martedì 4 settembre 2007

Castello: da Roma niente soldi. Ieri l'incontro. Ancora possibile una prelazione ma a pagare dovranno essere gli enti locali

(fonte Il Quotidiano, 4.9.2007)

“Sono molto soddisfatto dell'incontro e penso che la strada che abbiamo trovato possa esere quella decisiva». E' la dichiarazione rilasciata dal Sindaco di Oria Cosimo Ferretti al termine del vertice svoltosi ieri a Roma presso il ministero dei Beni Culturali sulla questione del castello. La delegazione pugliese era composta, oltre che dal primo cittadino, dall’assessore provinciale al turismo Giorgio Cofano e dal direttore Ministero dei Beni Culturali della sezione pugliese Ruggero Martines. Non c'era l’assessore regionale Massimo Ostilio, che però ha seguito I lavori via telefono.
Tuttavia alla soddisfazione sindaco si oppone la decisione del dicastero: il capo di gabinetto del ministro Rutelli Guido Impronta non ha infatti dato la risposta che tutti si aspettavo, ossia stanziare i 4 milioni di euro necessari per esercitare il diritto di prelazione e far tornare il castello di proprietà pubblica dopo 70 anni. Ad ogni modo, sia Cofano che Ferretti si sono detti fiduciosi per quanto emerso dal vertice: il ministero ha mostrato grande disponibilità ed attenzione sulla questione ed ha messo a disposizione tutto il proprio staff di tecnici.
Dallo studio delle carte è emersa una nuova strategia possibile: Roma potrebbe esercitare il diritto di prelazione in via prioritaria ed urgente, a patto che vi siano delle delibere degli enti locali, Comune, Provincia e Regione, che vadano a coprire in un secondo momento la spesa.
Alla fatidica domanda se il governo parteciperà concretamente all'acquisto, come la delegazione intendeva chiedere, risponde l'assessore Cofano: «Non si esclude una partecipazione economica del ministero, anche se non l'abbiamo quantificata. Certo è che si tratterebbe di una co-partecipazione insieme agli enti locali che sono chiamati a fare la loro parte. Il Comune di Oria e la Provincia di Brindisi hanno già dato disponibilità concreta».
La palla passa dunque di nuovo alla Regione, che per la verità si era già pronunciata e nell'ultima conferenza dei servizi aveva dichiarato, con l'assessore Lomelo, di non poter concorrere all'acquisto ma di potersi fare carico delle spese di ristrutturazione del maniero. II tempo però stringe ed entro lunedí bisognerà avere risposte e cifre certe.

«Domani sarà una giornata cruciale - continua il sindaco Ferretti - faremo partire una richiesta urgente a Bari. Intanto incassiamo un dato positivo: il ritorno del castello a bene pubblico sposa in pieno il programma di Rutelli dei cosiddetti "attrattori turistici": il nostro maniero sarebbe la prima struttura del Mezzogiorno di questo tipo».

(nota dell'autore del blog : ... e se lo ha detto Rutelli)


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