lunedì 21 luglio 2008

Non gradiscono il controllo e aggrediscono il Carabiniere

di ELISEO ZANZARELLI, Senzacolonne, 20.7.2008

Minacciato aggredito e percosso un militare dell'Arma in forza alla locale stazione ieri pomeriggio attorno alle 17,30 in via Torre, zona centralissima della città. Avendo riportato contusioni plurime su tutto il corpo, dovrebbe cavarsela con cinque giorni di riposo. Un uomo è finito in manette ed è stato associato presso la casa circondariale di Brindisi, un altro è stato denunciato a piede libero.
Una pattuglia di carabinieri, nel corso di un ordinario controllo su un motocarro sprovvisto di targa parcheggiato nei pressi del tabaccaio, viene raggiunta dal 31enne Fabrizio Russo, diversi i suoi precedenti, appena uscito da un bar nelle vicinanze, che a difesa del suo amico proprietario del mezzo, il 48enne Cosimo Schiavone, si scaglia contro l'agente che prende le generalità per elevare il verbale di contravvenzione e sequestro del motoape. Russo prende a rivolgere ingiurie gravissime all'indirizzo del militare, reo di compiere il suo dovere istituzionale, poi, vedendosi poco considerato, passa alle minacce, anche di morte, per l'uomo in divisa e la sua famiglia, quindi alle percosse, irruente, per futili motivi.
Il tutto in una escalation di violenza inaudita, che vede il militare travolto dalla furia cieca del balordo, diverse storie di criminalità alle spalle principalmente per furti rapine ed estorsione.
In questa fase concitata s'inserisce anche l'intervento, sempre in aiuto _ di Schiavone e a dar manforte a Russo, di un altro cattivo frequentatore del bar, il 39enne Umberto Perrucci - anch'egli già noto alle forze dell'ordine per precedenti simili a quelli di Russo - che ingiuria e minaccia di far pagare la "malefatta" al malcapitato carabiniere. Il tutto avviene sotto lo sguardo attento ma non partecipe di Schiavone, l'unico che uscirà davvero indenne dalla vicenda.
Non senza difficoltà, anche grazie all'arrivo di rinforzi a sostegno della coppia di militari in emergenza, ormai accerchiati i due, la situazione viene riportata alla normalità, l'aggressore tratto in arresto, il "compare" denunciato a piede libero, il mezzo definitivamente sequestrato, la contravvenzione elevata.
Per Russo appena dopo i fatti di ieri si sono schiuse, ancora una volta, le porte delle patrie galere, nello specifico di quella di via Appia, Brindisi. Ingiurie, minacce, resistenza a pubblico ufficiale gli addebiti a suo carico.
Denuncia in stato di libertà invece per Pemtcci, che non si è macchiato delle percosse ai danni dei militari ma solo di ingiurie e minacce, queste le contestazioni a suo carico.
Soli sequestro del mezzo e contravvenzione legata alla irregolarità e parziale assenza dei documenti di circolazione per Schiavone, anch'egli volto non nuovo agli uomini della Benemerita, in questa occasione "reo" soltanto di avere avuto per amici i due balordi, i quali hanno anche sputato sulla divisa, mentre dicevano di stare al suo posto, altrimenti sarebbe stato peggio per lui, all'appuntato. Appuntato che dalla colluttazione seguita al diverbio è uscito con diverse contusioni un po' su tutto il corpo: al polso destro, allo sterno, alla testa. Per nulla intimidito dall'accaduto, condotto d'urgenza al pronto soccorso appena sedati i bollenti spiriti dei balordi, dovrà stare a riposo per cinque giorni prima di poter tornare al lavoro.

0 commenti:

Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More

 
Design by Free WordPress Themes | Bloggerized by Lasantha - Premium Blogger Themes | Sweet Tomatoes Printable Coupons