di ELISEO ZANZARELLI, Senzacolonne, 29.7.2008
Ottima prova dei gruppi Sbandieratori e Musici oritani al Meinorial Gristian Casula, celebratosi a Carovigno sabato scorso. Tre su tre i posti del podio conquistati da Federiciani, Rione Lama e San Domenico, giunti al tradizionale -appuntàmento carvìnate al top della forma, con§iderata l'imminenza dell'appúntamento principe dell'estate oritana, il Corteo-Torneo dei Rioni, in vista del quale i gruppi si esercitano quasi per un'intera annata. II torneo è annualmente organizzato dal Gruppo Sbandieíatori Battitori Nzegna, proprio di Carovigno, per onorare la memoria dello sfortunato Cristian Casula, sbandieratore per anni nella stessa compagine, deceduto in un tragico incidente stradale.
Tornando alla competizione, prestigiosa in quanto Trofeo foderale, il primo gradinò del podio nella classifica generale, la cosiddetta combinata, è stato trionfalmente conquistato dai Federicíani, impostisi sui cugini del Rione Lama - campioni uscenti, avevano vinto l'edizione 2007 -, a loro volta seguiti a ruota dal San Domenico, Sesto posto complessivo per il San Basilio, staccato rispetto agli altri. Strapotere oritano. Senza`storia, la gara.
Tutte le specialità hanno infatti visto prevalere di una spanna al di sopra dei concorrenti, sempre e comunque gli oritani se nella classifica "Singoli" sono stati i giaíioverdi del Lama ad imporsi di parecchio sui Federíciani, in quella "Coppia" sono, stati questi ultimi, a seminare gli avversari, secondo il San Domenico; terzi proprio quelli, del Lama, i più titolati in gioco. Così in "Combinata", madre di tutte le classifiche, quella che assegna la vittoria generale, quella decisiva: primi i giàlloblu Federiciani, secondi i gialloverdi Lama, terzi i domenicani, bella sorpresa.
Ad eccezione della specialità singoli, dunque, in cui la Nzegna è riuscita a conquistare il terzo gradino del podio, classifiche dominate, anzi monopolizzate dagli oritani, che hanno fatto il vuoto dietro di sè.
I più costanti sono stati gli atleti del gruppo Federiciani, i quali hanno ottenuto un primo ed un secondo posto con buoni punteggi, quindi l'affermazione nella graduatoria conclusiva. Ereditano il trofeo, una scultura realizzata da un artista locale, direttamente dai compaesani del Rione Lama - particolarmente sentita la rivalità tra le due formazioni - , detentori di quello stesso trofeo, che hanno riportato a Carovigno dopo averlo tenuto per una anno in bella mostra presso la sede sociale. Sì, perchè il regolamento del memorial prevede proprio questo: che l'opera messa in palio venga dai vincitori restituita all'organizzazione l'anno successivo, fino a quando lo stesso gruppo non se la sia aggiudicata per tre volte.
Lasciata alle spalle la tradizionale competizione carvinate, i quattro gruppi ontani sono già da ieri tornati alle ordinarie attività che quotidianamente li vedono impegnati: allenamenti allenamenti e poi ancora allenamenti. I grandi appuntamenti, non tradizionali ma storici, infatti, si avvicinano, e nessuno ha intenzione di arrivarci impreparato. Proprio alle porte sono ormai Giornata della Bandiera, sfida tutta tra gruppi oritani, prevista per sabato prossimo, Corteo-Torneo dei Rioni, la settimana successiva, e, più in là, i Campionati Sbandieratori e Musici di serie Al, divenuti di gran lunga l'evento clou per gli atleti, che grazie ad essi, superando i confini locali, conquistano la ribalta nazionale e possono confrontarsi con colleghi e rivali provenienti da quasi tutte le regioni. C'è da giurarci, anche lì gli specialisti oritani, periti nell'agitar "vessilla" (bandiera) e batter tamburo, si sfideranno agguerritamente, come sempre tependo procurando alla città d'origine un'egregia figura e tenendone alti nome e tradizioni.
Ottima prova dei gruppi Sbandieratori e Musici oritani al Meinorial Gristian Casula, celebratosi a Carovigno sabato scorso. Tre su tre i posti del podio conquistati da Federiciani, Rione Lama e San Domenico, giunti al tradizionale -appuntàmento carvìnate al top della forma, con§iderata l'imminenza dell'appúntamento principe dell'estate oritana, il Corteo-Torneo dei Rioni, in vista del quale i gruppi si esercitano quasi per un'intera annata. II torneo è annualmente organizzato dal Gruppo Sbandieíatori Battitori Nzegna, proprio di Carovigno, per onorare la memoria dello sfortunato Cristian Casula, sbandieratore per anni nella stessa compagine, deceduto in un tragico incidente stradale.
Tornando alla competizione, prestigiosa in quanto Trofeo foderale, il primo gradinò del podio nella classifica generale, la cosiddetta combinata, è stato trionfalmente conquistato dai Federicíani, impostisi sui cugini del Rione Lama - campioni uscenti, avevano vinto l'edizione 2007 -, a loro volta seguiti a ruota dal San Domenico, Sesto posto complessivo per il San Basilio, staccato rispetto agli altri. Strapotere oritano. Senza`storia, la gara.
Tutte le specialità hanno infatti visto prevalere di una spanna al di sopra dei concorrenti, sempre e comunque gli oritani se nella classifica "Singoli" sono stati i giaíioverdi del Lama ad imporsi di parecchio sui Federíciani, in quella "Coppia" sono, stati questi ultimi, a seminare gli avversari, secondo il San Domenico; terzi proprio quelli, del Lama, i più titolati in gioco. Così in "Combinata", madre di tutte le classifiche, quella che assegna la vittoria generale, quella decisiva: primi i giàlloblu Federiciani, secondi i gialloverdi Lama, terzi i domenicani, bella sorpresa.
Ad eccezione della specialità singoli, dunque, in cui la Nzegna è riuscita a conquistare il terzo gradino del podio, classifiche dominate, anzi monopolizzate dagli oritani, che hanno fatto il vuoto dietro di sè.
I più costanti sono stati gli atleti del gruppo Federiciani, i quali hanno ottenuto un primo ed un secondo posto con buoni punteggi, quindi l'affermazione nella graduatoria conclusiva. Ereditano il trofeo, una scultura realizzata da un artista locale, direttamente dai compaesani del Rione Lama - particolarmente sentita la rivalità tra le due formazioni - , detentori di quello stesso trofeo, che hanno riportato a Carovigno dopo averlo tenuto per una anno in bella mostra presso la sede sociale. Sì, perchè il regolamento del memorial prevede proprio questo: che l'opera messa in palio venga dai vincitori restituita all'organizzazione l'anno successivo, fino a quando lo stesso gruppo non se la sia aggiudicata per tre volte.
Lasciata alle spalle la tradizionale competizione carvinate, i quattro gruppi ontani sono già da ieri tornati alle ordinarie attività che quotidianamente li vedono impegnati: allenamenti allenamenti e poi ancora allenamenti. I grandi appuntamenti, non tradizionali ma storici, infatti, si avvicinano, e nessuno ha intenzione di arrivarci impreparato. Proprio alle porte sono ormai Giornata della Bandiera, sfida tutta tra gruppi oritani, prevista per sabato prossimo, Corteo-Torneo dei Rioni, la settimana successiva, e, più in là, i Campionati Sbandieratori e Musici di serie Al, divenuti di gran lunga l'evento clou per gli atleti, che grazie ad essi, superando i confini locali, conquistano la ribalta nazionale e possono confrontarsi con colleghi e rivali provenienti da quasi tutte le regioni. C'è da giurarci, anche lì gli specialisti oritani, periti nell'agitar "vessilla" (bandiera) e batter tamburo, si sfideranno agguerritamente, come sempre tependo procurando alla città d'origine un'egregia figura e tenendone alti nome e tradizioni.
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