di G.Fantini, La Gazzetta del Mezzogiorno,14.6.2008 approfondimenti
Con una lettera indirizzata al sindaco Cosimo Ferretti e al presidente del consiglio comunale Gianfranco Sorrento, il cav. (Ordine al merito della Repubblica) Franco Arpa propone di conferire la cittadinanza onoraria al sig. Giuseppe Patisso, di quasi 85 anni, «esempio vivente per i giovani di grande servitore della Patria e dello Stato», scrive Arpa. Il sig. Patisso, da anni residente a Taranto, è nato ad Oria; la sua carriera, in qualità di soldato combattente sul fronte russo prima e di appuntato delle guardie di Polizia fino a 65 anni, è stata contraddistinta da tutta una serie di encomi e onorificenze. E' stato decorato da medaglie d'argento e di bronzo al valor militare e insignito del titolo di commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana per le «belle prove di capacità - si legge nella motivazione contenuta nel documento di conferimento-, fede, sacrificio ed eroismo, soprattutto in considerazione delle condizioni materiali della situazione storica». Il riferimento è al fronte russo, nel dicembre del 1942 quando il sig. Patisso, caporale, comandante di pattuglia di sicurezza, venne attaccato dai nemici. Benché ferito al braccio e alla spalla, con inizio di congelamento, continuò a dirigere l'azione consentendo ai suoi commilitoni di organizzare la difesa ed evitare l'accerchiamento. «Oria non può che essere fiera ed orgogliosa - aggiunge il cav. Arpa nella sua richiesta - di questo suo concittadino ancora vivente e che può essere di esempio per i giovani». La proposta di conferimento avanzata dal sig. Arpa arriva dopo la richiesta dell'associazione culturale «Nuovi orizzonti» di assegnare la cittadinanza onoraria al dott. Donato Palazzo, originario di Francavilla Fontana ma residente da tantissimi anni in Oria, Procuratore generale onorevole della Corte di Cassazione.
Con una lettera indirizzata al sindaco Cosimo Ferretti e al presidente del consiglio comunale Gianfranco Sorrento, il cav. (Ordine al merito della Repubblica) Franco Arpa propone di conferire la cittadinanza onoraria al sig. Giuseppe Patisso, di quasi 85 anni, «esempio vivente per i giovani di grande servitore della Patria e dello Stato», scrive Arpa. Il sig. Patisso, da anni residente a Taranto, è nato ad Oria; la sua carriera, in qualità di soldato combattente sul fronte russo prima e di appuntato delle guardie di Polizia fino a 65 anni, è stata contraddistinta da tutta una serie di encomi e onorificenze. E' stato decorato da medaglie d'argento e di bronzo al valor militare e insignito del titolo di commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana per le «belle prove di capacità - si legge nella motivazione contenuta nel documento di conferimento-, fede, sacrificio ed eroismo, soprattutto in considerazione delle condizioni materiali della situazione storica». Il riferimento è al fronte russo, nel dicembre del 1942 quando il sig. Patisso, caporale, comandante di pattuglia di sicurezza, venne attaccato dai nemici. Benché ferito al braccio e alla spalla, con inizio di congelamento, continuò a dirigere l'azione consentendo ai suoi commilitoni di organizzare la difesa ed evitare l'accerchiamento. «Oria non può che essere fiera ed orgogliosa - aggiunge il cav. Arpa nella sua richiesta - di questo suo concittadino ancora vivente e che può essere di esempio per i giovani». La proposta di conferimento avanzata dal sig. Arpa arriva dopo la richiesta dell'associazione culturale «Nuovi orizzonti» di assegnare la cittadinanza onoraria al dott. Donato Palazzo, originario di Francavilla Fontana ma residente da tantissimi anni in Oria, Procuratore generale onorevole della Corte di Cassazione.
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