mercoledì 7 novembre 2007

Pena ridotta per Cosimo De Michele che aveva confessato. Uccise due fratelli, 20 anni.

(fonte La Gazzetta del Mezzogiorno, 7.11.2007)

Niente più ergastolo ma condanna a nt'anni per Cosimo De Michele, oritano di ssantacinque anni, accusato del duplice omicidio dei fratelli Salvatore e Livio Italiano, e avevano entrambi poco più di trent'anni quando furono trucidati a colpi di pistola nel centro di Oria.
De Michele - detto "patalino" - in primo grado eva rimediato una condanna all'ergastolo sebbene avesse chiesto e ottenuto il rito abbreviato che pure in alcuni casi prevede una riduzione della pena.
I suoi legali - gli avvocati Pasquale Annicchiarico e Elvia Belmonte - avevano subito presentato ricorso in appello.
Ieri, dunque, è arrivata la consistente riduzione della pena per De Michele, per il quale il procuratore generale Claudio Oliva aveva chiesto la conferma del carcere a vita.
Di diverso avviso i giudici della Corte di Appello (presidente Dario Centonze e a latere Domenico Cucchiara) che hanno ridotto a vent'anni la pena per De Michele.
L'avvocato Annicchiarico, con la sua requisitoria, ha fatto assolvere l'imputato dal tentato omicidio di Massimo Italiano (fratello delle due vittime), facendo cadere anche alcune delle aggravanti.
Cosimo De Michele aveva subito confessato essere l'autore del duplice omicidio, cercando così anche di scagionare un fratello ed un nipote (Tommaso e Pietro De Michele, padre e figlio di Oria rispettivamente di cinquanntuno e trent'anni), che con lui facevano parte del gruppo che si era ritrovato faccia a faccia con i fratelli Italiano nella tragica sparatoria, venuta il 13 marzo 2004 nel centro del paese, esattamente in una traversa di via Torre.
I De Michele restarono feriti nella sparatoria, più grave era Pietro che - in ospedale - ricevette anche la visita di un sacerdote.
Al processo, padre e figlio sono stati connnati a trent'anni di reclusione. Per loro, il pubblico ministero Antonio Negro aveva chiesto il carcere a vita come per il loro parente: l'unico che ha ammesso di aver ucciso i fratelli Italiano.
Fu condannato a vent'anni e due mesi di reclusione, per tentato omicidio, Massimo Italiano che - secondo gli investigatori - probamente era il reale obiettivo dei De Michele. Anche per queste condanne, i legali dei De Michele e di Italiano hanno fatto ricorso in apello.

0 commenti:

Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More

 
Design by Free WordPress Themes | Bloggerized by Lasantha - Premium Blogger Themes | Sweet Tomatoes Printable Coupons