di GIANROSITA FANTINI, La Gazzetta del Mezzogiorno 15.6.2008
L’Amministrazione provinciale ha deciso di stanziare 20mila euro per la manifestazione storica «Corteo Storico di Federico II e il Torneo dei Rioni», accogliendo la proposta del consigliere provinciale Cosimo Ferretti, dell’Udc.
Il consigliere, anche sindaco di Oria, nell’emendamento presentato all’assise provinciale chiedeva di riconoscere il «Corteo - Torneo» come manifestazione di notevole interesse provinciale.
Nel documento, infatti, veniva tracciato il profilo storico, sociale e turistico - culturale della manifestazione, ma anche sottolineato il grande valore strategico che la stessa manifestazione possiede sul piano della promozione e della valorizzazione dell’immagine dell’intero territorio provinciale.
Un turismo culturale di ispirazione storica, che fu inaugurato nel lontano 1967 quando i primi soci della Pro Loco idearono la manifestazione. Da quella data ad oggi, ininterrottamente, i volontari della Pro Loco hanno saputo offrire edizioni spettacolari con maestose scenografie: manifestazioni di grande interesse, capaci di richiamare un flusso turistico stimato intorno alle 5mila presenze solo la domenica.
Il valore e la portata dell’iniziativa è stato compresa dalle amministrazioni comunali e provinciali prima, da quella regionale dopo, fornendo un contributo economico che in parte ha contribuito a coprire gli impegni di spesa sostenuti dalla locale Pro Loco.
Finalmente, insomma, la Provincia di Brindisi aumenta il contributo, adeguandolo all’importanza che l’evento riveste.
«Le due manifestazioni - ha spiegato Cosimo Ferretti - hanno contribuito concretamente al progresso sociale, economico e culturale della città di Oria, della Provincia di Brindisi e della Regione Puglia. E’ per questo motivo che ho proposto all’assise consiliare di Brindisi il riconoscimento di un interesse elevato e primario nei con fronti di questa iniziativa di grande valore strategico nell’ambito della valorizzazione turistica-economica e cultuale della Puglia, in Italia e all’estero».
Il consigliere, anche sindaco di Oria, nell’emendamento presentato all’assise provinciale chiedeva di riconoscere il «Corteo - Torneo» come manifestazione di notevole interesse provinciale.
Nel documento, infatti, veniva tracciato il profilo storico, sociale e turistico - culturale della manifestazione, ma anche sottolineato il grande valore strategico che la stessa manifestazione possiede sul piano della promozione e della valorizzazione dell’immagine dell’intero territorio provinciale.
Un turismo culturale di ispirazione storica, che fu inaugurato nel lontano 1967 quando i primi soci della Pro Loco idearono la manifestazione. Da quella data ad oggi, ininterrottamente, i volontari della Pro Loco hanno saputo offrire edizioni spettacolari con maestose scenografie: manifestazioni di grande interesse, capaci di richiamare un flusso turistico stimato intorno alle 5mila presenze solo la domenica.
Il valore e la portata dell’iniziativa è stato compresa dalle amministrazioni comunali e provinciali prima, da quella regionale dopo, fornendo un contributo economico che in parte ha contribuito a coprire gli impegni di spesa sostenuti dalla locale Pro Loco.
Finalmente, insomma, la Provincia di Brindisi aumenta il contributo, adeguandolo all’importanza che l’evento riveste.
«Le due manifestazioni - ha spiegato Cosimo Ferretti - hanno contribuito concretamente al progresso sociale, economico e culturale della città di Oria, della Provincia di Brindisi e della Regione Puglia. E’ per questo motivo che ho proposto all’assise consiliare di Brindisi il riconoscimento di un interesse elevato e primario nei con fronti di questa iniziativa di grande valore strategico nell’ambito della valorizzazione turistica-economica e cultuale della Puglia, in Italia e all’estero».
3 commenti:
e come Sindcao perchè non eumenta il contributo comunale fermo ai primi anni '90?
si predica bene e si razzola male!
Ti sei sbagliato caro Cartoon ...a gli inizianni "90 erano 50milioni delle vecchie lire, mentre oggi sono 25mila euro (quindi qualcosa di meno). Vi è da dire che qualcosa a parte viene concessa per pagare i gruppi di armati che vengono da fuori (e questa è una dolente nota perché una volta i giovanotti oritani si sacrificavano a fare da comparse con vestiti da soldati e balestre, lance o archi.... oggi invece tutti vogliono fare i cavalieri con vicino una dama!)
Sicuramente il contributo comunale va ritoccato.Le compagnie d'arme hanno il loro fascino, quindi è difficile improvvisarsi e fornire lo stesso spettacolo!!!!!Comunque per fare piu' cassa e avere i soldi necessari da investire ogni anno, basterebbe diminuire i pass e biglietti omaggio....ma qui è dura!!!Non è nella nostra mentalità......
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