giovedì 15 novembre 2007

Due milioni di euro per la zona industriale

(fonte Senzacolonne, 15.11.2007)

E 'passato con il voto unanime dell'intero Consiglio comunale il progetto definitivo per il completamento delle opere di urbanizzazione all'interno della zona artigianale e industriale di Oria.
Un intervento da quasi due milioni di euro, che potrebbe finalmente fornire l'area produttiva sita lungo la via per San Cosimo, di tutti quei servizi elementari, che gli imprenditori del posto reclamano da sempre, ma con scarsi risultati: dalla luce all'acqua corrente, dalla fogna al telefono. Ora la palla è nelle mani della Regione Puglia, cui spetta l'ultima parola in merito al progetto. Sarà infatti quest'ultima a dover finanziare l'intervento con circa un milione e settecentomila euro. Il Comune, nel caso, di approvazione, dovrebbe aggiungerne di propria tasca altri centomila.
Grande soddisfazione per l'esito del voto, che ha visto esprimersi ad una sola e compatta voce, maggioranza e opposizione, è stata espressa dal sindaco Cosimo Ferretti, che si è detto orgoglioso di un progetto che dopo 15 anni di sostanziale abbandono, potrebbe rendere finalmente funzionale l'area produttiva cittadina: "Per vent'anni - ha accusato - la nostra zona industriale è stata soggetta a una sorta di gestione a conduzione familiare senza regole, nella quale tutto era concesso e in cui gli imprenditori facevano quello che volevano, senza mai rendere conto al Comune". Il riferimento è molto probabilmente rivolto all'anomalia che ha resistito per anni su quei terreni, di aziende che acquistavano lotti su lotti, senza mai edificare un solo mattone. Occupando così in maniera dannosa e improduttiva pezzi interi di zona industriale, che invece sarebbero potuti essere sfruttati diversamente da imprenditori più motivati. "Fin dal mio insediamento ho voluto dare un cambio di rotta a questo tipo di gestione, premiando gli imprenditori che hanno realizzato opifici e aziende, e revocando i permessi a chi invece non ha rispettato il contratto. E oggi possiamo finalmente dire che la zona industriale di Oria sta per essere attivata".
Stando a quanto riferito dal primo cittadino, i primi passi che dovrebbero dare all'area produttiva una fisionomia degna del nome che porta, sono stati già compiuti in questi anni durante i quali parte dell'area é stata dotata dell'illuminazione pubblica. Ma non solo. Fra non molto, almeno nell'zona artigianale, dovrebbe giungere anche l'acqua corrente: "A breve garantisco che sarà ultimato il collaudo delle condotte, esistenti ormai da dieci anni". Una frecciata polemica il primo cittadino non l'ha poi risparmiata all'Ente Regione, colpevole a suo dire, di aver dato disponibilità ai fondi in questione, in "periodi molto sospetti": "La Regione - ha sbottato - ha fatto sapere le sue intenzioni di investire questi residui in favore delle zone industriali non ancora ultimate, solo lo scorso tre agosto, dando per giunta poco tempo per poter presentare la domanda. Fortunatamente ci siamo accorti di questa delibera in tempo per potervi prendere parte e approfittare di questa opportunità".
Per il progetto hanno espresso voto favorevole anche le opposizioni, seppur con qualche riserva. A prendere la parola per l'Ulivo è stato il consigliere Giancarlo Marinò, che dopo aver manifestato l'intenzione di votare favorevolmente la ratifica per il bene degli imprenditori che oggi operano nella zona industriale, ha comunque puntualizzato alcuni problemi: "Non abbiamo potuto ancora prendere visione organica del progetto - ha dichiarato - anche se per quel poco che ho visto, mancano alcune firme e non solo". Quindi ha aggiunto: "Il piano, per quanto importante, non è comunque una certezza. Non è detto che quei soldi arriveranno, e tuttavia, se saranno stanziati, li vedremo fra chissà quanti anni. Per questo motivo sprono l'amministrazione a provvedere immediatamente alla realizzazione di quelle opere che gli im prenditori attendono da tempo, come acqua, luce, telefono, fogna. Non possono aspettare ancora altri anni". E proprio a tal proposito una risposta il primo cittadino l'ha fornita, sostenendo che il problema delle comunicazioni potrebbe essere risolto a breve con l'istallazione della cosiddetta tecnologia "Wi-fi", che permetterebbe di usufruire di internet e telefono, anche in assenza di Telecom: "Stiamo studiando anche questa soluzione" ha concluso il primo cittadino". "Veramente sono già due anni che alcuni imprenditori hanno installato il Wi-fi nelle loro aziende" ha chiosato Marinò, a seduta ormai conclusa
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