sabato 24 novembre 2007

Istanza rettifica graduatoria Servizio Civile Nazionale

Riceviamo da Francesco Patisso, 23.11.2007














Al Sig. Sindaco del Comune di Oria – Cosimo Ferretti ed ai sig.ri Consiglieri Comunali di Oria


Al Segretario – Direttore Generale del Comune di Oria

Responsabile del Procedimento – Dott. Francesco Barletta

Alla Procura Regionale presso la Corte dei Conti - Bari

Al Ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero
Via Fornovo, 8 - 00192 Roma

Al Sottosegretario con delega al Servizio Civile On. De Luca Cristina
Via Fornovo, 8 - 00192 Roma

ALL’UFFICIO NAZIONALE PER IL SERVIZIO CIVILE Direttore Generale dr. Diego Cipriani
Via San Martino della Battaglia, 6 – 00185 Roma

Oggetto: istanza per rettifica graduatoria Servizio Civile Nazionale per gravi illegittimità relative al progetto NZ03667 “sostegno agli anziani di Oria” - rif.to nota inviata in data 22.11.2007 prot. 18290

Il sottoscritto Patisso Francesco nato a Francavilla F/a il 07.02.1980 e res. in Oria alla Contrada Belloluogo

Vista la nota del 22.11.2007 prot. 18290 con la quale viene comunicato il nominativo del Responsabile del Procedimento nella persona del Dott. Francesco Barletta

Rilevato che con la predetta nota, nel negare atti dovuti (art. 24 p. 7 l. 241/90), viene comunicato che i criteri ed i punteggi posti alla base della selezione effettuata sono quelli stabiliti dalla determinazione dirigenziale dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile del 30 maggio 2002 Prot. 10327/III/2.4

Rilevato, viceversa, che i predetti punteggi risultano grossolanamente disattesi per quanto riguarda la mancata attribuzione al sottoscritto del punteggio previsto nell’allegato 1 per le PRECEDENTI ESPERIENZE (coefficiente 1,00 per ogni mese o fraz. mese sup. o uguale a 15 gg.) C/O ENTI CHE REALIZZANO IL PROGETTO atteso che, al servizio civile prestato dal sottoscritto per 10 mesi dal 30 luglio 2001 al 29 maggio 2002, presso lo stesso Ente Comune di Oria e presso lo stesso servizio assistenza anziani, come risulta dalla documentazione prodotta in atti, andavano attribuiti n. 10 punti trattandosi di precedenti esperienze maturate presso l'ente che realizza il progetto e nello stesso settore: max 12 punti (periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 1,00 = 12 ) punto 2 delle note esplicative della citata determinazione del 30 maggio 2002 Prot. 10327/III/2.4

Viceversa al solo scopo di danneggiare il sottoscritto i 10 mesi di servizio civile come obiettore di coscienza c/o l’ufficio assistenza anziani del Comune di Oria è stato valutato come “esperienze aggiuntive” con un max di 4 punti (al pari di tirocinii e/o corsi di pochi giorni) , ma… come precisato al punto 3 delle note esplicative della citata determinazione del 30 maggio 2002 Prot. 10327/III/2.4 si tratta di esperienze diverse da quelle valutate (ergo che dovevano essere valutate) al precedente punto 2 come da es. animatore di villaggi turistici, attività di assistenza ai bambini durante il periodo estivo, ecc. tutte circostanze che nulla hanno a che vedere con la precedente esperienza presso il medesimo ente e per il medesimo servizio.

Considerato che (volendo escludere - stante l’evidenza dei fatti - la colposa incompetenza della Ditta “specializzata” individuata e dello stesso Direttore Generale) la dolosa inosservanza dei predetti punteggi ha determinato la mancata inclusione del sottoscritto nei primi quattro posti della graduatoria, con conseguente esclusione dall’utilizzo nel progetto di cui trattasi
CHIEDE
L’attribuzione dei 10 punti spettanti e la immediata rettifica della graduatoria in oggetto con il punteggio complessivo di punti 57 e conseguente comunicazione per l’avviamento all’Ufficio Nazione per il Servizio Civile e con riserva di adire il TAR e l’autorità giudiziaria competente, anche penale, stante i gravi danni subiti dal sottoscritto e le innumerevoli illegittimità delle procedure seguite, non ultima l’avere voluto affidare, in violazione di legge e di regolamento, la relativa selezione e connesse valutazioni, esclusivamente, a ditta privata, scelta a trattativa privata, che per sua natura persegue esclusivamente scopi di lucro e non certo l’interesse pubblico secondo i principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità previsti dal nostro ordinamento oltre ad avere negato l’accesso agli atti pur normativamentte dovuto ai sensi dell’art. 24 p. 7 l. 241/90).
Oria, 23 novembre 2007
Francesco Patisso

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