fonte La Gazzetta del Mezzogiorno, 6.2.2008
Una chiesa affollata di donatori, domenica scorsa ad Oria, in occasione della celebrazione della Giornata della Vita. Come ogni anno, l'Avis "Angelica Pesce - Raffaella Trisolini" ha promosso la messa dedicata ai donatori di sangue in occasione di questa giornata celebrata dalla Chiesa.
È stato il vescovo di Oria mons. Michele Castoro ad officiare insieme con il parroco don Tommaso Prisciano, nella chiesa dedicata a San Francesca di Paola.
La messa si è conclusa con la preghiera del donatore declamata da Egidio Conte. Poi, ha preso la parola il presidente del sodalizio Giancarlo Mingolla, che ha annunciato l'attivazione di due nuove sezioni all'interno dell'Avis: quella delle donne (presentata da Maria Antonietta Quarta) e quella dei giovani (presentata da Ubaldo Spina). Mingolla, oltre a ringraziare il vescovo e tutti i soci intervenuti, ha ribadito che nel corso dell'ultimo anno le donazioni sono state oltre seicento: davvero un grande risultato in occasione dei primi venti anni di attività dell'Avis di Oria.
"Abbiamo intenzione - ha aggiunto Mingolla - di promuovere altre iniziative per celebrare questa ricorrenza, tra cui un convegno sui temi sanitari legati proprio alla donazione del sangue": II vescovo, dal canto suo, ha esaltato il valore della vita e della donazione del sangue: un gesto semplice che può alleviare le sofferenze o salvare una vita umana. Alla cerimonia erano presenti in rappresentanza dell'Amministrazione comunale il vice sindaco Giovanni Guida e l'assessore Micky D'Addario.
Una chiesa affollata di donatori, domenica scorsa ad Oria, in occasione della celebrazione della Giornata della Vita. Come ogni anno, l'Avis "Angelica Pesce - Raffaella Trisolini" ha promosso la messa dedicata ai donatori di sangue in occasione di questa giornata celebrata dalla Chiesa.
È stato il vescovo di Oria mons. Michele Castoro ad officiare insieme con il parroco don Tommaso Prisciano, nella chiesa dedicata a San Francesca di Paola.
La messa si è conclusa con la preghiera del donatore declamata da Egidio Conte. Poi, ha preso la parola il presidente del sodalizio Giancarlo Mingolla, che ha annunciato l'attivazione di due nuove sezioni all'interno dell'Avis: quella delle donne (presentata da Maria Antonietta Quarta) e quella dei giovani (presentata da Ubaldo Spina). Mingolla, oltre a ringraziare il vescovo e tutti i soci intervenuti, ha ribadito che nel corso dell'ultimo anno le donazioni sono state oltre seicento: davvero un grande risultato in occasione dei primi venti anni di attività dell'Avis di Oria.
"Abbiamo intenzione - ha aggiunto Mingolla - di promuovere altre iniziative per celebrare questa ricorrenza, tra cui un convegno sui temi sanitari legati proprio alla donazione del sangue": II vescovo, dal canto suo, ha esaltato il valore della vita e della donazione del sangue: un gesto semplice che può alleviare le sofferenze o salvare una vita umana. Alla cerimonia erano presenti in rappresentanza dell'Amministrazione comunale il vice sindaco Giovanni Guida e l'assessore Micky D'Addario.
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