mercoledì 22 aprile 2009

SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI – RACCOLTA DIFFERENZIATA – ATO BR/2 - ORIA

fonte Circolo di Oria del Partito Democratico

In relazione all’annunciata campagna di informazione e sensibilizzazione sociale tesa al sostegno della raccolta differenziata ed al riciclaggio dei rifiuti, realizzata da FARE VERDE Puglia in collaborazione con il Comune di Oria, la Provincia di Brindisi, L’ATO BR/2, l’ATI Monteco Cogeir e il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, qualche spunto utile alla riflessione circa la bontà e l’utilità dell’iniziativa.
Presidente Onorario regionale dell’associazione FARE VERDE PUGLIA è il consigliere comunale del PDL Francesco Greco (ex AN), uno degli undici consiglieri su venti che sostengono l’incompetente e incapace amministrazione Ferretti;
la rappresentante del gruppo locale di Oria di FARE VERDE PUGLIA è Lolita Biasi, moglie del consigliere comunale Francesco Greco;
che si faccia tutto in casa al Comune di Oria?;
il Comune di Oria o l’ATO BR/2 non hanno ritenuto in alcun modo di avvalersi di altre associazioni pure presenti e operanti sul territorio, tra le quali Legambiente;
ad Oria non viene premiato il merito o il confronto delle proposte;
questa campagna di sensibilizzazione appare tardiva, e forse si stanno anche sprecando i soldi dei contribuenti, in quanto la raccolta differenziata è già partita e le campagne di sensibilizzazione esprimono tutta la loro efficacia quando sono idonee a formare e promuovere il valore socio ambientale della raccolta differenziata e la condivisione, la partecipazione e l’informazione dei cittadini;
prima dell’avvio del servizio né il Comune di Oria, né l’ATO né la Monteco hanno fatto nulla di rilevante ed efficace, sol che si pensi al fatto che nessuno aveva ed ha programmato e progettato una adeguata campagna di sensibilizzazione fra la cittadinanza;
la Monteco addirittura nel gennaio 2009 affermava che il miglior mezzo per diffondere la raccolta differenziata era il passa parola e che avrebbe provveduto ad informare e sensibilizzare solo con manifesti, volantini e locandine;
mezzi evidentemente di gran lunga più economici di campagne adeguatamente organizzate all’altezza delle migliori tecniche informative e di comunicazione, volte a sensibilizzare ed informare la cittadinanza sula raccolta differenziata in un Comune, quello di Oria, maglia nera per la percentuale di raccolta raggiunta nei mesi e negli anni passati;
i cittadini sono stati, e sono tutt’oggi, costretti a ritirare i contenitori per la raccolta presso il Comune di Oria e non si è fatto nulla, né si sta facendo nulla, per assicurare la consegna a domicilio dei contenitori;
il nostro Ferretti, nella sua triplice qualità di Sindaco, Presidente ATO e candidato per il PDL alle prossime elezioni provinciali, sta invece nascondendo che:
ha aumentato la TARSU di almeno il 25-30% a carico dei cittadini oritani;
non fa rispettare il contratto e il capitolato di appalto che prevedono che la raccolta della frazione umida avvenga cinque volte a settimana, concedendo, non si sa perché e per come, alla Monteco di provvedere al prelievo solo quattro volte a settimana;
vuole realizzare sul territorio di Oria una discarica a servizio dell’ATO BR/2, senza che di ciò ne sappia niente nessuno;
non ha mai avviato alcuna seria iniziativa né ha mai emanato alcun concreto provvedimento volti a ridurre la elevatissima evasione della TARSU;
sta conducendo una campagna terroristica ai danni dei cittadini, con migliaia di avvisi inviati in questi giorni, minacciandoli di sanzioni anche di diverse migliaia di euro se non comunicheranno al Comune dati di cui il Comune è già in possesso (il numero e la composizione dei nuclei familiari) o che (i dati catastali degli immobili per i quali deve applicarsi la TARSU) dovrebbe conoscere o che per conoscere dovrebbe, per obbligo di legge (norme in materia di semplificazione di procedimenti amministrativi), rivolgersi al catasto o all’Agenzia del Territorio;
sta approfittando della disponibilità e della sensibilità dei cittadini di Oria che stanno collaborando con abnegazione e senso civico nella raccolta differenziata, modificando ed imponendosi comportamenti ed abitudini personali e familiari, ricambiandoli con l’aumento delle tasse e con le minacce terroristiche di multe e sanzioni;
sta strumentalizzando ogni iniziativa in materia di raccolta differenziata per fini esclusivamente e smaccatamente propagandistici ed elettorali, utilizzando e svilendo i ruoli istituzionali di sindaco e presidente ATO.
Il tutto nella più ferma convinzione della bontà e della necessità della raccolta differenziata dei rifiuti.

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