lunedì 13 aprile 2009

'Il Piccolo Museo del Bar' - un viaggio nel tempo ed una suggestione per il periodo pasquale

fonte Puglialive.net

La prima macchina per produrre acqua gassata della Ditta Andrea Cazzaniga, quella per macinare il caffè e quella per fare il gelato, poi stoviglie e argenti per ricevimenti nuziali d'altri tempi e tanti curiosi cimeli e strumentazioni oggi ormai desuete: tutto questo si ritrova in mostra permanente presso lo storico Bar Carone, Pasticceria Gelateria, ubicato in via Roma nel centro di Oria. Con la celebrazione dei suoi 70 anni di attività il bar più antico della città si è dato di recente un nuovo look, consacrando la tradizione e l'esperienza di tanti anni di lavoro e di tre generazioni in un vero e proprio museo, sempre aperto alla fruizione del pubblico.

Un unicum nel suo genere il “Piccolo Museo del Bar”, voluto fortemente da Giovanni Carone, in primo luogo per rendere omaggio ai “fondatori” che dal 1938, e nell'attuale sede dal 1941, avviarono l'attività: il padre Antimo Carone e le zie Elenuccia e Vincenzina Carone, l'una addetta alla gestione del bar, l'altra alle raffinate arti della pasticceria.

Ma alla base c'è anche il desiderio di tramandare la tradizione, conservare la memoria e far conoscere le radici e gli strumenti di un'arte come quella della pasticceria e della caffetteria, che è parte integrante del patrimonio culturale, ma è poco conosciuta seppure molto utilizzata e apprezzata. L'idea è di ricreare, in quello che fu ritrovo prima dei Tedeschi, poi degli Americani nel corso della Seconda Guerra Mondiale, uno spazio di accoglienza e di arricchimento culturale.

Aprire dunque il locale al territorio per ospitare eventi, concerti, conferenze, mostre e reading e offrire così un momento di riflessione sull'arte antica del ritrovarsi, ormai quasi perduta in quello che oggi è diventato un luogo occasionale di consumo veloce. Recuperare insomma in una formula nuova e del tutto personalizzata l'idea originaria del Caffè, luogo di ritrovo elettivo, di aggregazione spontanea, di sodalizi, incontri, scontri e discussioni.

Godibile in tutte le stagioni dell’anno, il Piccolo Museo e il Bar annesso si fanno tappa d’obbligo nel periodo pasquale per l’abbondanza di dolci della tradizione che uniscono sapori e saperi arabi e spagnoli: dai mostaccioli con glassa al cacao, ai bocconotti ripieni di marmellata, allo spumone con crema all’uovo, alle inimitabili e soffici “scarpette”, per culminare con i dolci a base di mandorle: marzapane, pasta reale e “picurieddu” o agnellino pasquale, modellato a mano e farcito di croccante “copeta” (torrone con nocciole o mandorle). Per info e visite guidate: 0831.845372

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