(fonte La Gazzetta del Mezzogiorno del 6.7.2007)
È tornata la Dc ad Oria,nella stessa «antica» e storica sede di via Castiglione, nel centro storico della cittadina.
Proprio qui si sono riuniti Luciano De Nuzzo (attuale commissario sezionale, ex capogruppo consiliare comunale ed ex assessore), Mimino Pomarico (attuale consigliere comunale, ex vicesindaco ed ex Presidente dell’INPS ), Nicola Di Pierro (referente sezione ed ex assessore) ed in rappresentanza del gruppo della Dc per le autonomie Pino Chiedi (ex dirigente giovanile ed assessore comunale), Francesco di Paola Carone (ex sindaco), Mario Sartorio (ex segretario, ex assessore e dirigente del gruppo giovanile), Dante Cacciatore (ex consigliere comunale), Antonio Benvenuto (ex assessore). È intervenuto anche l’avv. Cosimo Iacovazzi, fondatore e capo storico della Dc in Oria che ha rivestito prestigiosi incarichi come quello di Presidente comitato provinciale di controllo sugli atti degli enti locali e che ha partecipato al congresso nazionale del partito celebratosi al San Carlo di Napoli nell’aprile del 1954 a cui par tecipo’ anche Alcide De Gasperi.
«La riunione - ha detto De Nuzzo - ha suggellato la confluenza del gruppo della Dc per le autonomie nella Democrazia Cristiana. La fusione nell’unico partito ha lo scopo, tra l’altro, di operare per la riaffermazione degli Ideali della Dc che costituirono il patrimonio morale, civile e politico di Don Sturzo e Alcide De Gasperi in una società che ha registrato la caduta di tutti i valori e di tutti gli ideali ai quali si ispirarono i Padri del 2° Risorgimento Italiano». «Localmente la fusione ha lo scopo della difesa e della tutela ad oltranza dei diritti e degli interessi dei cittadini oritani calpestati da avventurieri della politica senza pudore e senza scrupoli, capaci solo di affannarsi come applicare il manuale Cencelli per difendere a denti stretti una eventuale poltrona - aggiunge De Nuzzo -. Da qui un caloroso appello agli oritani liberti e forti. Per la verità, in tanti hanno già risposto al primo appello lanciato perché si unissero alla Dc onde riportare la nostra città, ai fastied allo splendore dei tempi lontani». Attualmente, dunque, la Dc oritana può contare sulla presenza del Consigliere Mimino Pomarico nell’assise cittadina.
È tornata la Dc ad Oria,nella stessa «antica» e storica sede di via Castiglione, nel centro storico della cittadina.
Proprio qui si sono riuniti Luciano De Nuzzo (attuale commissario sezionale, ex capogruppo consiliare comunale ed ex assessore), Mimino Pomarico (attuale consigliere comunale, ex vicesindaco ed ex Presidente dell’INPS ), Nicola Di Pierro (referente sezione ed ex assessore) ed in rappresentanza del gruppo della Dc per le autonomie Pino Chiedi (ex dirigente giovanile ed assessore comunale), Francesco di Paola Carone (ex sindaco), Mario Sartorio (ex segretario, ex assessore e dirigente del gruppo giovanile), Dante Cacciatore (ex consigliere comunale), Antonio Benvenuto (ex assessore). È intervenuto anche l’avv. Cosimo Iacovazzi, fondatore e capo storico della Dc in Oria che ha rivestito prestigiosi incarichi come quello di Presidente comitato provinciale di controllo sugli atti degli enti locali e che ha partecipato al congresso nazionale del partito celebratosi al San Carlo di Napoli nell’aprile del 1954 a cui par tecipo’ anche Alcide De Gasperi.
«La riunione - ha detto De Nuzzo - ha suggellato la confluenza del gruppo della Dc per le autonomie nella Democrazia Cristiana. La fusione nell’unico partito ha lo scopo, tra l’altro, di operare per la riaffermazione degli Ideali della Dc che costituirono il patrimonio morale, civile e politico di Don Sturzo e Alcide De Gasperi in una società che ha registrato la caduta di tutti i valori e di tutti gli ideali ai quali si ispirarono i Padri del 2° Risorgimento Italiano». «Localmente la fusione ha lo scopo della difesa e della tutela ad oltranza dei diritti e degli interessi dei cittadini oritani calpestati da avventurieri della politica senza pudore e senza scrupoli, capaci solo di affannarsi come applicare il manuale Cencelli per difendere a denti stretti una eventuale poltrona - aggiunge De Nuzzo -. Da qui un caloroso appello agli oritani liberti e forti. Per la verità, in tanti hanno già risposto al primo appello lanciato perché si unissero alla Dc onde riportare la nostra città, ai fastied allo splendore dei tempi lontani». Attualmente, dunque, la Dc oritana può contare sulla presenza del Consigliere Mimino Pomarico nell’assise cittadina.
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