mercoledì 11 giugno 2008

Maggioranza spaccata sul bilancio. Cinque consiglieri del Popolo della Libertà esprimono voto contrario ad documento contabile

Fonte La Gazzetta del Mezzogiorno, 11.6.2008

Il Sindaco Ferretti (PDL): «Quelli che non ci hanno sostenuto in questo frangente è come se fossero avversari»
I «ribelli»: «Non c’è lo straccio di un impegno serio per il futuro della città»

Maggioranza di centrodestra spaccata sul bilancio al Comune di Oria.


«Per quanto mi riguarda questi consiglieri non fanno parte della mia maggioranza, perché non hanno voluto dare il supporto per il bilancio»: sono state queste le
parole pronunciate dal primo cittadino Cosimo Ferretti (Pdl) nei confronti di 5 consiglieri di maggioranza, dopo la votazione dello strumento contabile.
«Affermazioni gratuite ma pesanti» affermano i consiglieri comunali del Pdl a cui il sindaco ha rivolto quella frase: Egidio Conte, Antonio Metrangolo, Cosimo Pomarico, Mauro Marinò e Antonio Fullone.

«Il Sindaco o chi per lui - scrivono in una nota i 5 “dissidenti” - certamente sa che il bilancio di previsione è la logica conclusione di un percorso politico-amministrativo e programmatico, discusso e condiviso almeno dai più ma è anche, e soprattutto, rispetto degli impegni assunti in modo leale e trasparente tra le parti ed ancora più se assunti tra autorevoli rappresentanti dei partiti».
Poi però il manipolo di «ribelli» entra più dettagliatamente nel merito delle motivazioni che sono alla base del dissenso e spiega:

«Non sono né posizioni personali ed ancora meno di “principio”, se è vero ,come è vero, che fino ad allora quasi tutti questi consiglieri hanno sempre votato tutti gli atti importanti della Giunta comunale, più per rispetto del ruolo che ricoprono che per quanto loro mostrato dall’Amministrazione o dai partiti di appartenenza».
Insomma toni da guerra intestina, più che da fibrillazioni: «Bisogna precisare - fanno sapere i 5 consigliere del Pdl che si sono espressi con
tro il documento contabile dell’Amministrazione - che il voto contrario è da addebitare soprattutto ad un atto contabile stilato con superficialità, incapacità o arroganza da qualcuno: basta guardare quanto segnalato dai revisori dei conti nel verbale del 29-02-08 in cui si evidenzia, tra l’altro, l’adozione da parte della Giunta di atti non di propria competenza».
E non manca l’elenco degli esempi addotti dai 5 «rinnegati» per suffragare la loro tesi e la loro presa di posizione: «È bene ricordare che non è stata prevista nell’atto contabile una spesa certa e consolidata come i 77.000 euro riconosciuti nel dicembre 2007 con atto stragiudiziale al Consorzio DAsta (l’impresa che cura la raccolta dei rifiuti urbani in città) e da pagare con propri impegni nel giugno 2008 e 2009. Così come manca pure - continuano i 5 consiglieri - un capitolo per il contenzioso ed
un piano di rientro di 1 milione e 400.000 euro per le spese già effettuate e da pagare in questo anno, che porterà inevitabilmente ad un aumento di tasse per il 2009». E ancora: « È stato disatteso il programma reale sugli investimenti concordato con le forze di maggioranza, sostituito da un libro dei sogni di 2 milioni e 900.000 euro di mutui che l’Ente non può impegnare. Un bilancio improntato sull’apparire, che privilegia ciò che serve a fare consenso elettorale, trascurando i problemi dello sviluppo, della crescita economica e dell’occupazione. Manca dall’agenda politica un piano di sviluppo del centro storico, nessun intervento che sostenga un progetto turistico-culturale di ampio respiro, niente che ipotizzi la ripresa del piano regolatore: non si parla del poliambulatorio, ma solo di spese mirate per qualche assessorato. Si è ignorata l’unanime volontà di una commissione consiliare ed il consequenziale emendamento atto a ridurre alcune spese per le fasce più deboli, solo perché fatto da uno di questi consiglieri».
Da qui le dure considerazioni dei 5 consiglieri: «Avremmo voluto e vorremmo che questa maggioranza non sopravvivesse solo e sempre sul ricatto dell’undicesimo anche per le difficoltà numeriche a cui andrà incontro a breve ma su un consenso numerico più ampio, basato su principi di lealtà e trasparenza e di programmi certi per il futuro. Tutto si è consumato più per impegni “personali” presi nei partiti che per decisioni collegiali, dal momento che già giorni addietro il sindaco preannunciava il voto favorevole di 11 consiglieri». E da ultimo una considerazione che suona quasi come un ultimatum: «Se così stanno le cose, caro Sindaco, è necessario che ognuno si faccia un serio esame di coscienza, perché non crediamo che quella che definisce la “sua” maggioranza ad Oria potrà avere, con questi presupposti, un futuro sereno».

11 commenti:

AdminBlogFrancoArpa ha detto...

Caro oritano, grazie di esistere. Se non ci fossi ci toccherebbe inventarti! Oggi avevo promesso di scrivere un mio pensiero sul blog notediarpa in merito a questa vicenda, ma ho tanto riso nel vedere queste "vignette" .... che ho perso la concentrazione... e poi ti dirò: Sto seguendo su Rai3 un programma molto interessante (OMBRE SUL GIALLO) sai com'è... è un genere che mi appassiona. Vedrò di scrivere qualcosa domani. Franco Arpa

Anonymous ha detto...

Queste fanno ridere... quelle del volantino del Pd della scorsa campagna elettorale invece erano offensive... mah.

Marco Fatia

Anonymous ha detto...

pur non condividendo i wanted del pd nella sostanza , e cioè che anche nel pd nazionale vi sono dei wanted debbo dire che sicuramente non c'è nesso con la trovata dell'oritano , visto che a parte eventuali non condivisioni a livello politico i 5 ricercati paesani non hanno niente a che vedere con la legge ( anche se qualcuno a cercato di far pensare il contrario).
offensive quindi solo perchè non erano inclusi tutti i nomi bipartizan.
il contenuto molto probabilmente non era falso quindi perchè offensive?
se scrivo marco fatia 2 non sono anonimo?

marco fatia 2

Anonymous ha detto...

ora possiamo ridere due volte
cioè anche con il commento di marco fatia .
visto che non perde occasione a fare gratuiti commenti sul pd di oria .
magari c'era da commentare l'articolo ma è limitato , chiedo scusa si limita a commentare qualcosa di trascorso da molto tempo.

Oritano ha detto...

Nulla di offensivo, é ovvio. Conosco personalmente tutti i 5 "ricercati" (che saluto). Il wanted è una trovata come una altra per sottolineare le dichiarazioni del Sindaco nei confronti di questi consiglieri che hanno ritenuto di non dover votare il bilancio.
L'argomento non è poi tanto vecchio. Sappiamo tutti da un anno a questa parte che l'amministrazione si regge su 11 consiglieri ... e se qualcuno di questi signori si dovesse ammalare (per esempio) in prossimità di un consiglio comunale oppure se - per questioni di incompatibilità varie - qualcuno dovesse dimmettersi, il Sindaco (o chi per lui) dove li trova i voti per continuare:
a) tra questi "ricercati"
b) nel PD (come si vocifera),
c) tutti a casa ?

Anonymous ha detto...

Quello che intendevo non è che questo post è offensivo come quello del Pd. Ma esattamente il contrario: e cioè che quel volantino era a sfondo satirico così come lo è questo.

Ovvio che non c è da fare alcun confronto, nella sostanza, tra quel volantino e questo post. Però visto che nella forma sono simili, mi aspettavo che Franco Arpa ricorresse a uno stesso metro di giudizio.

La mia risposta era infatti rivolta a lui mica a oritano. E comunque sempre senza alcuno spunto polemico. Era così, giusto un appunto all amico Franco.

Marco Fatia

Oritano ha detto...

... ho capito che non c'era polemica, figurati. Effettivamente i wanted potevano essere maleinterpretati ... ma cosa ne pensate di questa situazione traballante ?

AdminBlogFrancoArpa ha detto...

Ciao Marco (grazie per il fatto che mi ritieni amico... anche se non ci conosciamo). Dico la mia perché tirato in ballo: "il metro di giudizio non poteva essere uguale. Allora è stato un volantino IN CAMPAGNA ELETTORALE distribuito a migliaia di oritani e si poteva influenzare qualche elettore. Oggi è stata una birichinata de l'oritano e non può che far ridere. Chi vuoi che influenzi? Numeri a parte s'intende. Considera che qui ci sono circa 200 visite al giorno e fra queste (così come in altri siti e blog, il mio compreso) parecchie sono ripetute. Non tutti i visitatori poi sono elettori oritani.
Rispondo anche al caro oritano gestore del blog con la frase scontata: OGNI POPOLO HA IL GOVERNO CHE SI MERITA. Alla maggioranza degli oritani va bene questa situazione. A me non va bene anche se ho votato e fatto votare per questo sindaco.
Non per fare la caccia alle streghe ma a qualche buonpensante è già venuta l'idea di creare una bacheca online per inserire tutti gli incarichi fiduciari (avvocati, ingegneri ed altro) che vengono assegnati ai coniugi,figli, nipoti, generi, nuore, cognati, e parenti stretti dei 10 consiglieri che hanno stretto un patto di sangue col sindaco. Il problema è che una cosa del genere non si può fare per vari motivi, però sappiamo tutti che è argomento di chiacchiericcio fra i piazzaioli.
Sono in tanti ad aspettare di vedere chi vincerà il prossimo concorso per 2 posti Vigile Urbano; di un posto di vicesegretario, di un posto responsabile servizi sociali, di un posto direttore di ragioneria... non dimentichiamo che si dovrebbe indire il concorso per comandante VV.UU..
Ciao a tutti e mi raccomando NON CONGETTURATE insieme a me!

Anonymous ha detto...

l'autore del blog che deve approvare tutti i commenti, cosa significa:
che i commenti non devono dispiacere qualcuno?
Infatti il mio commento non è stato pubblicato perchè poteva dispiacere il tuo grande capo!!!
questo è lo stile del polo delle libertà: ti lascio parlare finchè mi piace quello che dici
quando non mi piace, ti tappo la bocca.
EVVIVA LA DEMOCRAZIA!!!!!!!!!!

Oritano ha detto...

Egregio anonimo, ho pubblicato solo quest'ultimo tuo commento e non il precedente. Se hai tanta voglia di sensibilizzare la cittadinanza con il tipo di commenti che ho rifiutato, ti prego di registrarti. Io non ho padroni ma non mi assumo responsabilità per le tue anonime dichiarazioni.

Anonymous ha detto...

Parli tu di uscire allo scoperto!!tu che hai deciso cosa è giusto (per te e solo per te)far sapere ai lettori.
fatti conoscere e vedremo se hai i requisiti per decidere al posto nostro.
come tu in assoluto anonimato ti arroghi il diritto di decidere, così io in assoluto anonimato dico quello che per me e solo per me , è giusto.
Voglio vedere se questo intervento lo pubblicherai. In quanto al fatto che tu non hai un capo,io non ci giurerei.

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