueto appuntamento "Quelli della notte", il 29 marzo Via Crucis cittadina con partenza dall’istituto dei Padri Rogazionisti.
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