Si rinnova domani il patto di gemellaggio tra le due comunità.
(fonte La Gazzetta del Mezzogiorno, 9.8.2007)
Era il 1972, ma avevano gia intravisto la possibilità che il sogno dell’Europa Unita si realizzasse, Oria celebra domani i 35 anni del gemellaggio con Lorch, la cittadina tedesca della quale è originaria la nobile famiglia di Federico II, intorno al quale fu suggellato un patto tra le due comunità.
Gran parte degli oritani, infatti, dal 1972 ad oggi sono stati ospiti dei tedeschi che - a loro volta - hanno abitato nelle case degli oritani durante le loro visite. Fu l'Amministrazione comunale guidata all'epoca dal sindaco Lillino Sartorio a sottoscrivere il patto di gemellaggio che ancora oggi prosegue anche grazie all'associazione degli amici di Lorch intitolata ad uno dei fondatori (Lothar Frey) che ha mantenuto grandi rapporti di amicizia anche quando il gemellaggio sembrava accusasse un momento di crisi.
«Ora non è così - afferma il sindaco Cosimo Ferretti-. La recente rappresentazione a Lorch della Passione ha rappresentato un momento molto intenso per le due comunità. I rapporti, grazie anche all'associazione "Frey" sono tornati ottimi e ora ci apprestiamo a celebrare i 35 anni di questo gemellaggio che ha rappresentato qualcosa di molto importante per la nostra comunità».
Come si diceva, quando ancora l'Europa unita sembrava una chimera, Oria ebbe una grande intuizione grazie al suo Torneo dei Rioni e a Federico II.
«Fu un quinquennio molto importante in questo senso - afferma il sindaco Ferretti -. L'attuale assessore Sartorio che era sindaco, l'allora presidente della Pro Loco il compianto conte Gennaro Martini-Carissimo, ma anche il giudice Donato Palazzo o il prof. Antonio Baldari solo per fare qualche esempio, per non parlare anche di persone che purtroppo non ci sono più hanno fatto davvero tanto. Allora nacque viale Grande Europa, ma fu anche dato alla piazza Mario Pagano l'attuale nome Lorch per suggellare l'amicizia con gli amici tedeschi».
Domani mattina, il sindaco incontrerà la delegazione tedesca guidata da Mario Capezzuto. Tra gli altri, è previsto l'intervento anche dell'attuale presidente della Pro Loco Emilio Pinto.
II sindaco Ferretti ha preparato una sorpresa per gli amici di Lorch.
«Non voglio anticipare nulla - dice -. Di certo, è qualcosa che rimane a ricordo delle origini del nostro gemellaggio».
Sono circa una settantina i tedeschi che in questi giorni sono arrivati ad Oria. Sabato e domenica, ovviamente, assisteranno alla 41. ma edizione del Corteo Storico e del Torneo dei Rioni.
(fonte La Gazzetta del Mezzogiorno, 9.8.2007)
Era il 1972, ma avevano gia intravisto la possibilità che il sogno dell’Europa Unita si realizzasse, Oria celebra domani i 35 anni del gemellaggio con Lorch, la cittadina tedesca della quale è originaria la nobile famiglia di Federico II, intorno al quale fu suggellato un patto tra le due comunità.
Gran parte degli oritani, infatti, dal 1972 ad oggi sono stati ospiti dei tedeschi che - a loro volta - hanno abitato nelle case degli oritani durante le loro visite. Fu l'Amministrazione comunale guidata all'epoca dal sindaco Lillino Sartorio a sottoscrivere il patto di gemellaggio che ancora oggi prosegue anche grazie all'associazione degli amici di Lorch intitolata ad uno dei fondatori (Lothar Frey) che ha mantenuto grandi rapporti di amicizia anche quando il gemellaggio sembrava accusasse un momento di crisi.
«Ora non è così - afferma il sindaco Cosimo Ferretti-. La recente rappresentazione a Lorch della Passione ha rappresentato un momento molto intenso per le due comunità. I rapporti, grazie anche all'associazione "Frey" sono tornati ottimi e ora ci apprestiamo a celebrare i 35 anni di questo gemellaggio che ha rappresentato qualcosa di molto importante per la nostra comunità».
Come si diceva, quando ancora l'Europa unita sembrava una chimera, Oria ebbe una grande intuizione grazie al suo Torneo dei Rioni e a Federico II.
«Fu un quinquennio molto importante in questo senso - afferma il sindaco Ferretti -. L'attuale assessore Sartorio che era sindaco, l'allora presidente della Pro Loco il compianto conte Gennaro Martini-Carissimo, ma anche il giudice Donato Palazzo o il prof. Antonio Baldari solo per fare qualche esempio, per non parlare anche di persone che purtroppo non ci sono più hanno fatto davvero tanto. Allora nacque viale Grande Europa, ma fu anche dato alla piazza Mario Pagano l'attuale nome Lorch per suggellare l'amicizia con gli amici tedeschi».
Domani mattina, il sindaco incontrerà la delegazione tedesca guidata da Mario Capezzuto. Tra gli altri, è previsto l'intervento anche dell'attuale presidente della Pro Loco Emilio Pinto.
II sindaco Ferretti ha preparato una sorpresa per gli amici di Lorch.
«Non voglio anticipare nulla - dice -. Di certo, è qualcosa che rimane a ricordo delle origini del nostro gemellaggio».
Sono circa una settantina i tedeschi che in questi giorni sono arrivati ad Oria. Sabato e domenica, ovviamente, assisteranno alla 41. ma edizione del Corteo Storico e del Torneo dei Rioni.
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