lunedì 10 settembre 2007

Finalmente la luce nella zona artigianale. Il sindaco: «Previsti anche altri interventi»

(fonte la Gazzetta del Mezzogiorno, 9.9.2007)

Arriva la luce (finalmente) nella zona artigianale di Oria. Da venerdì sera sono stati accesi i lamponi che l'Amministrazione comunale aveva installato da tempo.
È un passo importante verso la pina fruizione di una zona sulla quale sono riposte molte speranze riguardo il rilancio dell'economia locale.
«In effetti è così - afferma il sindaco, Cosimo Ferretti -. Non possiamo ancora ritenerci soddisfatti di ciò che è stato fatto ma è un primo passo prima di altri importanti progetti che riguardano la zona Pip la cui attivazione rientra decisamente nei nostri programmi».
Sono davvero tante le cose da fare in quest'area situata lungo la strada che porta verso il santuario di San Cosimo alla macchia, a circa tre chilometri dal centro abitato e di fronte al campo sportivo.
A cominciare da una specie di bonifica che si rende ormai necessaria, dal momento che alcune zone dell'area sembrano essere delle piccole discariche.
«Abbiamo pensato anche a questo - aggiunge il primo cittadino - esiste già uno stanziamento per bonificare la zona e renderla al più presto fruibile per chi intende investire qui».
Secondo il sindaco, appare anche ormai prossimo l'allaccio dell'acqua.
«Non è stato fatto in estate per via della crisi idrica - spiega Ferretti - perchè occorre depurare con acqua corrente le condotte prima di usarle. Nei prossimi giorni cominceranno questi lavori».
Strade asfaltate, acqua e luce. Finalmente cambia il «paesaggio» intorno alla zona artigianale che è rimasta fin troppo tempo abbandonata al proprio destino.
Gli imprenditori protestavano inutilmente, dal momento che ben poco veniva fatto per l'uso adeguato di questa area che potrebbe davvero diventare un piccolo polo industriale.
«Dal canto nostro - conclude il sindaco Ferretti - stiamo facendo il possibile. Ora, spetta agli imprenditori rendere viva questa zona che potrebbe davvero rappresentare il volano per lo sviluppo economico della nostra città, creando anche nuovi posti di lavoro».

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