lunedì 20 agosto 2007

Il palio dedicato ad Andrea un ragazzo sfortunato. Atleti della Judea rcordano un loro caro amico.

(fonte La Gazzetta del Mezzogiorno, 18.8.2007)


Hanno voluto dedicare il Palio ad un loro amico che non c'è più. Un ragazzo che spesso di allenava con loro e che - come loro - amava il rione e il Torneo dei Rioni.
Quando i bianco-celesti del rione Judea, domenica sera, hanno ricevuto da Federico II - alias Sergio Muniz - l'ambito palio, il pensiero di tutti è andato ad Andrea D'Alessano: il ragazzo di 19 anni morto dopo una settimana di agonia in ospedale, dov'era finito per un martello che gli era piombato in testa mentre lavorava, all'Ilva.
«Speravamo di vincere proprio per dedicare alla memoria di questo ragazzo che è stato sempre con noi la vittoria del palio - afferma il capitano, Giovanni Lomartire -. Il ricordo di Andrea resterà per sempre vino in noi».
Per il secondo anno consecutivo, dunque, i ragazzi della Judea hanno vinto il palio di Oria giungendo a quota 10 nell'albo d'oro della rievocazione storica.
Gli atleti scesi nel «campo dello Torneamento» sono stati Attilio Mingolla (ponte), Alfonso De Simone (pertica), Andrea D'Ippolito e Gianluca Lamendola (ariete), Andrea Ferretti (forziere) e Simone Mingolla (botte).
Ma gran parte del merito va anche a tutti gli altri atleti del rione che si sono allenati con grande impegno ed hanno sostenuto gli amici in gara dall'inizio alla fine: Gianluigi Calò, Cosimo Italiano, Teobaldo Grassi, Carlo De Nuzzo, Vincenzo De Nuzzo, Paolo Caforio, Emanuele Carone, Andrea Grassi, Cosimo Erario, Marco Carbone, Francesco Palumbo, Cosimo Barletta, Cosimo Patisso, Barsanofio Ferretti, Angelo Di Coste, Giuseppe Grassi, Alessandro Delli santi, Giuseppe D'Ippolito, Vincenzo Calò, Antonio Calò, Marco Erario, Francesco Pastore, Michele «Pino» Barletta (preparatore) ed Emanuele Conte (medico sociale).
«Davvero una squadra che si è comportata bene - spiega il capitano Loma.rtire -.Al di là del risultato raggiunto, i ragazzi hanno dimostrato grande impegno da un paio di mesi a questa parte, quando hanno cominciato ad allenarsi in vista del palio».
Il secondo posto è andato ai giallo-verdi del rione Lama che hanno dato filo da torcere alla Judea fino alla quarta prova: quella dell'ariete.
A quel punto, già prima dell'ultima prova, i bianco-celesti si sono confermati campioni. Terzi - a pari merito - i rosso-blu del Castello e i giallo-neri del San Basilio.
La quarantunesima edizione del Torneo dei Rioni è stata seguita da quasi cinquemila persone nel campo del Tornamento. Inoltre, molto seguita è stata anche la diretta sul sito ufficiale wwwtorneodeirioni.it curato dai fratelli Diego e Flavio Moretto.
Inoltre, Video produzioni Dell'Aquila ha ripreso l'intera manifestazione per realizzare un documentario sulla rievocazione storica.
«Possiamo dire con soddisfazione - afferma il presidente della Pro Loco, Emilio Pinto - che abbiamo dato vita ad una edizione straordinaria sotto ogni punto di vista. Colgo l'occasione per ringraziare tutti i colaboratori della Pro Loco, da chi ha curato il lato artistico a chi è stato dietro le quinte facendo in modo che tutto andasse per il meglio».
Calato il sipario sul Medioevo, ad Oria si pensa già alla prossima edizione.

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