Ampliamento capannoni Prefabbricati a Oria l'assise si pronunci con chiarezza e celerità

di TOMMASO CARONE, Consigliere comunale del Partito Democratico ORIA, La Gazzetta del Mezzogiorno, 7.6.2008

"Sulla questione dell'ampliamento dei capannoni della Prefabbricati Pugliesi di cui la Gazzetta del Mezzogiorno ha dato notizia i124/05/08, Il sottoscritto intende precisare quanto segue, anche a nome del grupo consiliare del Partito Democratico: non si era sfavorevoli al progetto proposto da Prefabbricati Pugliesi. Si è guardato al progetto con grande attenzione. Si sono ricevute assicurazioni dal dirigente dell'ufficio tecnico e dal responsabile dello sportello unica ascoltati durante il consiglio comunale su questioni prettamente tecniche. Si era disponibili a votare. Se i circa nuov i trenta operai ancora oggi non lavorano è a causa e per responsabilità di questa amministrazione. La bozza di delibera consiliare da votare era stata redatta in modo errato dalla presidenza, ma la delibera poteva essere emendata e integrata nella stessa seduta: sarebbe bastato attendere l'esito e il compiersi della discussione consiliare, così come si sarebbe potuto sospendere la seduta e convocare una conferenza dei capogruppo che avrebbe potuto integrare e correggere la bozza di delibera da ripresentare al consiglio. A quel punto nessuno e niente impediva al consiglio di votare e pronunciarsi.
Il presidente del consiglio, invece, ha ritirato l'argomento. Il voto poteva arrivare in quella stessa giornata.
Si è disponibili a riesaminare la questione e si invita il presidente del consiglio a riconvocare quanto prima 1'assise perché essa si pronunci con chiarezza e la massima celerità.
Sembra invece che la resistenza che di fatto parte del consiglio comunale ha dimostrato non è altro che una sorta di resistenza passiva allo sviluppo del territorio e delle aziende e rappresenta uno dei punti più bassi nell'ordinato svolgersi dei rapporti fra impresa e politica.
Se poi si pensa che il rinvio è stato di fatto dovuto ad esponenti della maggioranza che governa la città, ecco allora che la responsabilità di quanto accaduto non va ricercata nel mucchio ma in una maggioranza che sta stritolando le chances di sviluppo della città e delle imprese operanti sul territorio".

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