venerdì 10 agosto 2007

Passa il conto consuntivo, la giunta ora è salva.

Nel corso del Consiglio il sindaco Ferretti smorza i toni: «Il pericolo commissariamento è scongiurato»

(fonte il quotidiano, 10.8.2007)

«La maggioranza c'è»: sono le parole liberatorie del sindaco di Oria, Cosimo Ferretti, al termine della palpitante seduta del consiglio comunale dell'altro giorno, durante la quale è finalmente passato il bilancio di previsione. Il pericolo del commissariamento del Comune è così scongiurato e la maggioranza di centro destra tira un sospiro di sollievo. Nelle scorse settimane si erano agitati insistenti venti di crisi: le critiche all'esecutivo dai partiti della coalizione, l'uscita di Forza Italia dalla maggioranza, le dimissioni di un assessore e, soprattutto, la mancata approvazione del conto consuntivo nella scorsa assise. In quell'occasione era venuto meno il numero legale, proprio a causa della defezione di alcuni consiglieri della maggioranza. Questa volta però, anche se sul filo del rasoio, le cose sono andate meglio e, con un solo voto di scarto, il provvedimento è passato. Ma veniamo alla cronaca. Quando l’assise comunale è stata aperta tutti i banchi dei consiglieri erano occupati. Molti i cittadini che assistevano ai lavori.
La tensione era palpabile visto che questo voto aveva il valore di una sorta di fiducia alla giunta Ferretti. Da Forza Italia viene la proposta di rimandare il voto, per poter realizzare un chiarimento politico fra i partiti della maggioranza. La mozione è però bocciata. Nessuno vuole aprire il dibattito cosí si passa subito allo scrutinio. Al momento del voto, però, i consiglieri del centro sinistra Giancarlo Marinò e Pino Malva si alzano ed escono dall' aula, seguiti a ruota da tutta l'opposizione. La strategia è chiara: far mancare nuovamente il numero legale e mandare a casa sindaco e giunta. Non sono i soli però: anche nelle fila della maggioranza c'è movimento e lasciano l'aula anche Mauro Marinò, Egidio Conte, Antonio Fullone e Antonio Metrangolo. Su venti rimangono a votare solo in undici e volano tutti "si": è il minimo indispensabile, il conto consuntivo passa e la giunta è salva.
«E' un voto di responsabilità - dice, molto soddisfatto, il primo cittadino, Ferretti- il conto consuntivo è un dato contabile ed eravamo già in ritardo perchè doveva essere approvato entro il 30 giugno. Esso deriva da spese già deliberate da questa maggioranza, spese che tutti hanno approvato». Sulla spaccatura verificatasi al momento del voto chiara: «I partiti non hanno raggiunto un' intesa fra loro, ma sindaco da la sua massima disponibilità e apertura per risolvere problemi che manifestano le forze politiche. Non nascondo che ci sono delle incomprensioni nella coalizione, dovute probabilmente alla mancanza di una comunicazione continua». Ferretti passa poi a delineare i prossimi imminenti, risultati amministrativi che intende centrare con gli alleati: l'apertura del nuovo mercato ortofrutticolo, la sistemazione del campo sportivo e completamento della zona artigianale per il rilancio dell’economia cittadina. C'è poi una precisazione: «Il nostro Direttore Genera dimessosi da poco, non è and via per motivi "politici" o presunte incomprensioni con il sottoscritto, ma mi ha chiesto essere liberato dall'incarico perchè aveva ricevuto altre proposte lavorative».

0 commenti:

Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More

 
Design by Free WordPress Themes | Bloggerized by Lasantha - Premium Blogger Themes | Sweet Tomatoes Printable Coupons