martedì 17 luglio 2007

Alleanza Nazionale Oria. Comunicato.


(Fonte an_oria.ilcannocchiale.it, 16 luglio 2007)

In data 15.07.07 veniva pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno di Brindisi in fondo alla pagina 8, un articolo intitolato “Oria: Alleanza Nazionale conferma la fiducia al sindaco e prende le distanze da FI”. Il circolo di AN di Oria disconosce il titolo di tale articolo nonché una parte del contenuto dello stesso che (per ragioni editoriali) è stato riassunto dalla redazione del giornale dando una interpretazione diversa rispetto a quanto affermato nell’articolo originale proveniente dal circolo stesso.
Il titolo originale, infatti, recitava: Oria. Regolamento TOSAP: il dissenso di AN.
Il nostro articolo esponeva semplicemente gli intenti e le posizioni di AN senza nulla dire in merito a fiducia o sfiducia né commentando le altrui scelte e posizioni.
Abbiamo già invitato la redazione della Gazzetta del Mezzogiorno a provvedere con urgenza alla pubblicazione di un articolo di rettifica onde sollevarci dall’imbarazzo politico creato.
Di seguito inseriamo il testo originale dell’articolo inviato al giornale.

Oria. Regolamento TOSAP: il dissenso di AN

Alleanza Nazionale ha preso la propria decisione. A quanti attendevano una reazione o una risposta, conseguenza “dell’autosospensione” di Forza Italia dalla maggioranza, AN risponde. I vertici locali del partito di Fini, il Presidente di Circolo Rita Labbro Francia, l’Assessore Giuseppe Destradis, i consiglieri comunali Metrangolo e Greco ed il Direttivo tutto, hanno incontrato il Presidente Provinciale, Sen. Euprepio Curto, per esporgli e discutere insieme la situazione amministrativa.
In un clima di assoluta serenità la reggenza locale di Alleanza Nazionale ha deciso di restare in maggioranza.
La situazione Amministrativa non è di certo delle più rosee ma è pur vero che siamo ad un solo anno dall’insediamento di questa nuova amministrazione e che comunque esiste un patto preciso con gli elettori che AN intende rispettare e far rispettare !
Ciò vuol dire che da oggi in avanti, pur facendo parte della coalizione, AN sarà l’occhio attento e, se necessario, anche critico all’interno della maggioranza, senza essere vittima di ricatti né essere accusati di accattonaggio o peggio di sciacallaggio !
Ed il primo segnale forte in tal senso è stato già dato in merito all’approvazione del nuovo Regolamento disciplinante il rilascio delle autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico agli esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande.
Infatti, dopo aver visionato la bozza di tale regolamento, in sede di Commissione Consiliare Permanente, tra i vari emendamenti suggeriti dai partiti, vi era quello di AN che si preoccupava di segnalare e specificare che l’eventuale rilascio di autorizzazioni per esercizi nei quali l’occupazione avesse riguardato spazi per i quali era necessario l’attraversamento di strade aperte al traffico veicolare ed in prossimità di incroci -semaforizzati e non- avrebbe potuto essere causa e fonte di pericolo per i lavoratori, per gli avventori nonché per gli utenti della strada stessa. Pertanto riteneva di inserire una norma che evitasse il crearsi di simili situazioni.
La proposta veniva votata favorevolmente dai rappresentanti di tutti i partiti, anche quelli che in Consiglio Comunale rappresentano la minoranza, tranne che dal rappresentante dell’UDC. Iniziava così un balletto di riunioni e rinvii che, nella speranza di AN, doveva servire a trovare una soluzione al problema che fosse volta si a favorire lo sviluppo economico della città ma anche a tutelare i cittadini. In realtà si tentava solo di convincere i rappresentanti del partito della bontà del Regolamento così come formulato, di tranquillizzarli che non i sarebbero verificate situazioni pericolose ma, soprattutto, che non aveva ragione d’essere il timore relativo ad eventuali responsabilità dell’amministrazione in caso di incidenti senza, peraltro, apportare argomentazioni convincenti a tal proposito.
Così al Consiglio Comunale del 2 luglio u.s., nel quale si discuteva del Regolamento in questione, AN formulava definitivamente il proprio emendamento così come discusso in Commissione. Tuttavia, alcuni di quei consiglieri che fino al giorno prima ne tessevano le lodi hanno espresso in Consiglio voto sfavorevole e l’emendamento non è stato approvato.
AN ha dimostrato la propria sensibilità di fronte ad un problema serio e concreto, quello della sicurezza dei cittadini. Sensibilità che non ha trovato risposta nella maggioranza dell’assise consiliare.
A questo punto non resta che sperare che se e quando tali autorizzazioni verranno rilasciate, perché saranno rilasciate, non si verifichino incidenti poiché in tal caso qualcuno dovrà assumersi qualche responsabilità se non giuridica quanto meno morale. Peccato che le responsabilità assunte a posteriori, di qualunque natura siano, spesso valgono poco per chi, nel frattempo, il danno lo ha subito.

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