La Poetica Universale del trascendente.

COMUNICATO STAMPA, Assessorato alla Cultura, 23.11.2007

(illustrazione scansionata in proprio)

Domenica 25 novembre, alle ore 20.00, ad Oria, presso il teatro “Madre Teresa” sito nel complesso dell’ex Seminario di San Cosimo la Macchia, si svolgerà un importante evento di cultura e di spettacolo dal titolo: “La Poetica Universale del Trascendente”.
La serata, organizzata dal Consigliere delegato Glauco Caniglia nell’ambito dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Oria, verterà sul tema della visione del paradiso e dell’inferno secondo le tre grandi religioni monoteiste ( Cristianesimo, Islam ed Ebraismo ). In particolare, verranno messi a confronto “La Divina Commedia” di Dante, “Il Libro della Scala di Maometto” e “L’Inferno e Il Paradiso” di Immanuello Romano. Infatti, dopo l’introduzione del Prof. David Meghnagi dell’Università di Roma Tre, l’attore Milo Vallone declamerà passi scelti dai tre libri. Da colonna sonora faranno il Coro di canto gregoriano “La Sonora Alternanza” di Fasano diretto da Angelo De Leonardis, il canto ebraico di Paolo Candido, docente presso il Conservatorio di Bari, e le musiche e i canti islamici del siriano Saleh Tawil e dell’egiziano Mohamed Abdallah.
La direzione artistica della serata è affidata al pianista Francesco Lotoro; la regia e l’editing dei testi alla barlettana Grazia Tiritiello; il coordinamento musica-audio-luci al musicista e produttore foggiano Gianni Cuciniello.
L’evento si inserisce nell’ambito del progetto “Banca della Memoria 2007”, che, pensato insieme insieme dal Comune di Oria, dal Comune di Sannicandro Garganico e dall’Università Ebraica di Trani, si pone l’obiettivo di riscoprire la cultura e la storia ebraica pugliese ed ha l’ambizione di disegnare una sorta di percorso dell’ebraismo che unisca il nord al sud della Puglia.
Tale progetto, che ha avuto il finanziamento della Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, si pone, altresì, lo scopo di promuovere il dialogo tra le culture e i popoli nel solco della tradizione delle antiche comunità pugliesi.
L’ingresso al teatro è completamente gratuito.