lunedì 24 settembre 2007

Consiglio Comunale di Oria del 21.9.2007.

(riceviamo dal sig. Franco Arpa, 24.9.2007)

"Al Signor Presidente del Consiglio Comunale ORIA
Al Signor Sindaco del Comune di ORIA
Al Signor Segretario Comunale ORIA
Ai Sigg. Consiglieri Comunali ORIA
Ai Segretari Politici o Commissari di partito ORIA

e, per conoscenza:

siti internet: www.carpediemoria.it-www.oritano.blogspot.com – www.oritano.com -

OGGETTO: Consiglio Comunale di Oria del 21.9.2007. Segnalazione di avvenute violazioni norme statutarie e di regolamento.

Io sottoscritto Francesco ARPA, rappresento alle SS.VV., che nel corso dei lavori dell’ultimo Consiglio Comunale, trovandomi ad assistere fra il pubblico, ho rilevato la violazione dell’art. 39, secondo comma dello Statuto Comunale di Oria e dell’art. 19, secondo comma, del Regolamento che disciplina il funzionamento del Consiglio Comunale di Oria, i quali stabiliscono che le deliberazioni concernenti persone si prendono a scrutinio segreto, mediante scheda da deporsi in apposita urna.
Orbene ho avuto modo di rilevare che codesta massima assise cittadina nel nominare la Commissione che dovrà designare i Giudici Popolari ha espresso il proprio voto in modo palese per alzata di mano dopo che il Sindaco ha proposto di votare un Consigliere di maggioranza ed un Consigliere di minoranza e contestualmente ha esplicitamente proposto anche due nominativi: Italiano (F.I.) per la maggioranza e Giancarlo Marinò (D.S.) per la minoranza. La proposta veniva immediatamente passata ai voti senza tener conto delle rimostranze di alcuni consiglieri di entrambi gli schieramenti.
La votazione (le cui operazioni avvenivano in modo disordinato, tant’è che il Presidente ne ordinava la ripetizione) dava il seguente esito: 11 voti favorevoli (Ferretti, Sorrento, Almiento, Caniglia F.sco, Viapiana, Farina, Monticelli, Caniglia Glauco, Pasulo, Greco, Metrangolo); 2 voti astenuti: Italiano e Giancarlo Marinò; 6 voti contrari: Conte, Mauro Marinò, Fullone, D’Ippolito, Malva e De Nuzzo.
E’ evidente che il Sindaco (a prescindere dalla evidente violazione di norme) col suo comportamento ha esautorato sia il Presidente del Consiglio che i vari gruppi consiliari, poiché, a mio parere, avrebbe avuto solo facoltà di proporre il criterio da seguire (esempio: 1 di maggioranza ed 1 di minoranza), ma non indicare anche i nomi. Successivamente il Presidente del Consiglio, una volta eventualmente passata detta proposta, ai sensi del 2° e 3° comma dell’art.19 del regolamento, con l’assistenza di n°3 consiglieri/scrutatori, avrebbe dovuto procedere a votazione a scrutinio segreto.
A beneficio dei non presenti in aula, che hanno voglia e/o necessità di analizzare il fatto da un punto di vista prettamente politico, riferisco che poco prima di detto argomento l’assemblea aveva discusso e votato l’argomento relativo alla “RATIFICA VARIAZIONE DI BILANCIO DI € 235.000 (duecentotrentacinquemila)” deliberata dalla Giunta Municipale alla fine di luglio scorso.
La relativa votazione aveva avuto il seguente esito: 13 voti favorevoli (Ferretti, Sorrento, Almiento, Caniglia F.sco, Viapiana, Farina, Monticelli, Caniglia Glauco, Pasulo, Greco, Metrangolo, Italiano, Giancarlo Marinò) e 6 astenuti (Conte, Fullone, Marinò Mauro, Malva, De Nuzzo, D’Ippolito). Si può osservare che 3 consiglieri di maggioranza si sono astenuti insieme ad altrettanti della minoranza, mentre solo uno della minoranza si è espresso in modo favorevole.
Fra coloro che hanno votato in modo favorevole, due (Italiano e G. Marinò) lo hanno fatto a titolo personale, come si può riscontrare se si rileggono i verbali della seduta. Due consiglieri, non in linea con il rispettivo partito e che, guarda caso, sono i medesimi che sono stati oggetto di benevolenza da parte del Sindaco.
Sono fiducioso che a seguito della presente missiva il Presidente del Consiglio, opportunamente assistito dal Segretario Comunale, valuterà l’opportunità di annullare la suddetta votazione e ripeterla nuovamente in modo legittimo, così come prevede l’art.20 del relativo Regolamento del Cons. Com/le.
Nel ringraziare per l’attenzione prestata, porgo distinti saluti.
Oria, lì 24 settembre 2007"
(firmato Francesco Arpa)

2 commenti:

fmasiello ha detto...

Interessante... ma ancora più interessante sarebbe sapere cosa succedeva quando Presidente del Consiglio Comunale era Lorenza Conte e si dovevano eleggere i commissari per i giudici popolari... se questi fanno così figuriamoci cosa succedeva all'epoca.... della dittatura

OritanoVero ha detto...

Fateci sapere come è finita stà storia.

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