lunedì 30 luglio 2007

Anziana investita in centro, è grave.

L’auto che l’ha colpita procedeva in retromarcia. Rifiutati i primi soccorsi la donna è tornata a casa. Ma dopo le sue condizioni si sono aggravate.


(fonte Senza colonne 29.7.2007)

Un'anziana donna del posto è da venerdì sera ricoverata in prognosi riservata presso l'ospedale Antonio Perrino di Brindisi, dopo essere stata accidentalmente investita in pieno centro da un'auto che procedeva in retromarcia. Vittima del grave incidente, avvenuto nei pressi di via Dragonetti Bonifacio, è la 77enne Cosima Iurlaro la quale, stando a quanto appreso dalla vicenda, avrebbe rifiutato i primi soccorsi prestateli dai presenti e dallo stesso investitore pochi istanti dopo il brutto episodio. Il ricovero in ospedale è infatti avvenuto solo a circa un'ora di distanza dal grave incidente, quando cioè improvvisamente le sue condizioni hanno preso a peggiorare, tanto da rendere necessario il trasporto presso l'ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana. Quindi, in serata, l'ulteriore aggravarsi del suo quadro clinico ha comportato il trasferimento dell'anziana ferita verso l'ospedale Antonio Perrino di Brindisi, dove è attualmente ricoverata in prognosi riservata presso il reparto di neurochirurgia dello stesso nosocomio, a causa di una preoccupante commozione cerebrale. Le cui conseguenze si sono forse aggravate proprio a causa del ritardo con cui la donna avrebbe accettato di sottoporsi alle cure dei medici.
Sono circa le otto e trenta di venerdì mattina quando si è quasi consumata la tragedia. Via Dragonetti Bonifacio a quell'ora è trafficata come sempre da un lento serpentone di auto che procede verso il centro della città. A sinistra del grande senso unico, sono parcheggiate in sosta le auto di chi vive in zona o è sceso per fare compere in uno dei negozi vicini. E su uno dei due marciapiedi qua e là tra la gente che procede a spasso svelto in entrambe le direzioni, tra le massaie che chiacchierano con le amiche sulla soglia di casa. Cosima lurlaro, un'anziana signora del posto, si fa strada verso la propria abitazione che da via Dragonetti Bonifacio dista appena un tiro di schioppo: nemmeno cinquanta metri, in via Fratelli Bandiera. Come siano andate esattamente la cose a quell’ora di venerdì mattina non è ancora dato di sapere, ma a un certo momento, attorno alle otto e un quarto, si è sentito un tonfo e un grido. L'anziana settantenne, forse in attesa di poter attraversare la strada; è stata accidentalmente investita da una Renault cinque che intenta ad uscire dal parcheggio l'ha colpita in pieno col muso posteriore della vettura.
L'urto non è stato particolarmente violento, ma sufficientemente forte a sbalzare la donna che è rovinosamente caduta a terra, urtando a peso morto la testa contro l'asfalto duro. Subito soccorsa dallo stesso conducente costernato e scioccato per quanto accaduto e da alcuni passanti che hanno assistito alla scena, l'anziana signora è riuscita comunque a rimettersi in piedi nel volgere di una manciata di minuti. Non aveva perso i sensi e a parte qualche lieve ematoma e graffi non sembrava riportare ulteriori e più gravi danni. Qualcuno però, soprattutto per cautela, ha comunque chiamato i soccorsi, che una volta giunti sul posto, non hanno però trovato nessuno. Stando a quanto appreso dalla vicenda pare infatti che la donna. ripresasi dallo shock iniziale, abbia rifiutato di essere soccorsa o trasportata in ospedale. Tanto che, raggiunta dallo stesso marito, è tornata a casa praticamente sulle sue stesse gambe, toccandosi magari con una mano la testa ancora indolenzita per la brutta botta riportata. Non immaginava forse che sotto quella superficie canuta e praticamente illesa, qualcosa invece si era rotto. Ad accorgersene subito è invece stata la figlia Elena Gaudiosi, nota e stimata dottoressa del posto, che giunta a casa dell'anziana madre, e vedendola sofferente per i postumi del sinistro, ha subito chiamato il 118 chiedendo l'invio di un'altra autoambulanza. Quando questa è giunta in via Fratelli Bandiera lo stato della donna era ulteriormente peggiorato, aggravandosi sempre di più anche durante il breve ricovero presso l'ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana. Gli accertamenti qui condotti hanno infine portato alla luce il reale danno subito da Cosima Iurlaro nella caduta di qualche ora prima. Una commozione cerebrale da trattare don le cure del caso presso il reparto di neurochirurgia dell'ospedale Antonio Perrino di Brindisi, presso il quale la donna è stata trasportata a sirene spiegate e dove attualmente è ricoverata in prognosi riservata.

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