di Giuseppe Vitale - http://giardinodeiciliegi.splinder.com/
Una domenica pomeriggio di novembre
una striscia di nuvole tra i cipressi
accanto alle case di mattoni.
Qualcuno ha suonato tasti di un piano
che ora risuonano dalle casse del computer.
Il sapore di caffé in bocca
e note di armonica nelle orecchie.
De Gregori canta la sua nasale nostalgia
ed io cerco la mia algerina innamorata di Napoli.
La domenica a Roma è noiosa o divertente
ma è triste quando un tifoso muore
nei tafferugli con la polizia.
Da tempo non amo piu' il calcio
e questa domenica continuerò a cercarla
nei limoni e negli aranci dell'orto.
Confonderò le campane con le voci che chiamano
alla preghiera.
Dopo, tra gli autobus e i cani che corrono
in pineta penserò a tutti i posti in cui potrò baciarla.
una striscia di nuvole tra i cipressi
accanto alle case di mattoni.
Qualcuno ha suonato tasti di un piano
che ora risuonano dalle casse del computer.
Il sapore di caffé in bocca
e note di armonica nelle orecchie.
De Gregori canta la sua nasale nostalgia
ed io cerco la mia algerina innamorata di Napoli.
La domenica a Roma è noiosa o divertente
ma è triste quando un tifoso muore
nei tafferugli con la polizia.
Da tempo non amo piu' il calcio
e questa domenica continuerò a cercarla
nei limoni e negli aranci dell'orto.
Confonderò le campane con le voci che chiamano
alla preghiera.
Dopo, tra gli autobus e i cani che corrono
in pineta penserò a tutti i posti in cui potrò baciarla.
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