(fonte Il Quotidiano, 18.9.2007)
Teneva in casa del padre della cocaina pronta per essere spacciata all' insaputa del genitore Cosimo Lamarmora, 27enne originario di Oria. il giovane, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine locali, si era da poco sposato e trasferito nella città della moglie, Latiano. Tuttavia la sua presenza in Oria continuava ad essere particolarmente assidua, apparentemente giustificata dalle visite ad i suoi parenti.
In realtà, però, il suo paese natale era la piazza in cui continuava la propria attività di spaccio di sostanze stupefacenti. A spingere su di lui l'attenzione degli inquirenti le segnalazioni fatte da giovani consumatori del luogo di droga. Nelle scorse settimane, infatti, i Carabinieri avevo messo in atto una massiccia campagna per fermare i consumatori abituali di stupefacenti. Questi ultimi non vengono arrestati, ma segnalati alla Prefettura, in base al famoso articolo 75, come consumatori di stupefacenti. Interrogati dai militari, aveóano fatto in molti il nome di Lamarmora quale fornitore. I militari hanno così iniziato un servizio di pedinamento discreto, ma accurato c si sono accorti che le visite ai genitori, oltre che frequenti, erano anche piuttosto strane: Lamarmora si recava nella casa del padre solo dopo che questi era uscito. È scattata così la perquisizione dell'abitazione in contrada Sottoparabita, alla periferia di Oria.
Qui i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Cornpagnia di Francavilla Fontana hanno trovato 40 grammi di cocaina sistemata in un comune boccaccio del tipo che si usa per la conservazione degli alimenti, ma ben coperto e custodito in disparte in modo da non venir intercettato accidentalmente dai genitori. Parte della sostanza era già confezionata in dosi, una da 10 ed una da 20 grammi, parte invece era, come si dice in gergo,"in pietre", ossia doveva ancora essere "tagliata" con quelle sostanze che gli spacciatori usano per diluire la cocaina, per poi venir pesata e confezionata. Lamarmora è stato immediatamente arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ora è detenuto presso la Casa Circondariale di Brindisi, in attesa del processo.
Teneva in casa del padre della cocaina pronta per essere spacciata all' insaputa del genitore Cosimo Lamarmora, 27enne originario di Oria. il giovane, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine locali, si era da poco sposato e trasferito nella città della moglie, Latiano. Tuttavia la sua presenza in Oria continuava ad essere particolarmente assidua, apparentemente giustificata dalle visite ad i suoi parenti.
In realtà, però, il suo paese natale era la piazza in cui continuava la propria attività di spaccio di sostanze stupefacenti. A spingere su di lui l'attenzione degli inquirenti le segnalazioni fatte da giovani consumatori del luogo di droga. Nelle scorse settimane, infatti, i Carabinieri avevo messo in atto una massiccia campagna per fermare i consumatori abituali di stupefacenti. Questi ultimi non vengono arrestati, ma segnalati alla Prefettura, in base al famoso articolo 75, come consumatori di stupefacenti. Interrogati dai militari, aveóano fatto in molti il nome di Lamarmora quale fornitore. I militari hanno così iniziato un servizio di pedinamento discreto, ma accurato c si sono accorti che le visite ai genitori, oltre che frequenti, erano anche piuttosto strane: Lamarmora si recava nella casa del padre solo dopo che questi era uscito. È scattata così la perquisizione dell'abitazione in contrada Sottoparabita, alla periferia di Oria.
Qui i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Cornpagnia di Francavilla Fontana hanno trovato 40 grammi di cocaina sistemata in un comune boccaccio del tipo che si usa per la conservazione degli alimenti, ma ben coperto e custodito in disparte in modo da non venir intercettato accidentalmente dai genitori. Parte della sostanza era già confezionata in dosi, una da 10 ed una da 20 grammi, parte invece era, come si dice in gergo,"in pietre", ossia doveva ancora essere "tagliata" con quelle sostanze che gli spacciatori usano per diluire la cocaina, per poi venir pesata e confezionata. Lamarmora è stato immediatamente arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ora è detenuto presso la Casa Circondariale di Brindisi, in attesa del processo.
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