mercoledì 12 settembre 2007

Premio Cultura a Oria. Un successo l’iniziativa, alla 3^ edizione.

(fonte La Gazzetta del Mezzogiorno, 12.9.2007)

Riconoscimento a chi esalta i valori della società civile.
«Una manifestazione che entra a pieno titolo tra quelle a carattere culturale del territorio provinciale».
Con queste parole l’avv. Giorgio Cofano, assessore alla Cultura della Provincia, ha inaugurato a Oria, la 3^ edizione del Premio Cultura, l’iniziativa che riconosce l’impegno di quanti, ogni giorno, con il proprio lavoro, esaltano i valori della società civile. Ogni anno, il comitato del Centro Studi “Antimo Baldari” della Parrocchia San Domenico, coordinato da Barsanofio Chiedi, Pasquale Spina, Antonio Corrado, Tonino Carbone Titti Filotico, don Franco Marchese, individua alcune tra le personalità che si sono distinte in diversi settori.
Intorno alla manifestazione ruota il termine «Cultura», simbolo della rete culturale che il comitato ha sviluppato in questi anni, ponendo l’attenzione alla cultura nel senso più ampio del termine. «Si fa cultura ogni giorno - ha detto S.E. Michele Castoro, Vescovo della Diocesi quando ha consegnato al presidente dell’Unitalsi il premio -. E quando si pone l’accento sulla cultura della solidarietà, si contribuisce a guardare al progresso della società».
Nella serata, condotta dalla giornalista Gianrosita Fantini, altri riconoscimenti (alternati dalle esibizioni del corpo di ballo di Studio Danza De Siato) sono andati alla dott.ssa Susi Brescia, scrittrice, alla prof.ssa Elettra Ingravallo, docente di Paleontologia presso l’Università del Salento, all’ins. Francesco Vitto, già ispettore onorario della Soprintendenza Archeologica, alla direttrice dell’Archivio Storico di Brindisi, dott.ssa Marcella Guadalupi Pomes, al direttore dell’emittente televisiva ostunese Tele Radio Città Bianca, dott. Tonino Saponaro ed all’associazione Unitalsi.
A consegnare il premio, nell’ordine, sono stati l’assessore provinciale Giorgio Cofano e l’assessore comunale Giovanni Guida, il prof. Antonio Corrado e l’assicuratore Ferruccio Calò, il sen. Antonio Gaglione e il dott. Pasquale Spina, l’on. Luigi Vitali e il dott. Barsanofio Chiedi, il Vescovo Michele Castoro e don Franco Marchese. Nel corso della serata, un «fuori programma» ha previsto la consegna di una targa ricordo e di un premio rispettivamente al maresciallo Francesco Galati in segno di saluto per il suo trasferimento dalla stazione di Oria e al ten. Pasquale Ferrari, in rappresentanza del Comando dei Carabinieri, per il lavoro compiuto dai militari dall’Arma a tutela della legalità.
A realizzare quest’anno è stato l’opera scultorea è stato l’artista Antonio Car a gli che ha voluto mettere in luce il legame che l’uomo ha con il suo passato, ma comunque rivolto al futuro e allo sviluppo.
«Dobbiamo essere fieri dei nostri antenati - ha spiegato lo scultore illustrando l’opera al pubblico - Messapi che hanno posto le basi per essere quello che oggi siamo».
Blocchi squadrati e trozzella per disegnare le storiche origini di Oria e un dominante volto femminile che, posto su solide fondamenta, volge lo sguardo al domani. Altrettanto interessante, condotta dal direttore della locale Radio Oria, Giuseppe Donatiello è stata la seconda parte della serata che ha visto avvicendarsi sul palco gruppi musicali emergenti: i Kamhasci, i ragazzi del Laboratorio Musicale di Pietro Iunco ed Elisa Schiavone . Il tutto, sotto la direzione artistica di Don Domenico. La serata è stata caratterizzata anche dalla premiazione, da parte del prof. dell’Univesità degli Studi di Bari, Francesco Fistetti, dei giovani laureati nell’anno accademico 2006-2007.
Due momenti della serata delPremio Cultura» svoltosi a Oria, e che ha riscosso unanimi consensi

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