(fonte La Gazzetta del Mezzogiorno, 21.11.2007)
Ad Oria la chiamano «la strada della vergogna». L'unica arteria che collega la cittadina con la statale 7 - ossia l'unica strada veramente importante per un serio sviluppo della comunità oritana - resta ancora una specie di tratturo, asfaltato alla men peggio e pericolosissimo, malgrado i proclami e le promesse.
Ieri sera, della strada «Sant'Andrea» doveva occuparsi il Consiglio comunale, nella speranza che si possa muovere qualcosa per allargare questa arteria e renderla più sicura, considerando la grande mole di traffico quotidiano.
La discussione, però, è saltata. La maggioranza - per mancanza di un consigliere trattenuto per motivi di lavoro fuori sede - non aveva i numeri per proseguire e l'opposizione non era in aula.
«Avremmo voluto discutere tutti insieme su questo importante argomento - dice il sindaco, Cosimo Ferretti - ma purtroppo, per ragioni diverse, non è stato possibile».
Al di là della valutazioni politiche della vicenda, resta la constatazione per la comunità oritana di non poter disporre di una strada efficiente di collegamento con la statale 7. Oria è l'unico comune forse d'Italia che ha una strada di campagna per collegare la cittadina con l'arteria più importante che attraversa il territorio. Un autentica vergogna che spesso rappresenta il «biglietto da visita» per chi - per lavoro o turismo - arriva ad Oria.
Una vergogna che non può continuare e alla quale non si può certo rimediare tappezzando periodicamente le autentiche falle che si aprono su una strada che non permette a due mezzi un poò più grandi di incrociarsi senza entrare in collisione. (v.spar)
Ad Oria la chiamano «la strada della vergogna». L'unica arteria che collega la cittadina con la statale 7 - ossia l'unica strada veramente importante per un serio sviluppo della comunità oritana - resta ancora una specie di tratturo, asfaltato alla men peggio e pericolosissimo, malgrado i proclami e le promesse.
Ieri sera, della strada «Sant'Andrea» doveva occuparsi il Consiglio comunale, nella speranza che si possa muovere qualcosa per allargare questa arteria e renderla più sicura, considerando la grande mole di traffico quotidiano.
La discussione, però, è saltata. La maggioranza - per mancanza di un consigliere trattenuto per motivi di lavoro fuori sede - non aveva i numeri per proseguire e l'opposizione non era in aula.
«Avremmo voluto discutere tutti insieme su questo importante argomento - dice il sindaco, Cosimo Ferretti - ma purtroppo, per ragioni diverse, non è stato possibile».
Al di là della valutazioni politiche della vicenda, resta la constatazione per la comunità oritana di non poter disporre di una strada efficiente di collegamento con la statale 7. Oria è l'unico comune forse d'Italia che ha una strada di campagna per collegare la cittadina con l'arteria più importante che attraversa il territorio. Un autentica vergogna che spesso rappresenta il «biglietto da visita» per chi - per lavoro o turismo - arriva ad Oria.
Una vergogna che non può continuare e alla quale non si può certo rimediare tappezzando periodicamente le autentiche falle che si aprono su una strada che non permette a due mezzi un poò più grandi di incrociarsi senza entrare in collisione. (v.spar)
Posted in: Cronaca
1 commenti:
"Strada della vergogna slitta la discussione in consiglio comunale"
Così inizia l'articolo della Gazzetta del Mezzogiorno riportato su questo blog. Il giornalista ha voluto dal suo punto di vista mettere in luce uno degli aspetti negativi del mancato svolgersi del Consiglio Comunale: il rinvio della discussione di qualche giorno.-
Dal mio punto di vista è altrettanto importante che i cittadini sappiano anche qualche altro particolare "politico" in ordine alla mancata assise e credo che il giornalista non avrebbe superato le famose "2mila battute di testo" se si fosse sforzato di dire che non uno, ma 5 consiglieri della maggioranza erano assenti dall'aula e precisamente: Glauco Caniglia (Impegno Sociale); Fullone e M.Marinò (Gruppo Indipendente); Metrangolo (A.N.) ed Egidio Conte (Forza Italia). Quale dei 5 era lontano da Oria per motivi di lavoro (per davvero e non per finta) non è dato di sapere ed io personalmente sono arrivato quasi alla fine quando qualcuno era già andato via. Quindi in aula era in 10 e se qualcuno oggi dice "mancava un consigliere della maggioranza" farebbe meglio a dire "manca uno dei 10 consiglieri che hanno deciso di appoggiare il sindaco a prescindere delle volontà del partito". Certo è che alcuni dei predetti sono dall'estate in attesa di una verifica politica, qualche altro potrebbe aver disertato la seduta per qualche contrasto dell'ultima ora. Chissà....... cose di Oria. Chissà perché questo articolo è stato scritto sulla Gazzetta senza che il redattore abbia personalmente assistito all'evento (mancato). Chi ha avuto interesse a "passare" con tanta solerzia la notizia al giornalista? L'opposizione? Difficile altrimenti avremo potuto leggere un taglio più polemico. Il Sindaco stesso o qualcuno dei 9 "suoi fidati" presenti in aula? Probabile..... forse per stigmatizzare le assenze e quindi dire al popolo: "Vedete.... la colpa è di ...... se non abbiamo deliberato per la Sant'Andrea. Sono degli irresponsabili....noi invece......."
Chissà...............
Saluti.
Franco Arpa
P.S.: A prescindere di quanto sopra evidenziato, personalmente apprezzo che nell'articolo appare la firma del redattore. Tante altre volte in passato ho letto articoli sulla Gazzetta che erano stati confezionati direttamente in redazione, sprovvisti della firma dell'autore. Nessun problema..... tanto sono convinto di leggere ancora in futuro.... tanti altri articoli sprovvisti di firma. Tranquillamente continueremo a leggere
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