di Gianrosita Fantini, La Gazzetta del Mezzogiorno, 24.9.2009
Il mistero delle orchidee rubate in via Beneficio, ad Oria. Furto strano quello perpetrato l’altra notte ai danni di due residenti della strada che conduce in piazza Ippocrate: quattro piante di orchidee ad una famiglia e una sola all’altra. Ancor più strana la “riconsegna” del malloppo all’indomani con tanto di ringraziamenti. Mercoledì mattina il proprietario di una casa della via in questione ha fatto informato il suo vicino di casa, distante circa una 20 di metri dalla sua abitazione, che gli era stata rubata una grossa pianta fiorita. L’interlocu - tore che ancora non si era accorto del medesimo furto, ha notato che anche dal suo piazzale esterno mancavano i quattro vasi in bella mostra con tanto di fiori. “Addirittura non si possono tenere più nemmeno le piante”, hanno commentato i due, pensando ad uno scherzo, anche se per entrare nelle due case i ladri hanno dovuto scavalcare il cancello. L’ipotesi dello scherzo è stata scartata immediatamente perché i vasi in pietra sono così pesanti che il trasporto non avrebbe retto nessuna beffa degna di tanto sforzo. Cosa stranissima, all’indomani tornano i vasi nelle rispettive villette, con tanto di biglietto: “grazie per le foto”! Un rebus non ancora risolto sul quale i due vicini di casa ci stanno lavorando da ieri.
Il mistero delle orchidee rubate in via Beneficio, ad Oria. Furto strano quello perpetrato l’altra notte ai danni di due residenti della strada che conduce in piazza Ippocrate: quattro piante di orchidee ad una famiglia e una sola all’altra. Ancor più strana la “riconsegna” del malloppo all’indomani con tanto di ringraziamenti. Mercoledì mattina il proprietario di una casa della via in questione ha fatto informato il suo vicino di casa, distante circa una 20 di metri dalla sua abitazione, che gli era stata rubata una grossa pianta fiorita. L’interlocu - tore che ancora non si era accorto del medesimo furto, ha notato che anche dal suo piazzale esterno mancavano i quattro vasi in bella mostra con tanto di fiori. “Addirittura non si possono tenere più nemmeno le piante”, hanno commentato i due, pensando ad uno scherzo, anche se per entrare nelle due case i ladri hanno dovuto scavalcare il cancello. L’ipotesi dello scherzo è stata scartata immediatamente perché i vasi in pietra sono così pesanti che il trasporto non avrebbe retto nessuna beffa degna di tanto sforzo. Cosa stranissima, all’indomani tornano i vasi nelle rispettive villette, con tanto di biglietto: “grazie per le foto”! Un rebus non ancora risolto sul quale i due vicini di casa ci stanno lavorando da ieri.
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