Auto e moto d’epoca: svolto raduno e giro per le vie di Oria
di Eliseo Zanzarelli, Demo novembre 2007
Difficilmente fra trent’anni avremo la possibilità di ammirare gli attuali bolidi e frecce su quattro e due ruote in tutto il loro attuale splendore così come lo scorso 21 ottobre è stato possibile ammirare lo spettacolo offerto da bolidi frecce e semplici utilitarie radunatisi in paese, in pieno centro, in occasione della seconda gita sociale “Auto – moto storiche”. È stata una giornata di festa e che ha destato interesse quella organizzata dalla locale associazione di cultori del motorismo d’epoca, la “A.Stor”, che ha nel presidente Alfonso Di Coste e nel vice presidente Francesco Alighieri i massimi esponenti. Il livello storico della manifestazione è confermato dalla circostanza che sul libretto di circolazione della vettura più nuova si è potuto leggere: anno di immatricolazione 1973. Quasi 60 sono stati gli equipaggi ritrovatisi in piazza Lorch e tra essi, oltre a quelli a bordo di vetture “recenti” degli anni ‘60 – ’70, decennio maggiormente rappresentato, ve ne sono stati alcuni occupanti veri e propri reperti archeologici motoristici di inestimabile valore ed ancora perfettamente “in forma”. Un esempio? L’attrazione di giornata: la mitica Fiat Balilla, anno di produzione 1934. Ben 73 anni di attività! Le automobili odierne, certamente più sofisticate e ricche di tecnologia ed elettronica, ma sicuramente anche per questo meno resistenti, difficilmente raggiungeranno simili livelli di “longevità”. Per la gioia degli appassionati d’epoca e dei sostenitori del detto “le cose di una volta erano le migliori!”.
di Eliseo Zanzarelli, Demo novembre 2007
Difficilmente fra trent’anni avremo la possibilità di ammirare gli attuali bolidi e frecce su quattro e due ruote in tutto il loro attuale splendore così come lo scorso 21 ottobre è stato possibile ammirare lo spettacolo offerto da bolidi frecce e semplici utilitarie radunatisi in paese, in pieno centro, in occasione della seconda gita sociale “Auto – moto storiche”. È stata una giornata di festa e che ha destato interesse quella organizzata dalla locale associazione di cultori del motorismo d’epoca, la “A.Stor”, che ha nel presidente Alfonso Di Coste e nel vice presidente Francesco Alighieri i massimi esponenti. Il livello storico della manifestazione è confermato dalla circostanza che sul libretto di circolazione della vettura più nuova si è potuto leggere: anno di immatricolazione 1973. Quasi 60 sono stati gli equipaggi ritrovatisi in piazza Lorch e tra essi, oltre a quelli a bordo di vetture “recenti” degli anni ‘60 – ’70, decennio maggiormente rappresentato, ve ne sono stati alcuni occupanti veri e propri reperti archeologici motoristici di inestimabile valore ed ancora perfettamente “in forma”. Un esempio? L’attrazione di giornata: la mitica Fiat Balilla, anno di produzione 1934. Ben 73 anni di attività! Le automobili odierne, certamente più sofisticate e ricche di tecnologia ed elettronica, ma sicuramente anche per questo meno resistenti, difficilmente raggiungeranno simili livelli di “longevità”. Per la gioia degli appassionati d’epoca e dei sostenitori del detto “le cose di una volta erano le migliori!”.
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