(Fonte Brundisium.net 10.7.2007)
Un gruppo di cittadini residenti nei pressi del Palazzo Municipale di Oria (Brindisi) ha inviato la seguente lettera aperta al Sindaco Ferretti.
Ne riportiamo integralmente il testo:
Signor Sindaco,
ci vediamo costretti a denunciare formalmente la grave situazione che in questi giorni siamo costretti a subire (come ogni anno) quali cittadini residenti nei pressi del Palazzo Municipale in termini di inquinamento acustico, a causa dei prolungati e quotidiani allenamenti che i vari gruppi di sbandieratori effettuano sul piazzale antistante.
Sappiamo già che qualcuno è venuto a chiederle di porre rimedio a tale disagio, noi non sappiamo se lei sia intervenuto o meno, ma dai risultati possiamo immaginare che il suo intervento non è stato proficuo. Vorremmo sapere chi sa per quale ragione, i federiciani siano gli unici a godere dell’uso del piazzale del Municipio .
Ci permettiamo rammentarle che “In tema di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone (art. 659 codice penale), perché sussista il reato non occorre che i rumori o le segnalazioni acustiche siano poste in essere per “petulanza, capriccio o altri biasimevoli motivi”, in quanto tali requisiti sono estranei allo schema legale in esame e attengono al diverso reato delle molestie o disturbo alle persone, previsto dall’art. 660 codice penale (In applicazione di tale principio la Corte ha confermato, sul punto, la decisione del giudice di merito che aveva condannato l’imputata la quale, dovendo uscire da un’area di parcheggio ed essendo ostacolata nel suo movimento da un’altra automobile in sosta irregolare, aveva attivato, in modo reiterato e prolungato, il sistema di allarme di quest’ultimo veicolo).”
Non vogliamo neanche credere che come si dice in giro ci sia un autorizzazione scritta per mano sua, che autorizza quel gruppo di sbandieratori a fare uso del piazzale comunale.
Per questo ci vediamo costretti a chiederle di intervenire subito ed in maniera efficace al fine di poter evitare inutili campagne propagandistiche e speculazioni politiche se non addirittura interventi legali, comprendendo anche l’esigenza degli sbandieratori, che per l’anno in corso sarebbe impossibile trovare un altro luogo visto l’avvicinarsi delle gare e della giornata della bandiera, ma basterebbe regolarizzare il tutto con degli orari decenti a non arrecare eccessivo e insopportabile disturbo.
Seguono le firme degli abitanti della zona
Un gruppo di cittadini residenti nei pressi del Palazzo Municipale di Oria (Brindisi) ha inviato la seguente lettera aperta al Sindaco Ferretti.
Ne riportiamo integralmente il testo:
Signor Sindaco,
ci vediamo costretti a denunciare formalmente la grave situazione che in questi giorni siamo costretti a subire (come ogni anno) quali cittadini residenti nei pressi del Palazzo Municipale in termini di inquinamento acustico, a causa dei prolungati e quotidiani allenamenti che i vari gruppi di sbandieratori effettuano sul piazzale antistante.
Sappiamo già che qualcuno è venuto a chiederle di porre rimedio a tale disagio, noi non sappiamo se lei sia intervenuto o meno, ma dai risultati possiamo immaginare che il suo intervento non è stato proficuo. Vorremmo sapere chi sa per quale ragione, i federiciani siano gli unici a godere dell’uso del piazzale del Municipio .
Ci permettiamo rammentarle che “In tema di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone (art. 659 codice penale), perché sussista il reato non occorre che i rumori o le segnalazioni acustiche siano poste in essere per “petulanza, capriccio o altri biasimevoli motivi”, in quanto tali requisiti sono estranei allo schema legale in esame e attengono al diverso reato delle molestie o disturbo alle persone, previsto dall’art. 660 codice penale (In applicazione di tale principio la Corte ha confermato, sul punto, la decisione del giudice di merito che aveva condannato l’imputata la quale, dovendo uscire da un’area di parcheggio ed essendo ostacolata nel suo movimento da un’altra automobile in sosta irregolare, aveva attivato, in modo reiterato e prolungato, il sistema di allarme di quest’ultimo veicolo).”
Non vogliamo neanche credere che come si dice in giro ci sia un autorizzazione scritta per mano sua, che autorizza quel gruppo di sbandieratori a fare uso del piazzale comunale.
Per questo ci vediamo costretti a chiederle di intervenire subito ed in maniera efficace al fine di poter evitare inutili campagne propagandistiche e speculazioni politiche se non addirittura interventi legali, comprendendo anche l’esigenza degli sbandieratori, che per l’anno in corso sarebbe impossibile trovare un altro luogo visto l’avvicinarsi delle gare e della giornata della bandiera, ma basterebbe regolarizzare il tutto con degli orari decenti a non arrecare eccessivo e insopportabile disturbo.
Seguono le firme degli abitanti della zona
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