(fonte Il Quotidiano, 5.11.2007) 
Parola d'ordine: educare. Parte con questa direttiva la campagna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica voluta del Comune di Oria, assessorato all'Ambiente ed all'Ecologia, (assessore Giuseppe De Stradis) sulla raccolta differenziata dei rifiuti. II tempo stringe, infatti, la nuova legge regionale prevede di determinare 1'ecotassa per il 2009 in base alla percentuale di raccolta differenziata che si fa in ogni Comune: gli Enti virtuosi pagheranno poco, al contrario quelli che non riciclano.
La quota di Oria è zero, perché la differenziata non è mai partita, la batosta potrebbe dunque essere piuttosto pesante, oltre che in termini ambientali anche in termini economici. La raccolta e lo smaltimento differenziato vero e proprio partirà, con il gestore unico che sarà indicato dall'Ato, non prima di gennaio - febbraio 2008, prima di allora, però, bisogna mettere velocemente in linea le abitudini degli oritani.
Solo così si potrà tentare di raggiungere la quota minima di rifiuti riciclati entro il termine di agosto 2008 fissato dalla legge regionale.
Da qui i manifesti e gli incontri pubblici programmati per sollecitare tutti a servirsi già da ora dei contenitori e delle campane presenti in molti punti del paese, per la raccolta di vetro, carta, plastica e di pile esauste. Fino a che non ci sarà l'intervento dell'Ato, nella sostanza non cambierà molto, poiché la raccolta e lo smaltimento avverrà nel modo consueto attraverso la ditta Dasta, ma l'intento esplicito è di cominciare ad imboccare quanto prima la strada giusta.
La quota di Oria è zero, perché la differenziata non è mai partita, la batosta potrebbe dunque essere piuttosto pesante, oltre che in termini ambientali anche in termini economici. La raccolta e lo smaltimento differenziato vero e proprio partirà, con il gestore unico che sarà indicato dall'Ato, non prima di gennaio - febbraio 2008, prima di allora, però, bisogna mettere velocemente in linea le abitudini degli oritani.
Solo così si potrà tentare di raggiungere la quota minima di rifiuti riciclati entro il termine di agosto 2008 fissato dalla legge regionale.
Da qui i manifesti e gli incontri pubblici programmati per sollecitare tutti a servirsi già da ora dei contenitori e delle campane presenti in molti punti del paese, per la raccolta di vetro, carta, plastica e di pile esauste. Fino a che non ci sarà l'intervento dell'Ato, nella sostanza non cambierà molto, poiché la raccolta e lo smaltimento avverrà nel modo consueto attraverso la ditta Dasta, ma l'intento esplicito è di cominciare ad imboccare quanto prima la strada giusta.
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