sabato 22 settembre 2007

Il Castello diventa proprietà privata.

Nuovi proprietari sono i Romanin-Caliandro. Il sindaco Cosimo Ferretti: "Io ed il Presidente della Provincia presenteremo un esposto contro il Ministero per irregolarità procedurali"

(fonte Il Gallo, 22.9.2007)

Dallo scorso 10 settembre, all'ingresso del Castello fridericiano che fin dal 1233 sovrasta l'abitato ori tano, vi è affisso un ideale cartello con su scritto "Proprietà Privata". A dire il vero, l'ideale cartello è stato solo messo a nuovo, considerato che è dal 1933, anno dell'intervenuta permuta con Palazzo Martini Carissimo, che il maniero non appartiene al Comune. Da qualche settimana è solo cambiato il proprietario, a seguito di una ordinaria compravendita tra privati. Ora è ufficiale: il dominio è passato dagli eredi della famiglia Martini Carissimo, di nobili origini e proprietaria per ben 74 anni, alla famiglia Romanin-Caliandro, imprenditori di fama attivi nei campi della ristorazione di qualità e della sicurezza industriale. Dalla vicenda, stante il mancato esercizio della prelazione, escono sconfitti soprattutto Comune e Provincia, nonostante gli sforzi compiti dal sindaco Cosimo Ferretti e dal presidente Michele Errico.
Sindaco Ferretti, l'acquisto pubblico è saltato. Di chi le colpe?
"Comune e Provincia hanno fatto il possibile. Il Ministero si è mostrato disponibile. Il dott. Famiglietti in quell'occasione aveva proposto una soluzione che avrebbe consentito di guadagnare tempo: non avendo lo Stato alcun obbligo di stilare subito un documento finanziario, avrebbe effettuato esso l'acquisto, che però avrebbe dovuto essere successivamente finanziato con apposito Accordo di programma da Regione, Provincia e Comune. Non sono io a dirlo, sono i fatti a parlare: é mancato il sostegno della regione, che ha disertato per ben tre volte la Conferenza dei servizi e poi anche l'incontro di Roma, peraltro voluto dallo stesso assessore regionale Massimo Ostillio. In entrambi i casi, assente ingiustificata! Da parte della Giunta Vendola è stato prima detto che si doveva guardare con simpatia all'acquisto privato, poi vi è stato l'interessamento per l'acquisto, infine il disinteressamento nei fatti. Atteggiamento quantomeno ambiguo". Dovrete rassegnarvi all'idea di un Castello proprietà privata...
"In realtà, insieme al Presidente della Provincia, abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura relativo all'accertamento di eventuali irregolarità aventi rilevanza penale attuatesi nel corso del procedimento amministrativo. Non riusciamo, ad esempio, a spiegarci il motivo dei ritardi, più volte denunciati, nella comunicazione degli atti. Spetterà poi alla Magistratura indagare ed eventualmente dire l'ultima parola".

Proprietà e gestione. Avete parlato di confusione tra i termini, anche da parte della stampa. Il Comune sarebbe stato interessato alla sola proprietà...
"Sì, c'è stata confusione. Nostra intenzione era quella di salvaguardare la proprietà, acquistando l'immobile e scongiurando il pericolo di perdere per sempre la possibilità di un acquisto pubblico. Quello riguardante la gestione è un altro discorso. La gestione avremmo anche potuto affidarla ad un privato, ad esempio alla stessa Borgo Ducale Srl. Né noi né l'Amministrazione provinciale abbiamo mai parlato digestione pubblica a tutti i costi".

Agli enti locali non sarebbe stato possibile programmare con calma l'acquisto pubblico, senza cioè aspettare che intervenisse l'accordo tra privati e trovarsi all'improvviso con l'acqua alla gola?
"In situazioni normali non si pensa ad acquisti così importanti. Si è presentata l'occasione, la legge ci accordava la prelazione ed abbiamo provato ad esercitarla. Se avessimo raggiunto l'obiettivo, avremmo sforato il Patto di stabilità. Il che avrebbe significato dover stringere la cinghia il prossimo anno. In situazioni normali queste cose si cerca di evitarle.. E comunque, se avessimo saputo prima della trattativa, ci saremmo adoperati in tempo e meglio, con più calma".

Qual è il loro ruolo dei Martini Carissimo nella vicenda? Ritiene volontaria la scelta di un periodo, quello agostano, inusuale per concludere affari?
"Ritengo che la città sia stata offesa dall'atteggiamento avuto dai Martini. Avrebbero dovuto mettere prima a conoscenza l'Amministrazione e la cittadinanza di quanto stavano compiendo. D'altro canto hanno loro stessi ammesso che la trattativa con i nuovi acquirenti era in piedi già da ottobre novembre dello scorso anno. Questo
ci porta a pensare ad una scelta volontaria, non sappiamo da parte di chi, di un periodo obiettivamente scomodo per portarla termine, nel quale cioè sarebbe stato più difficile per gli enti studiare gli atti ed esercitare la prelazione".
Più volte avete affermato di non avere alcun pregiudizio verso i Romanin Caliandro. Ora cosa vi attendete da loro? L'Amministrazione incontrerà la nuova proprietà?
"Ribadisco il concetto: nessun pregiudizio verso la nuova proprietà. Tentando di esercitare la prelazione, abbiamo inteso fare i nostri interessi, non pregiudicare quelli altrui. Tempo fa ricevetti una cortese lettera dell'Amministratrice della Borgo Ducale Srl, in cui mi si chiedeva la disponibilità per un incontro. Risposi che sarebbe stato più giusto aspettare la conclusione dell'intero iter per il cambio di proprietà, quindi Conferenza dei servizi compresa. Ora da parte mia c'è piena disponibilità al dialogo ed al confronto e credo sia lo stesso per loro".

Le visite al Castello sono da qualche tempo impossibili: chiuso al pubblico. Con la nuova proprietà sarà almeno garantita la medesima fruibilità pubblica concessa dai Martini?
"In questo momento non riesco ad assicurarlo. Posso solo dire con certezza che gli accordi del 1933, pur blandi ("era il Conte a dover stabilire se, come e quando accettare le visite"), non sono riproposti nel nuovo contratto e di conseguenza non sono più in vigore. Ciò significa che l'eventuale fruibilità pubblica dipende solo dalla volontà della nuova proprietà".

0 commenti:

Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More

 
Design by Free WordPress Themes | Bloggerized by Lasantha - Premium Blogger Themes | Sweet Tomatoes Printable Coupons