Sinergia scuola-famiglia sempre più stretta per educare gli uomini e le donne di domani
di Gianrosita Fantini, Gazzetta del Mezzogiorno, 12.6.2008
Ad elogiarli e ad applaudirli non è stato solamente il pubblico presente nella sala del cinema «Gassman», ma anche la dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, Maria Elisa Basile, presente, con il prof. Antonio Recchia, responsabile dell'Ufficio programmazione dell'Ufficio scolastico provinciale.
Alla manifestazione conclusiva delle classi quarte e quinte del II Circolo «Camillo Monaco» il provveditore Basile ha espresso parole di apprezzamento per l'operato della scuola ed ha sottolineato la validità del coinvolgimento dei genitori nel progetto scolastico Pon /Fse perché la sinergia e la collaborazione scuola-famiglia sta alla base di un buon processo educativo-didattico. Il 2' circolo ha lavorato in questo senso, offrendo opportunità ai genitori e impegnando i fondi sociali europei ad ampio raggio: dalla produzione del cortometraggio alla utilizzazione di tutti i laboratori (ambientale, espressivo teatrale, tecnologico, pittorico), al coinvolgimento dei genitori con il progetto «Insieme si può». «Un'iniziativa che sarà di esempio per le altre scuole del territorio» ha detto il prof. Recchia. In un progetto di questa portata, però, è mancato l'apporto degli enti locali, sottolineato anche dalla vicaria, Barsanofia Monaco, valutatore del progetto e tutor del modulo genitori: «L'assenza di questi amministratori dalla vita della scuola - ha lamentato - la dice lunga sulla sensibiltà che si ha nei confronti della istituzione scolastica che vene considerata, forse, un peso e non una risorsa». Al di là di tutto, è stata offerta una grande opportunità per tutti, grazie anche al supporto degli uffici, guidati dal dirigente amministrativo Francesco Schifone.
«L'esperienza realizzata nella realtà localeha detto la dirigente Natale -, uscendo dallo spazio fisico e mentale scolastico, ha suscitato nei ragazzi competenze e sensibilità attraverso lo studio della cultura locale, delle tradizioni e l'osservazione del Territorio».
Alla serata conclusiva erano presenti l'assessore alla Pubblica istruzione Monia Tancredi, gli esperti che hanno collaborato a questo progetto Pino Malva, Barbara di Giovanni, Gino Cesaria, Delio Peschiulli, Alessia Zaccaria, Roberta Costa e Aldo Peluso.
di Gianrosita Fantini, Gazzetta del Mezzogiorno, 12.6.2008
Ad elogiarli e ad applaudirli non è stato solamente il pubblico presente nella sala del cinema «Gassman», ma anche la dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, Maria Elisa Basile, presente, con il prof. Antonio Recchia, responsabile dell'Ufficio programmazione dell'Ufficio scolastico provinciale.
Alla manifestazione conclusiva delle classi quarte e quinte del II Circolo «Camillo Monaco» il provveditore Basile ha espresso parole di apprezzamento per l'operato della scuola ed ha sottolineato la validità del coinvolgimento dei genitori nel progetto scolastico Pon /Fse perché la sinergia e la collaborazione scuola-famiglia sta alla base di un buon processo educativo-didattico. Il 2' circolo ha lavorato in questo senso, offrendo opportunità ai genitori e impegnando i fondi sociali europei ad ampio raggio: dalla produzione del cortometraggio alla utilizzazione di tutti i laboratori (ambientale, espressivo teatrale, tecnologico, pittorico), al coinvolgimento dei genitori con il progetto «Insieme si può». «Un'iniziativa che sarà di esempio per le altre scuole del territorio» ha detto il prof. Recchia. In un progetto di questa portata, però, è mancato l'apporto degli enti locali, sottolineato anche dalla vicaria, Barsanofia Monaco, valutatore del progetto e tutor del modulo genitori: «L'assenza di questi amministratori dalla vita della scuola - ha lamentato - la dice lunga sulla sensibiltà che si ha nei confronti della istituzione scolastica che vene considerata, forse, un peso e non una risorsa». Al di là di tutto, è stata offerta una grande opportunità per tutti, grazie anche al supporto degli uffici, guidati dal dirigente amministrativo Francesco Schifone.
«L'esperienza realizzata nella realtà localeha detto la dirigente Natale -, uscendo dallo spazio fisico e mentale scolastico, ha suscitato nei ragazzi competenze e sensibilità attraverso lo studio della cultura locale, delle tradizioni e l'osservazione del Territorio».
Alla serata conclusiva erano presenti l'assessore alla Pubblica istruzione Monia Tancredi, gli esperti che hanno collaborato a questo progetto Pino Malva, Barbara di Giovanni, Gino Cesaria, Delio Peschiulli, Alessia Zaccaria, Roberta Costa e Aldo Peluso.
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