giovedì 16 agosto 2007

“Felice compleanno” Poi lo schianto fatale.

(fonte La Gazzetta del Mezzogiorno, 15.8.2007)

Tragica vigilia di Ferragosto. Gravissime le condizioni del conducente dell'auto.
Un incidente mortale ha segnato le prime ore della vigilia di ferragosto. Ha perso la vita nel giorno del suo compleanno in un brutto incidente stradale una ragazza ventenne di Francavilla, Maria Fontana Saponaro, mentre il conducente Federico Micelli, nativo di Francavilla ma residente a Oria di 23 anni si trova ricoverato in prognosi riservata presso l'ospedale Perrino di Brindisi.
L'incidente si è verificato poco dopo le 23 di lunedì scorso sulla provinciale 51 Oria-Cellino, all'altezza dello svincolo per Manduria.
Per cause in corso di accertamento da parte dei militari della stazione di Oria sono entrate in collisione, forse per una mancata precedenza, due auto, entrambe dirette a Francavilla: una Y10 condotta da Federico Micelli con a bordo la sfortunata ventenne francavillese ed una Ford Fiesta con all'interno una famiglia pure di Francavilla i cui occupanti lievemente feriti sono stati trasportati al nosocomio di Grottaglie, dimessi subito dopo.
La vittima, secondo i primi accertamenti, era seduta nel posto al fianco del guidatore. E per lei non c'è stato niente da fare. Il suo amico, invece, nello schianto ha riportato diverse contusioni. Per Federico Micelli la prognosi è riservata.
I carabinieri stanno lavorando alla ricostruzione dell' incidente. I1 tratto interessato dall'incidente è stato per alcune ore interdetto al traffico, per consentire tanto gli accertamenti da parte delle forze dell'ordine quanto l'intervento dei mezzi del soccorso stradale. Maria Fontana Saponaro lunedì scorso aveva compiuto 20 anni. Abitava in via Foscolo al civico 31, nel rione "Peschiera", alle spalle della chiesa Madre. Straziati dal dolore per l'improvvisa perdita della loro
congiunta, volata in cielo nel giorno del suo compleanno, sono ora i genitori Pasquale di 43 anni, la mamma Domenica Russo di 40 anni ed il fratello Gaetano di 22 anni.
Uno zio della vittima di questo ennesimo incidente è un maresciallo dei carabinieri in servizio presso la caserma di Mesagne.
Maria Fontana Saponaro ha trovato, per un beffardo destino, la morte alle porte di Oria sulla via del ritorno, al termine della sua festa di compleanno, lungo una provinciale ad alto rischio e dove, nel passato, si sono registrati diversi incidenti mortali.
Nella prima mattinata di ieri era già sulla bocca di diversi francavillesi la notizia di questo brutto schianto costato la vita ad una ragazza. Chi abita in via Oria a Francavilla, già attorno alla mezzanotte, notando un viavai di sirene ed ambulanze, si era reso conto che qualcosa di grave poteva essere accaduto lungo quella maledetta provinciale piena di incroci pericolosi.
Nella stessa nottata, straziati dal dolore e dalla disperazione, familiari.,e parenti si sono stretti nel ricordo di questa ragazza. Un pianto irrefrenabile, quello dei genitori e del fratello. II tratto interessato dall'incidente è stato per alcune ore interdetto al traffico, per consentire tanto gli accertamenti da parte delle forze dell'ordine quanto l'intervento dei mezzi del soccorso stradale.
I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle 17 nella chiesa Madre di Francavilla, la stessa parrocchia che ha visto crescere questa ragazza morta a vent'anni.

La vittima.

Un diploma in tasca e progetti per il futuro

Un silenzio irreale avvolgeva nel primo pomeriggio di ieri l'abitazione dove abitava la ragazza deceduta nel giorno del suo ventesimo compleanno nel terribile incidente nel quale è rimasto ferito l'amico Federico Micelli di Oria. Nel piccolo atrio della palazzina di via Foscolo con gli occhi pieni di lacrime incontriamo un cugino di Maria Fontana Saponaro: «Ho saputosolo ora della disgrazia e non ce la faccio a salire sopra casa degli zii».
Maria Fontana aveva lo stesso nome della nonna, peraltro molto diffuso a Francavilla in segno di devozione verso la protettrice (Maria Santissima della Fontana), la cui festa ricorre il 14 settembre. A casa di papà Pasquale e della mamma Domenica si sono radunati tutti i parenti per dare conforto a questi poveri genitori distrutti da un dolore enorme ed insopportabile che solo il tempo forse potrà lenire.
«Maria si vedeva poco in giro. Era molto attaccata alla famiglia. Aveva un diploma in tasca», ci confida un cugino di secondo grado della vittima. Ora rimane solo il ricordo di questa vita spezzata in maniera drammatica.

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