Il sindaco Cosimo Ferretti: "Stiamo procedendo, l'acqua c'é già, l'elettricità é stata attivata proprio in questi giorni ed a breve saranno pronte anche le linee telefoniche.
(Fonte Il Gallo 14-27/7/2007)
Il titolare della Mola Montaggi: "La situazione è critica. Basta dare un'occhiata alla zona per farsi un'idea... Io stesso provo da tempo a sollecitare le Amministrazioni, sia questa sia quella precedente, per il completamento dell'assegnazione dei suoli. Tutte le mie lettere all'Amministrazione ed i pareri espressi all'opposizione, vi assicuro diversi, sono stati fino ad oggi ignorati, sebbene sempre rispettosi, amichevoli e costruttivi. Io non mi spiego davvero per quale motivo ci sia tanta lentezza. Eppure ritengo che al Comune operino anche professionalità capaci! E quantomeno mi attenderei da loro una risposta... Secondo il mio modesto parere, qui ci sarebbe da azzerare tutta la procedura avviata, ripartire da zero con una nuova assegnazione dei lotti e fare le cose per bene, seriamente e rigidamente. C'è chi nel 2002 ha ottenuto il lotto e ad oggi non ha posato neppure una pietra! Per il resto, i problemi sono tanti. Intanto, si vede ad occhio nudo che le tante sterpaglie rappresentano un serio rischio-incendi e proprio pochi giorni fa ce n'è stato uno nelle vicinanze. Poi c'è molto terreno abbandonato: bisognerebbe mettere in sicurezza la zona. Inoltre, all'epoca pagai 5mila euro per oneri di urbanizzazione primaria ("strade, parcheggi, ecc. "), ma vista la situazione attuale, sono stati soldi gettati al vento. L'illuminazione stradale è solo parziale. Riguardo la rete telefonica fissa, ho provveduto da me con meno di 2mila euro. Perchè il Comune tarda ancora ad attivare la rete telefonica anche qui? L'urbanizzazione secondaria è un miraggio, ma noi imprenditori residenti ci accontenteremmo che fosse anche quasi completata quella primaria. Sapete cosa dicono al Comune? Che bisogna presentare -progetti seri per avere l'assegnazione dei suoli. Ma per progetti seri s'intende consegnare dei bei progetti e poi, in cinque anni, non posare neppure una pietra...? Se è così, preferisco che la domanda sia priva di progetto ma che nel frattempo si realizzi qualcosa di tangibile... Ho presentato domanda dal 2002 e non ho ancora ricevuto risposta. Tuttavia, oggi stanno cominciando ad arrivare raccomandate per revocare i lotti, e qualcosa effettivamente a breve si potrebbe muovere. Più di qualcuno dovrebbe iniziare a costruire. Ma perchè non si è adottata già da prima questa linea dura? Credo che in larga parte degli amministratori e dell'opposizione locali, e parlo in generale, manchi la cultura dello sviluppo. Implica più sviluppo l'apertura dell'ennesimo esercizio di ristorazione o il decollo di una zona artigianale?".
(Fonte Il Gallo 14-27/7/2007)
Il titolare della Mola Montaggi: "La situazione è critica. Basta dare un'occhiata alla zona per farsi un'idea... Io stesso provo da tempo a sollecitare le Amministrazioni, sia questa sia quella precedente, per il completamento dell'assegnazione dei suoli. Tutte le mie lettere all'Amministrazione ed i pareri espressi all'opposizione, vi assicuro diversi, sono stati fino ad oggi ignorati, sebbene sempre rispettosi, amichevoli e costruttivi. Io non mi spiego davvero per quale motivo ci sia tanta lentezza. Eppure ritengo che al Comune operino anche professionalità capaci! E quantomeno mi attenderei da loro una risposta... Secondo il mio modesto parere, qui ci sarebbe da azzerare tutta la procedura avviata, ripartire da zero con una nuova assegnazione dei lotti e fare le cose per bene, seriamente e rigidamente. C'è chi nel 2002 ha ottenuto il lotto e ad oggi non ha posato neppure una pietra! Per il resto, i problemi sono tanti. Intanto, si vede ad occhio nudo che le tante sterpaglie rappresentano un serio rischio-incendi e proprio pochi giorni fa ce n'è stato uno nelle vicinanze. Poi c'è molto terreno abbandonato: bisognerebbe mettere in sicurezza la zona. Inoltre, all'epoca pagai 5mila euro per oneri di urbanizzazione primaria ("strade, parcheggi, ecc. "), ma vista la situazione attuale, sono stati soldi gettati al vento. L'illuminazione stradale è solo parziale. Riguardo la rete telefonica fissa, ho provveduto da me con meno di 2mila euro. Perchè il Comune tarda ancora ad attivare la rete telefonica anche qui? L'urbanizzazione secondaria è un miraggio, ma noi imprenditori residenti ci accontenteremmo che fosse anche quasi completata quella primaria. Sapete cosa dicono al Comune? Che bisogna presentare -progetti seri per avere l'assegnazione dei suoli. Ma per progetti seri s'intende consegnare dei bei progetti e poi, in cinque anni, non posare neppure una pietra...? Se è così, preferisco che la domanda sia priva di progetto ma che nel frattempo si realizzi qualcosa di tangibile... Ho presentato domanda dal 2002 e non ho ancora ricevuto risposta. Tuttavia, oggi stanno cominciando ad arrivare raccomandate per revocare i lotti, e qualcosa effettivamente a breve si potrebbe muovere. Più di qualcuno dovrebbe iniziare a costruire. Ma perchè non si è adottata già da prima questa linea dura? Credo che in larga parte degli amministratori e dell'opposizione locali, e parlo in generale, manchi la cultura dello sviluppo. Implica più sviluppo l'apertura dell'ennesimo esercizio di ristorazione o il decollo di una zona artigianale?".
Abbiamo chiesto al sindaco Cosimo Ferretti quale sia lo stato attuale della zona artigianale oritana, sita lungo la via per San Cosimo alla Macchia. Una zona che con i suoi 2 ettari e mezzo di estensione e con circa 60 lotti, è ancora in fase di sviluppo. Abbiamo chiesto al primo cittadino se siano in programma interventi di miglioramento o comunque novità. "Lo stato attuale non è dei migliori, non lo nego", attacca Ferretti, "però sono abituato a guardare avanti con fiducia. E'risaputo che fino ad oggi diverse problematiche hanno afflitto i! definitivo decollo della zona, ma ce !e stiamo lasciando alle spalle, intervenendo con una progettualità adeguata. Ad esempio, finalmente stiamo procedendo alta realizzazione delle opere di cosiddetta urbanizzazione primaria: l'acqua c'è già, l'elettricità è stata attivata proprio in questi giorni ed a breve saranno pronte anche !e linee telefoniche. Insomma, stiamo partendo, ovviamente, dalle opere basilari, per poi procedere can qualcosa di innovativo, che possa rendere appetibile e particolarmente funzionale la zona. Intanto, stiamo riscontrando un grande interesse da parte degli imprenditori artigiani e se ad oggi gli insediamenti realizzati' sono ancora pochi, è perché molti degli interessati ai lotti attendono l'approvazione de( finanziamento prima di iniziare la costruzione. E purtroppo questo non è un bene per noi, che avremmo interesse che la situazione si definisse i! prima possibile. Molto spesso i tempi burocratici sono lunghissimi e lo sviluppo non può ancora attendere. Altra iniziativa importante che stiamo portando avanti è quella della bonifica del sito zona PFP: siamo già pronti ad indire la relativa gara, che riguarderà anche altre zane".
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