lunedì 13 agosto 2007

"Amavete con la Taricata": il Tarantismo riparte dalla capitale dell'antica Messapia

(Fonte Brundisium.net, 10.8.2007)

L’Assessorato alla Cultura ed alle Politiche Sociali del comune di Oria (Brindisi), d’intesa con l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia, ha avviato un’intensa operazione di rilancio e di valorizzazione delle radici culturali della comunità oritana: AGOSTO IL MAGNIFICO.

Tale intervento riguarda i vari aspetti e i vari momenti della storia culturale di uno dei centri più antichi e più dotati di “beni culturali”. All’interno del cartellone degli appuntamenti culturali e dei percorsi promossi si inserisce la serata di lunedì 13 c.m. : “Amàvete … con la Taricata”.
La Taricata è uno storico gruppo di musiche e canti popolari del nostro Alto Salento che da trent’ anni scopre crea e propone musiche e canti popolari della terra che fu dei Messapi. Il gruppo, costituito da ben tre generazioni di musicisti diretti dal M° Mario Ancora, ha al suo attivo più di un migliaio di concerti in Puglia, in varie parti d’Italia e all’estero. Ha inciso cinque volumi musicali contenenti sia brani della tradizione musicale popolare riscoperti e rielaborati che brani inediti, è un gruppo che propone i canti ed i suoni della colorata terra di Puglia con i suoi tipici strumenti musicali, mandolini, organetti, chitarre, fisarmoniche, flauti, da ascoltare e ballare al ritmo delle travolgenti pizziche tarantate, le allegre pizziche pizziche, le tarantelle, i canti d’amore e di rabbia, gli stornelli.
Dopo gli approcci confusi dei secoli scorsi, oggi, lo studio delle tradizioni popolari salentine e pugliesi ammaliano il mondo. Solo nella nostra Regione particolare, infatti, è sopravvissuto un rituale magico religioso unico, fatto di simboli propri, di credenze originali e di una propria musica: il tarantismo.

Studiato da Ernesto de Martino, costituisce un insieme fatto di danza e teatro-musica, la musica guaritrice che contrasta il male del ragno. Da qui, lo studio di una tradizione, secondo la quale il morso della tarantola, piccolo ragno che si manifestava soprattutto nei mesi estivi (periodo della mietitura), provocava uno stato di malessere generale – dolori addominali, stato di catalessi, sudorazioni, palpitazioni – in cui musica, danza e colori rappresentavano gli elementi fondamentali della terapia.
Al di là dell’interesse degli antropologi, la pizzica-tarantata rappresenta oggi una riconquista dell’identità e delle tradizioni pugliesi. a grande considerazione di cui gode questo ri-nato fenomeno, vede riconosciuto come terra d’elezione di studi, manifestazioni, produzione culturale solo il basso Salento.
Eppure la nostra terra ha vissuto in egual misura queste esperienze e ha dato un contributo notevole con testimoni di livello, storie di personaggi, originalità e creatività musicale. La regista Annamaria Gallone ha iniziato a colmare questo grave vuoto, realizzando un film documentario (Amàvete) che testimonia la ricchezza, l’originalità e la qualità della nostra tradizione musicale e culturale rispetto a tale fenomeno, inserendolo, tuttavia, in un quadro più ampio di carattere sociale, economico e di continuità storico – musicale.

La serata del 13 in Piazza Cattedrale, con inizio alle ore 21.00, sarà presentata dal giornalista Vincenzo Sparviero e porterà a conoscenza di un grande pubblico, delle Istituzioni e del mondo dell’informazione tale lavoro, per cominciare a svolgere un ruolo da protagonisti consapevoli nel recupero delle tradizioni e identità dell’Alto Salento. Oria, antica capitale della Messapia, grazie all’opera dell’Assessorato alla Cultura, intende fare la sua parte, cominciando con il coinvolgere due elementi di notevole valore culturale e musicale: il film documentario e la sua regista, il gruppo musicale che ha svolto, in tutti questi anni, una notevole ricerca, rielaborazione e divulgazione a livello internazionale delle nostre radici musicali.

“Il concertone della Taricata – afferma l’assessore alla cultura Pucci Schifone – e la presentazione del documentario Amàvete rappresenta il momento centrale del cartellone Agosto il Magnifico, un mese di appuntamenti culturali, di mostre, di musei e monumenti aperti fino a notte fonda, una piccola goccia che ha visto però l’interessamento di tutte le agenzie culturali esistenti sul territorio, sono contento del risultato ottenuto, abbiamo invaso i villaggi turistici, le case vacanza, gli agriturismo di mezzo salento. Il grazie dell’amministrazione comunale è per tutti coloro i quali hanno reso possibile questo primissimo intervento dell’assessorato alla cultura, in particolar modo mi sento in dovere di ringraziare le contesse Martini Carissimo, Visitoria, la Proloco e la Coop. Nuova Yria. Attendiamo tutti i turisti e gli amanti della Pizzica lunedì 13 alle opre 21.00 in piazza Cattedrale per una serata unica e da non perdere”.

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