martedì 24 luglio 2007

“Non ritengo più tollerabili gli atteggiamenti del primo cittadino”. L’assessore Conte lascia la Giunta.

Alla base della decisione l’assenza del sindaco Ferretti alla presentazione del cartellone estivo. Ma non solo.

(Fonte Senzacolonne, 24.7.2007)(foto rimossa)

"La misura è colma. levo volentieri il disturbo". E'con queste parole, affidate ad un lungo e schietto comunicato al vetriolo, che Pierfrancesco Conte ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di assessore al turismo, sport e spettacolo, rassegnate alle 11 e 5 minuti di ieri mattina nelle mani del sindaco Cosimo Ferretti. "Una scelta - ha spiegato Conte, nominato un anno fa in giunta in quota Impegno Sociale - per nulla sofferta, e che arriva come atto necessario per tutelare la dignità umana di chi per un anno intero si è prodigato in modo assoluto, trascurando spesso la professione e la famiglia, per promuovere l'immagine positiva del proprio paese".
Su chi, in particolare, abbia più volte attentato al suo onore, fino a indurlo alle dimissioni, lo stesso Pierfrancesco Conte è estremamente chiaro: "A mio avviso - ha spiegato - il Sindaco ha da tempo perso di vista l'importanza del rispetto della dignità umana, - probabilmente perché pressato da responsabilità insopportabili e attorniato da gente che lo influenza in modo negativo. Io non ritengo più giustificabili né quelli di chi gli è particolarmente vicino e soprattutto ciò che non viene proferito direttamente nei confronti dell'interessato di turno. Non ho nulla nei suoi confronti perché continuo a ritenerlo una persona onesta ma, se devo enuclearne le qualità credo che non si possa andare oltre.
Le crepe del nostro rapporto erano già evidenti agli inizi quando la conduzione dell'incarico veniva vista in modi quasi diametralmente opposti. Oggi la misura è colma, levo volentieri il disturbo e mi auguro che il mio posto venga preso da una persona con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia di far emergere l'immagine positiva del nostro paese e non lo squallore di una classe politica inadeguata”
Stando a quanto riferito dallo stesso Conte quindi, i rapporti tra lui e il primo cittadino erano logori da tempo. Ma un episodio in particolare lo avrebbe indotto a porre la parole fine alla sua esperienza amministrativa: "Nella serata di presentazione di “Oritana 2007”, la rassegna di eventi estivi programmata per quest'anno, mi sarei aspettato la presenza del primo cittadino (nel testo originale "primo cittadino" è scritto in grassetto e sottolineato, ndr) o di almeno uno degli altri assessori componenti la giunta, ma evidentemente la presenza non era considerata necessaria né utile.
Non sono rammaricato - prosegue Conte - per le ripetute assenze, che denotano comunque l'ipotesi di non totale condivisione del programma, ma amareggiato si per le recenti pubbliche esternazioni
Del sig. Ferretti e di qualcuno dei suoi più stretti collaboratori politici, sul mio operato e sulla qualità complessiva dei singoli eventi proposti. Esternazioni peraltro non supportate da riscontri oggettivi vista la totale assenza degli esternanti".
Tutta colpa delle assenze quindi, e in particolar modo dell'ultima. Ma perché il sindaco Cosimo Ferretti non ha disertato l'inaugurazione del cartellone estivo 2007, costato tra l'altro poco meno di quello francavillese (41mila euro contro i 50mila della città degli Imperiali) e per il cui finanziamento si è dovuti mettere mano perfino al cosiddetto fondo di riserva? Una risposta a tale quesito, Conte se l'è posta, trovandovi risposta in quanto accaduto lo scorso venerdì in consiglio comunale, quando diversi esponenti della maggioranza (di An, FI, Udc e Is), hanno abbandonato l'aula facendo così saltare il numero legale per l'approvazione del Bilancio consultivo.
Se si vuole a tutti i costi addebitare l'accaduto al consigliere Mauro Marinò - ha sbottato Conte - , al quale il sottoscritto è strettamente legato politicamente, nessuno è però autorizzato a operare atti di ritorsione nei miei confronti attraverso esternazioni pubbliche ed immotivate su argomenti che nulla hanno in comune con l'accaduto".
Quali siano esattamente tali esternazioni pubbliche,.non è dato di sapere. Ma le solite voci ben informate parlano di un'ultima telefonata tra l'ex assessore e il suo Sindaco, avente per oggetto proprio l'assenza:del primo cittadino dalla presentazione del cartellone estivo. e conclusa da quest'ultimo con le seguenti parole: "Io non sono più il tuo sindaco". Che sia vero o meno i fatti trovano comunque riscontro nella realtà.
Con la piccola ma significativa sfumatura che, per la precisione, è Pierfrancesco Conte a non essere più il suo assessore.

0 commenti:

Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More

 
Design by Free WordPress Themes | Bloggerized by Lasantha - Premium Blogger Themes | Sweet Tomatoes Printable Coupons