mercoledì 25 luglio 2007

Rifiuti, graduatorie, compensi: i Ds interrogano il Sindaco

(Fonte Brundisium.net 25.7.2007)


Nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 20 luglio, il gruppo consigliare dei democratici di sinistra ha
presentato importanti interrogazioni al Sindaco di Oria (Brindisi) e all’Amministrazione comunale, riguardanti diverse problematiche molto sentite dai cittadini tra le quali,

Si chiede di sapere se l’Amministrazione Comunale ha rispettato, nel conferimento degli incarichi, i criteri stabiliti dal decreto Legge n. 223 del 04.07.2006 all’art. 32, ai fini del contenimento della spesa e del coordinamento della finanza pubblica che ha m
odificato l’art. 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 al comma 6, 6-bis e 6-ter:

In particolare, si chiede di sapere,
se vi erano realmente esigenze cui non si poteva far fronte con personale in servizio;
se sono stati individuati realmente esperti di provata competenza;
se l’oggetto delle prestazioni conferite corrisponde realmente alle competenze attribuite dall'ordinamento all'amministrazione conferente e ad obiettivi e progetti specifici e determinati;
se ha preliminarmente accertato l'impossibilità oggettiva di utilizzare le eventuali risorse umane disponibili al suo interno;
se nei conferimenti stessi sono stati preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione;
se sono state rese pubbliche, secondo i propri ordinamenti, procedure comparative per il conferimento degli incarichi di collaborazione;
se, infine ai sensi dell’art. 34 del medesimo decreto, l’ amministrazione ha reso noto, mediante inserimento nelle proprie banche dati accessibili al pubblico per via telematica, gli elenchi dei propri consulenti indicando l'oggetto, la durata e il compenso dell'incarico.

Con riferimento alla graduatoria per assunzione a tempo determinato di agenti di polizia municipale, il cui elenco degli ammessi e dei non ammessi è visibile a tutti sul sito ufficiale del nostro Comune,
rilevato che dalle domande pervenute è risultato che n. 14 non sono stati ammessi alle prove selettive, n. 93 sono stati ammessi e n. 109 sono stati ammessi con riserva,
rilevato che dei 14 non ammessi n. 4 non sono stati ammessi perché hanno dimenticato di allegare la copia del titolo di studio o la copia della patente, benché posseduti,
rilevato altresì che dei 109 ammessi con riserva, la stragrande maggioranza ha presentato uno o più documenti (titolo di studio o patente) senza la prescritta dichiarazione di conformità all’originale in loro possesso,
si chiede di sapere quale è la differenza fra chi ha dimenticato di presentare un documento benché posseduto e chi ha presentato un documento non autenticato benché posseduto, atteso che entrambi hanno dichiarato sotto forma di atto notorio e sotto la propria personale responsabilità nel fac - simile di domanda il possesso dei documenti richiesti,
si chiede di sapere perché all’ammesso con riserva gli viene riservata la possibilità di sanare la propria dimenticanza di non aver autenticato il documento e al non ammesso non gli viene riservata la stessa possibilità di sanare la propria dimenticanza di non aver allegato il documento, si chiede se non ritenga il Sig. Sindaco più giusto ammettere alle prove selettive entrambi i concorrenti dei due casi sopra riportati, o respingere entrambi i concorrenti,
Il tutto per evitare inutili e costosissimi (sia in termini economici che in termini di immagine) contenziosi che potrebbero essere intrapresi da parte dei concorrenti che si sentiranno lesi del proprio sacrosanto diritto di concorrere e partecipare alle prove selettive.

Con riferimento alla notizia riguardante la presunta illegittimità circa il compenso che percepiscono i consiglieri comunali, come recentemente riportato da alcuni concittadini,
Siccome il sottoscritto insieme al suo collega di partito ha optato per l’indennità di carica anziché quella del gettone di presenza, senza però essere notiziato dal funzionario incaricato o dal Presidente del Consiglio, di eventuali paletti che sarebbero dovuti essere rispettati,
Si chiede di sapere se è legittima l’indennità di carica che il sottoscritto percepisce, e di conseguenza l’indennità di carica che percepisce l’intero consiglio comunale.
Se come sembra invece non è legittima, si chiede di sapere quali iniziative il Sindaco , il Presidente del Consiglio, Il segretario generale ed il direttore Generale vorranno intraprendere per ripristinare la legittimità di compensi.

Facciamo riferimento al servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani gestito dal Consorzio DASTA, per segnalarVi che siamo stati ripetutamente sollecitati dai cittadini, anche iscritti al nostro partito, riguardo a gravi inadempienze contrattuali.
In particolare, non risulta che si effettui nel nostro comune l’importante operazione, indispensabile per l’igiene e la salute dei cittadini, di lavaggio dei cassonetti, che dovrebbe avvenire subito dopo lo svuotamento dei contenitori da parte degli addetti al relativo servizio, con cadenza periodica.
Si chiede di sapere, pertanto, da quanti anni non si effettua tale importante operazione all’interno del nostro comune;
da quanto tempo non si effettua altresì l’importante operazione di disinfezione dei cassonetti;
quale penale a carico della Ditta prevede il contratto in essere in caso di tale inadempienza ed inosservanza di detto servizio;
se l’ufficio ed i funzionari preposti al controllo del servizio, hanno mai segnalato tale inosservanza;
se l’ufficio ed i funzionari preposti alla liquidazione delle fatture hanno sempre verificato il visto sulle stesse di piena e regolare esecuzione del servizio, prima di liquidare le stesse;
ed infine, restando sempre in tema di rifiuti, si chiede di sapere
se è stato presentato per l’anno 2007 (relativo alla movimentazione dei rifiuti nell’anno 2006) il Modello Unico di Dichiarazione ai sensi della legge n. 70/94 che scadeva il 30 aprile 2007, e se non è stato presentato, da quanti anni non viene presentato e quale ufficio e funzionario è preposto all’osservanza di tale importante adempimento, sanzionato dalla Legge con aspre sanzioni amministrative e penali;

Mi riferisco all’ultimo consiglio comunale quando il Sindaco Ferretti ha dichiarato di aver parlato con qualcuno dei firmatari la petizione da me promossa, per segnalare pubblicamente quanto di grave accaduto.
Sono stato successivamente contattato da alcuni dei firmatari la petizione i quali mi hanno riferito che il Sig. Sindaco Ferretti li ha contattati personalmente per chiedere spiegazioni sulle motivazioni che li avevano indotti a firmare la protesta.
Tutti mi hanno fatto capire che il contatto è avvenuto non tanto per capire i motivi della firma, ma quanto per trasmettere il messaggio che quelle firma sono state “lette, registrate e archiviate”.
Si chiede pertanto di sapere se è legittimo il comportamento avuto dal Sig. Sindaco Ferretti qualora si permette a contattare personalmente alcuni firmatari di una petizione di protesta pacifica su un problema, dall’alto della sua carica e funzione istituzionale e se non è ravvisabile in tale comportamento una sorta di trasmissione al firmatario di timore reverenziale se non di intimidazione abusando del suo alto potere che la carica di Sindaco eletto a suffragio universale può trasmettere.
Si chiede altresì di sapere se in futuro il sig. Sindaco intende comportarsi alla stessa maniera, al fine di poter il sottoscritto o i colleghi che ne ravvisassero la necessità, regolarsi ed avvisare eventuali concittadini firmatari di possibili eventuali petizioni future, sulla possibilità che ciò avvenga, atteso che è un dovere civico per il proponente una petizione popolare preavvertire i cittadini dei rischi cui vanno incontro.

Sezione Democratici di Sinistra di Oria (Brindisi)

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